::Capitolo 2::

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Perché è così difficile allontanarsi dalle persone che ti hanno fatto solo del male?

<< Sei sicura di stare bene? >>
Invece di andare a scuola ci siamo allontanati verso il centro della città, alla ricerca di un bar.

Annuisco ad Ashton prendendo un sorso dalla mia cioccolata calda con panna. Soffici marshmellow navigano sulla superficie scura della bevanda.

<< Insomma, lo sappiamo entrambi che non è completamente a posto. E poi non ho nessuna intenzione di farmi usare da lui un'altra volta come una troietta qualsiasi. >>

Ashton sorride appoggiando i gomiti sul tavolino di legno che ci separa e avvicinandosi a me.

<< Stasera vado con un gruppo di miei amici al Gothic, verso le nove, ti va di venire? >>

Esito. << Non lo so... Cioè, io vorrei venire, ma non conosco nessuno e sai che faccio fatica ad aprirmi con gli sconosciuti. >>

<< Shy lo sai che lo faccio per te. Credo che dovresti conoscere nuove persone e cercare di dimenticarti di Luke e di tutto il resto. >>

Finiamo per discuterne mentre paghiamo e usciamo dal bar, le mani sprofondate nelle tasche, diretti a casa mia.

<< Solo sette persone. O forse otto. Ma è davvero così importante? >>

<< Si, è molto importante.>> sostengo, tirando ad Ashton una gomitata. Lui si afferra un braccio fingendo un'espressione di profondo dolore.

<< Ahi! >> esclama.

<< Smettila, so benissimo che stai fingendo. >> ridacchio.

<< Però stai sorridendo. >> dice, dandomi un buffetto sulla guancia << E siamo arrivati, principessa. Posso contare su di te per stasera? >>

<< Direi di si. >> Lo saluto con un'abbraccio e lo guardo allontanarsi lungo la via, il suo vecchio zaino nero in spalla, prima di suonare. Mia madre compare sulla porta, i capelli raccolti in un nodo sulla testa e l'espressione stanca.

<< Come mai sei già qui? >> mi domanda scostandosi per farmi entrare << Non dovresti avere sei ore oggi a scuola? >>
<< La professoressa era assente e ci hanno lasciati uscire prima. >> mento << Che c'è per pranzo? >>
<< Io ho mangiato giù al Pub, se vuoi dovrebbe esserci un pezzo di pizza nel frigo. >>

Appendo la borsa al gancio nell'ingresso e mi sposto in cucina. Scaldo il mio pranzo nel microonde e al suonare del timer mi siedo al tavolo con una lattina di Coca Cola e il telefono, scorrendo i messaggi. Cancello i meno importanti e alla fine mi rimangono solo quelli di Calum.

Calum:
Mi ha detto un ragazzino che stamattina c'è stato del casino davanti alla scuola con un tizio che presumo fosse Luke, tutto a posto?

Calum:
Stasera vado con Ashton e dei suoi amici al Gothic, tu ci sei? Mi hanno detto che verrà anche il ragazzo nuovo, quello che si è trasferito vicino al Ney Park.

Shauna:
Si tutto a posto, non ti preoccupare. Come al solito doveva dar prova di quanto è maschio invitandomi quasi esplicitamente ad andare a letto con lui. Sempre che sotto i pantaloni nasconda qualcosa. Stasera dovrei esserci, ma non ho ancora sentito parlare di nessun ragazzo nuovo. Come si chiama?

Do un morso alla mia margherita con würstel, aspettando la sua risposta.

Calum:
Si chiama Harry. Harry Styles.

Ehi unitate, scusate se invece di aggiornare ieri ho aggiornato oggi, ma non ho davvero avuto molto tempo. Siamo già a 300 visualizzazioni, quasi 250 voti e la storia è la 17º più popolare in classifica, aw.
Riusciamo a fare 50 stelline anche per questo capitolo?

Un abbraccio abbraccioso, xx.

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