2. Rompere il ghiaccio

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Izuku si mise comodo e, cacciando il suo quaderno pieno di domande, iniziò ad interrogare l'eroe.

I: "beh, volgiamo partire dalla storia?! Come è iniziato tutto?" chiese timido, volendo rompere prima il ghiaccio.

H: "attualmente sono il Pro Hero No. 2 in Giappone; divenni uno dei migliori dieci già a 18 anni e arrivai al terzo posto in meno di 4 anni.
Sin da piccolo, ho dimostrato grandi abilità combattive e soprattutto velocità.
Ho anche una vista molto acuta, riesco a riconoscere una persona tra una folla di centinaia dalla cima di un grattacielo"

I: "capisco.. quindi per quanto riguarda il quirk?" continuò a domandare non fermando mai la sua mano che intanto continuava a scrivere le risposte sul suo quaderno.

H: "il Quirk mi conferisce un paio di grandi ali piumate di colore rosso. Esse mi permettono di volare e ogni piuma può essere controllata individualmente: le utilizzo principalmente come lame e proiettili, indurite e affilate per l'occasione.
Le piume sono forti e resistenti: una sola può sostenere il peso di un essere umano e, unendone diverse, si possono sollevare oggetti di grandi dimensioni.
Possono anche percepire gli spostamenti d'aria, conferendomi l'abilità di localizzare le persone.
Ha un numero finito di piume e non posso produrne a piacimento, quindi le ali si rimpiccioliscono quando sparo piume, compromettendo l'abilità di volare.. ma tranquillo queste ricrescono in due giorni"

I: "wow.. capito" dissi affascinato da quelle enormi ali rosse.

Senza volerlo iniziò a fissarle, ormai incantato e curioso, trovandole affascianti e misteriose.

Tornò alla realtà solo grazia a Hawks, che intanto gli sventolò una mano davanti agli occhi.

H: "allora?!"
I: "c-cosa?!" chiese in imbarazzo per non aver ascoltato.

H: "puoi toccarle se vuoi"
I: "d-davvero?!!" domandò euforico.

H: "certo, ecco guarda le apro" disse spiegando le ali.

Piume soffici e flessibili, un rosso così intenso che senza volerlo aveva attirato il ragazzo come una falena veniva attirata dalla luce.

Senza accorgersene Izuku già aveva iniziato a toccarle esaminandone una ad una, sotto lo sguardo attento del Pro Hero.

I: "bellissime.." dissi facendosi sfuggire un pensiero ad alta voce.

H: "vero eh?! Guarda qui!" Disse staccandosi una piuma e facendola volteggiare davanti ai suoi occhi.

Izuku la prese delicatamente e, osservandola bene, la delineò con le dita.

H: "Ehi vacci piano" disse dopo aver provato un brivido dovuto al gesto del più piccolo.

I: "senti tutto ciò che fanno alle tue ali? Anche se sono separate?" chiese curioso, ancor incantato dalla piuma tra le sue mani.

H: "più o meno eheh" rispose ridendo nervoso.

I: "senti questo?!" chiese tirandola leggermente.

H: "Ahi! Fa piano.. sì che lo sento"
I: "e questo?!" chiesi prendendo accendino e esponendola al calore.

H: "scotta fa piano! Ovvio che sento il calore, come sento anche tutto il resto delle temperature"
strappò la piuma dalle sue mani.

I: "s-scusa.. sono solo curioso" rispose sentendosi in colpa.

H: "fa niente.. ma offrimi una sigaretta"
I: "eh?!"

H: "hai l'accendino quindi.. sigaretta?!"
I: "Oh si!" rispose cacciando il pacchetto e tirandone due fuori.

Il piccolo passò l'accendino al Pro Hero, facendola accendere prima a lui, aspettando il suo turno con la sigaretta già tra le sue labbra.

Sorprendentemente invece di ricevere l'accendino indietro, Hawks si avvicinò accendendogliela direttamente lui.

Inutile dire che il ragazzo arrossì così tanto da sentirsi la pelle scottare.. ma nonostante ciò gli era piaciuta quella vicinanza, anche se non si erano neppure sfiorati.

H: "tieni.. allora altre domande? Sei ancora curioso?" disse porgendogli la piuma e facendo un tiro di sigaretta.

I: "allora.. senti anche questo?!" chiese questa volta soffiandoci delicatamente sopra.

Vidi Hawks rabbrividire sotto il suo sguardo, per poi avvicinarsi e bloccarlo sulla poltrona.

H: "va piano ragazzino" disse leggermente rosso in viso, a pochi centimetri da quello di Izuku.

H: "se hai finito con le domande puoi andare.. ma se ne hai altre non scherzare con il fuoco se non vuoi scottarti" disse un misto tra serio e bramoso.

I: "in realtà ne avrei altre" lo fissò negli occhi, affascinato dalla faccia rossa del maggiore.

H: "sentiamo.."

Very Close InterviewDove le storie prendono vita. Scoprilo ora