In pochi minuti la lasciai nella mia camera, mezza nuda e senza nessun occhio di riguardo.
Dovevo davvero capire cosa avesse di così speciale quella ragazza.
Perché mi intrigava così tanto? Cosa nascondeva?
Disordinato, uscì dal mio appartamento in fretta e in furia, mettendomi in ordine il nodo della cravatta. Per fortuna la mia casa distava a piedi giusto due minuti dal mio studio.
Avevo i capelli gonfi e disordinati, e le scarpe a mocassino slacciate. Non ero per niente presentabile, ma la signorina Roberts se ne farà una ragione. Lamia domestica per fortuna mi aveva passato la mia cartella in perfetto ordine, e aveva depositato le chiavi all'interno della tasca, del mio pantalone attillato e elegante.
Con il respiro affannato come se avessi fatto una maratona, e le labbra gonfie a causa dei baci fugaci e passionali di Iris, arrivai. Trovai Katherine, dinanzi alla porta irrequieta.
Era... Attraente.
Indossava una gonna di pelle attillata che lasciava poco spazio all'immaginazione, un top scollato anch'esso nero, degli stivali neri con il tacco, e infine un cappotto del medesimo colore. Il trucco era marcato, soprattutto sugli occhi, li valorizzavano molto. Ma la cosa che mi lasciò senza fiato fu il suo rossetto rosso.
Dio, su quelle labbra le stava divinamente.
<<Si calmi Roberts, non la torturerò mica>> la sbeffeggiai, inserendo la chiave nella serratura.<<Stia zitto per favore, altrimenti potrei ucciderla>> disse a denti stretti, stringendo i pugni.
Sghignazzando aprì la porta, sfilando la chiave dalla serratura, ed entrai tenendo la porta socchiusa per far passare anche lei. Abbassò lo sguardo, e come una tempesta pronta ad esplodere, fece ingresso nel mio territorio. Le feci segno di seguirmi. Abbassai la maniglia, e spinsi la porta, aprendola. Dinanzi a noi, si presentò la stanza e le solite due poltrone, in cui sottoponevo le mie pazienti alla psicoterapia. Mi accomodai su quella alla mia destra, accavallando le gambe, e allisciando il pantalone nero. Lei si accomodò di fronte a me, e incrociò le gambe, agitandole subito dopo.Era chiaramente nervosa.
<<Signor Malfoy, ha passato una mattinata abbastanza movimentata a quanto vedo>> mi provocò, notando il mio aspetto non impeccabile come mi aveva conosciuto. Cercò di sviare il discorso su di me, ma non aveva ancora capito con chi aveva a che fare.
La scrutai sorridendo, cercava di spazientirmi.
<<Credi davvero che io sia così stupido da cadere nei tuoi chiari tentativi di sviare la terapia?>> mi leccai le labbra secche, e lei osservò quel movimento attentamente. <<Chiunque tu abbia conosciuto nel tuo periodo di vita, non sarà mai comparabile a me.>> Mi schiarì la voce <<Io sono colui che riesce a penetrarti l'anima, che ti entra dentro in un batter d'occhio senza che tu te ne accorga>>. Mi sollevai dalla poltrona <<Io so scrutare la mente delle persone senza che loro mi dicano una parola, io sono il peggiore psicoterapeuta che potevi consultare ragazzina.>> Con passo lento e predatorio arrivai dinanzi alla donna. Posizionai le mie manche sui braccioli della sua poltrona, piegandomi in avanti per incrociare i suoi occhi con le mie iridi. Il suo sguardo ti incantava come un canto di una sirena, era difficile non cedere. <<Sarò il tuo tormento di giorno, e il tuo incubo di notte. Non provare a prendermi in giro, perché te ne farò pentire Roberts, chiaro?>> mormorai, scandendo benissimo ogni singola parola.
<<Io invece penso...>> rispose, alzandosi di soppiatto, il suo viso si scontrò con il mio petto, lo alzò e su di esso comparve un sorriso provocatorio. <<Che lei è chiaramente uno psicologo che cerca di usare il proprio potere psicologico, per deformare la mente delle stupide bambine che vengono da lei.>> avanzò ed io indietreggiai di un passo <<Lei si crede furbo, vero?>> mi guardò con aria di sfida, cercando di intimorirmi. <<Ma non ha ancora capito che io non sono quelle ragazze.>> si schiarì la voce e si mise in punte di piedi, per avvicinarsi il più possibile con il suo viso al mio. <<A differenza loro, io non rimango un minuto di più in questo studio di merda.>> sussurrò sulle mie labbra, dandomi le spalle e incamminandosi verso la porta d'ingresso.
Afferrai con una presa salda il suo braccio, la voltai bruscamente, e con uno scatto la portai verso di me.Adesso eravamo di nuovo vicini, troppo vicini.
La distolsi dalla mia presa, e afferrai con una presa possessiva la sua mascella, portando in su il viso, costringendola a guardarmi.
<<Katherine io so essere molto paziente, ma non farmi perdere la lucidità altrimenti divento cattivo, e non ti conviene per la tua incolumità, credimi.>> bofonchiai <<Adesso siediti>> ordinai, e violentemente esercitai pressione sulla mandibola e la feci accomodare sulla poltrona in modo repentino.
Questo suo carattere ribelle, nonostante fosse fastidioso, mi fece eccitare così tanto da avere un erezione inappropriata. Anche perché non avevo soddisfatto al cento per cento i miei bisogni con Iris, e per ciò ero parecchio suscettibile.
Prima che Roberts se ne accorse, stirai la giacca in modo tale da coprirla completamente. Abbassai lo sguardo distrattamente sulle sue cosce scoperte, e dovetti trattenermi con tutte le mie forze per non prenderle a morsi. Lei se ne accorse e da bastarda quale è, divaricò le gambe lentamente. Alzai lo sguardo sul suo viso, e lei si morse il labbro inferiore in modo provocatorio.
<<Perché non mi tocca dottore?>> sussurrò, e con la punta del suo stivale cominciò a toccarmi la gamba, lentamente, con passione, con... Dedizione.Arrivò all'interno coscia, e successivamente alla mia erezione. Iniziò a sfiorarla piano, come se desiderasse toccarla tutta.
<<Voglio che lei mi scopi così forte, da farmi dimenticare come mi chiamo>> mi impose, il mio inturgidimento era ormai incontrollabile, e impossibile da nascondere.
Ero fottuto.
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the sexy sexologist||Draco Malfoy
FanfictionDraco Malfoy dopo aver preso il suo diploma ad Hogwarts, si trasferisce in una città babbana, Washington. Dove con impegno e dedizione prende una laurea in psicologia, e prosegue gli studi con un master in sessuologia. Amante della materia, sia teor...