Very Close Interview

1. Incontro

Izuku era appena arrivato, dopo un lungo ed estenuante viaggio in treno, avanti ad un enorme palazzo di venti piani tutto di vetro e acciaio con porte vetrate all'ingresso.

Arrivato con un quarto d'ora d'anticipo, essendo alle 14:00 l'appuntamento, si inoltrò nell'immenso e imponente atrio.

Appena il verde entrò non poté non notare da dietro la reception una ragazza stupenda e tutta messa in tiro.

I: "Sono qui per vedere Hawks, sono Izuku Midoriya" cercò di non balbettare.

R: "Mi scusi un attimo, Mrs. Midoriya" le rispose controllando dei fogli.

R: "Mrs Midoriya era atteso! prenda l'ascensore sulla sinistra, ventesimo piano"

Il ragazzo ringraziò e non poté evitare un sorrisetto sapendo di star per incontrare il Pro Hero Hawks.

Già se lo immaginava: maglia nera con un motivo ondulato giallo, una giacca beige con un collo alto e i bordi foderati di pelliccia bianca, pantaloni cargo beige, larghi stivali neri, guanti neri, un paio di cuffie gialle e nere, infine un visore protettivo con le lenti gialle.

Preso l'ascensore è arrivato al ventesimi piano si ritrovò in un altro vasto atrio con poltrone bianche di cuoio, con alla reception un'altra ragazza.

R: "Si accomodi, l'avviso io quando il Signor. Hawks la potrà ricevere"
I: "Grazie" rispose accomodandosi.

Il verde prese l'elenco delle domande dallo zainetto e iniziò a ripeterle, maledicendosi per la sua curiosità e la sua voglia di scrivere tutto ciò che riguardava eroi.

R: "Il Signor. Hawks è pronto a riceverlo, si accomodi"

Alzò mentalmente gli occhi al cielo 'Calmati, Izuku'.

Con un respiro profondo il ragazzo si alzò in piedi ed entrò nella sala.

Dietro la porta si aprì una enorme sala riunioni con una parete di vetro, e quasi inciampò perdendosi in quella meravigliosa vista ad alta quoto rivolta sul centro del Giappone.

H: "tutto bene ragazzo?"
I: "sisi" cerò di rispondere in imbarazzato per la sua goffaggine.

Solo dopo alzò lo sguardo.
'Porca miseria' fu l'unica cosa che il verde riusciva a pensare dopo aver visto Hawks in carne ed ossa, in tutto il suo splendore.

Contro le sue aspettative il Pro Hero non indossava la sua uniforme da eroe, ma al ragazzo non dispiacque.

Poté ammirare la sua figura slanciata in un bel abito blu con al di sotto una camicia bianca leggermente sbottonata, la quale gli conferiva un aspetto ancora più sublime.

La giacca inoltre era dotata di due tagli sulla schiena in modo tale da far passare le ali, adattandosi perfettamente alla sua figura.

Capelli biondi spettinati con alcune ciocche inarcate davanti, occhi ambrati che lo scrutavano con attenzione.

Ci mise qualche istante il verde prima di trovare la voce.
"Mmh in realtà.." mormorò sbattendo in fretta le palpebre, ormai con il cuore palpitante.

I: "Emm si" continuò tornando in se.

I: "Sono Izuku Midoriya, o Deku, sono-"
H: "so chi sei" gli rispose sorridendo.

H: "Vuole accomodarsi?" indicò una poltrona, accanto al divano a L, di pelle bianca.

Appena il ragazzo ebbe modo di staccare i suoi occhi dal maggiore poté notare la vastità dell'ufficio.

Davanti alla vetrata c'era un'enorme scrivania moderna di legno scuro, dello stesso colore
del tavolino accanto al divano.

Tutto il resto era bianco: soffitto, pavimento e pareti.

H: "allora: Izuku Midoriya, anche noto come Hero Deku.. cosa ti porta qui?" chiese incatenando il suo sguardo a quello del più piccolo.

I: "beh volevo intervistarla.. ho già avuto la possibilità di intervistare il Pro Hero Eraserhead, All Might, Best Jeanist, Midnight.. v-vorrei intervistare anche lei"

H: "come mai?"
I: "sono sempre stato affascinato dagli Heros e quindi ho sempre annotato ogni cosa sui miei quaderni, ed ora che posso chiedere dal vivo vorrei approfondire più quirk possibili"

H: "capito.. ok"
I: "d-davvero?!"
H: "certo, iniziamo" ripose sorridendo.

Quasi rabbrividì Izuku alla vista di quel sorriso che a parer suo nascondeva qualcosa.