Forte Come L'accaio Fragile Come Il Vetro

6 febbraio 2003

Caro diario,
Oggi è stata una giornata per metà bella e per metà orrenda, la mia amica Marta è venuta a trovarmi dopo scuola ed abbiamo studiato insieme. Lei è la mia migliore amica e le voglio tanto bene. Questa è la parte bella della giornata, la parte brutta infatti arriva la sera. Oggi mio padre come sempre è tornato alle 22, ubriaco e drogato, ma questa è quotidianità, la cosa che differenzia oggi è che dopo aver chiesto i soldi per l'alcol, perché quelli che lui guadagna non gli bastano, ha sbattuto la testa di mia madre contro la porta e per poco non la uccideva. Io ho assistito a tutta la scena, e mi rendo conto che più cresco più capisco chi è davvero quest'uomo. Comunque mi sono spaventata tantissimo e mi sono messa con nonna in camera a giocare, non so quindi cosa sia successo dopo. So solo che mia madre è ancora viva.
Un desiderio grandissimo che vorrei si avverasse è quello di avere una famiglia normale, che ama la sua bambina e che la accudisce e consideri come parte essenziale. Ma qui non è così, io lo vedo che le cose essenziali sono l'alcol, la droga, e mio padre. È lui la parte considerata più importante, difatti, anche se ogni giorno mette in pericolo la sua famiglia chiedendo soldi agli strozzini, mia madre e mia nonna lo perdonano sempre. Io penso che questa cosa sia surreale, se una persona mi mette in pericolo io non la perdono, anzi, la odio.