𝑷𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒊𝒆 𝑯𝒆𝒍𝒍𝒔 𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍𝒔
••Attenzione la storia contiene linguaggio forte e scene di violenza esplicite. Se sei sensibile non leggere••
»»---- 𓆩*𓆪 ----««
Gli Hells Angels, club motociclistico che si occupa di traffi...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
+18
«Oh Dio» Le mie mani non sapendo a cosa aggrapparsi trovano il bordo del cofano e lo stringono con talmente tanta forza da far male.
Il bacino di Killer senza sosta sbatte contro di me, lasciando roteare i miei occhi all'indietro per puro piacere. Le sue mani afferrano i miei fianchi e mi aiutano con i movimenti crudi e selvaggi che esibiamo
I nostri ansimi riempiono il silenzioso garage che puzza di olio e benzina. Le voci dei ragazzi si sentono ovatte da dietro le porte scorrevoli lasciando la semplice facilità di ignorare con poca fatica.
Le mie pareti interne si stringono dolorosamente attorno al cazzo di Killer che pulsante e gonfio entra ed esce. Con una presa serrata sui miei capelli Killer mi tira su lasciando aderirà la mia schiena nuda con il suo petto messo nelle stesse condizioni.
Il sudore che cola giù dai nostri corpi ci rende appiccicosi e inseparabili una volta uniti.
«Fa silenzio» Ringhia Killer al mio orecchio. Un suo braccio nel frattempo che parla serpeggia attorno al mio seno schiacciandolo e rendendolo piatto. I miei capezzoli rosa si irrigidiscono quando vengono a contatto con la sua pelle tatuata.
Il suo respiro caldo si infrange con la carne tenera del mio collo facendomi sorridere «La stessa cosa vale per te» Stuzzico sentendo quando si sforza di attutire i suoi gemiti gutturali, che dal profondo della sua gola mi fanno intendere quanto in realtà gli stia piacendo farlo con me in un garage che da un momento all'altro potrebbe essere pieno di ragazzi che lavorano sulle auto.
«Non fottere con me Cherry» I miei capelli vengono liberati dalla sua presa, cadono scompigliati sulle mie spalle e mi accarezzano la pelle ogni qual volta che si muovono
La mano appena liberata afferra il mio fianco e lo stringe in modo questo doloroso. Killer ansima sul mio collo mentre io con gli occhi chiusi e lo stomaco che inizia a stringersi mi lascio trasportare nel piacere, in pochi secondi le mie gambe tremano e cedono verso il basso al contrario del mio orgasmo che forte e potente sale verso il cielo
Tappandomi la bocca con la mano attutisco un urlo. Killer spinge ancora un paio di volte prima di iniziare a spingere dentro di me in modo sciatto e venire al mio seguito
Entrambi cadiamo a terra, stremati e appagati.
«Ci conviene rivestirci» Lasciando un bacio sulle labbra arrossate e gonfie di Killer mi pulisco le cosce con un panno. Subito dopo con un lancio lo gettò nel cestino «Canestro!» Esclamo contenta tirando su le mutande e i jeans
«Sexy, intelligente, premurosa e anche brava a basket. Cosa potevo chiedere di più?» Ridacchia sistemandosi anche lui
«Si lo so sono perfetta» Scherzo spostandomi i capelli in modo altezzoso sulla spalla e facendo una smorfia. Nel frattempo raccolgo la maglia da terra e me infilo da sopra la testa.
