5. Tempo scaduto

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Izuku prese il bacino del biondo iniziando lentamente ad aiutarlo a muoversi.

All'inizio non ci andò pesante, anzi più che altro aiutava i movimenti del maggiore solo dandogli una mano e stando al suo ritmo.

Una volta accertato che il maggiore non provasse più dolore iniziò a stabilire lui il ritmo andando un po' più veloce e dando stoccate un po' più profonde.

Il biondo dal canto suo, se all'inizio aveva provato dolore, ora stava provando la sensazione più appagante che si potesse provare.

Hawks non voleva ammetterlo ma il più piccolo ci sapeva fare, e non solo perché era ben dotato ma anche perché aveva pensato anche l'altro.

Non tutti in una scopata occasionale si assicuravano del piacere anche del partner, di solito ognuno pensava al proprio soddisfacimento.

Invece contro ogni aspettativa del biondo, il verde era stato anche gentile a distrarlo e a non mettergli fretta quando gli aveva specificato che fosse solo per puro divertimento e sfogo.

H: "n-non resisterò per molto" balbettò, annaspando in cerca di aria.

I: "anche io-" rispose continuando a tenere il bacino del biondo e facendolo scendere ad ogni spinta di più e sempre con più foga.

Vedendo la faccia sofferente del biondo Izuku lo alzò, ancora dentro di lui, e lo stese sul divano stando lui sopra.

Inutile dire che il biondo lo guardò stranito.

I: "ti fa m-male la schiena no? Mmh" continuò a dare stoccate quasi al culmine.

Il biondo annuii e finalmente si godette a pieno ogni movimento del verde, stando ora più comodo steso.

Non appena Izuku colpì la prostata il biondo venne sul petto del minore, e alla vista paradisiaca di quella scena anche il verde si svuotò.

Rimasero due minuti fermi in quello stato, finché il più piccolo non uscì dal più grande e si stese accanto.

Entrambi respiravano in modo affannato ed entrambi erano abbastanza sudati.

Nemmeno due minuti che il telefono dell'ufficio suonò, facendo così tornare alla realtà i due.

Entrambi si rivestirono con calma e una volta finito il verde aiutò Hawks ad arrivare fino al telefono facendolo sedere sulla poltrona della scrivania.

H: "ufficio di Hawks"
H: "si lo faccia entrare tra 5 minuti"
H: "si, perfetto"
H: "oh e porti un po' d'acqua"

I: "mi sa che il mio tempo è finito" disse grattandosi la nuca e prendendo il suo quaderno ancora appoggiato su un tavolino per poi metterselo nello zaino.

H: "mmh si, ma sono certo che io non abbia risposto a tutte le tue domande e a tutte le tue curiosità vero?!" chiese con tono sicuro, come se non accettasse un no come risposta.

I: "vero.. allora credo di dover venire un'altra volta" sorrise.

H: "certo, fissa un appuntamento con la mia segretaria.. la prossima volta cercherò di essere il più esaustivo possibile"

I: "perfetto, non vedo l'ora.." disse prendendo la sua roba e dirigendosi alla porta.

I: "alla prossima allora, Hawks"
H: "alla prossima allora, Izuku"

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