capitolo 2

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Due anni dopo...

Improvvisamente sento due braccia da dietro che mi circondano la vita e una testa appoggiata alla mia spalla destra.

"Sheryl quindi oggi pomeriggio posso venire da te a studiare?"

È la mia migliore amica, Nicole, ci siamo conosciute al primo anno di superiori. Abbiamo due caratteri molto diversi è vero, ma ci siamo trovate bene praticamente da subito. È una ragazza che a prima impressione ti sembra timida e introversa, ma quando la conosci davvero capisci che assolutamente non lo è. Lei non ha sempre abitato qui, in California, prima stava in Italia, ma dice che il suo sogno è sempre stato andare a vivere in California. E visto che sua sorella stava qui già da un po' si è trasferita a casa sua.

"Nico lo sai che è una casa piccola, è meglio casa tua e poi oggi i miei zii non sono nemmeno a casa non posso tornarci nemmeno io"

Dico sperando di essere credibile. Non mi piace mentirle soprattutto perché è la mia migliore amica, la persona che mi aiuta e supporta in tutto, però come fai a dire a una persona che ci tiene così tanto a te una cosa che la farebbe stare peggio di come stai tu vivendola?

"Vaaa bene farò finta di crederti, sto iniziando a sospettare però che dopo due anni di amicizia non essendo mai entrata a casa tua, ci possano essere vari cadaveri sparsi in giro. Ovviamente tutti uccisi dal fascino della mia Sheryl Brown"

Ci fissiamo per due o tre secondi intensi negli occhi provando a rimanere serie e poi scoppiamo entrambe a ridere. Una di quelle risate che fa bene all'umore ma male allo stomaco, un po' come la cioccolata direi.

"A che ora viene tua sorella a prenderci?"

Riesco a dire tra una risata e l'altra.

"20 minuti prima che finiscano le lezioni la avviso, oggi non lavora fino a domani tanto"

Dice lei facendo spallucce e provando a smettere di ridere, quando inizia è difficile farla smettere.

Driiiiiiiiiin !!!!

Eccola è suonata la fine della pausa. Vado a riprendere il sacchetto della merenda che ritrovo lì dove l'avevo lasciato e torno dentro la scuola. Appena entro in classe mi siedo affianco a Bryan il mio migliore amico, ci conosciamo dalle elementari. Ora stranamente, a differenza di prima, ha un viso un po' preoccupato come se stesse aspettando il risultato di un operazione difficile a una persona importante, così provo a parlarci.

"Hey Bi!"
"Ei She."

Non mi ha nemmeno guardato in faccia. Per fortuna non sono una di quelle che si arrende al primo ostacolo e da brava migliore amica lo abbraccio e facendo gli occhi dolci glielo chiedo.

"Che succede Bi sembra che tu abbia ricevuto una notizia pessima mi vuoi dire che succede?"
"No nulla... è che mi ha scritto mia mamma..."
"Oddio cos'è successo? Stanno tutti bene?"

Chiedo ovviamente preoccupata. Se davvero qualcuno dovesse fare un operazione importante? O qualsiasi cosa brutta non lo so, ora ammetto di essere un po' preoccupata anche io. Ma comunque mi farò forte qualsiasi cosa accada e gli starò accanto.

"In realtà nulla di così preoccupante stai tranquilla Sheshe"

Eh si questo è uno dei miei soprannomi più comuni ma ce ne sono molti altri.

"Mi ha scritto mamma per dirmi che domani arriverà mio fratello"

Ah già ha un fratello. E chi se lo ricordava non lo vedo dalla seconda elementare ed essendo in quarta superiore beh... è passato abbastanza tempo direi. Non ricordo nemmeno più come si chiama... Iniziava con la "D" penso.

"Oh... e perché sei così preoccupato?"
"È che non lo vedo da molto tempo come sai, è come se fosse uno sconosciuto poi lui ha quasi 21 anni e io 16... non so se mi sentirei a mio agio ecco"

Un momento? Da quando il mio migliore amico è così insicuro? È vero si non è una di quelle persone estroverse al massimo ma non è da lui.

"Ei ei ei tanto quanto resterà qui? Starà massimo due settimane no? Non preoccuparti, e poi non devi starci appiccicato tutto il tempo. Ci sono sempre io eh!"

Dico sperando di sollevargli un po' il morale. Alla fine è solo suo fratello non una tragedia. Tanto vado a casa sua molto spesso, lui lo sa. Sa cos'ha fatto Zio Robert quando avevo 12 anni e sa cosa succede tutt'ora, è stato impossibile nasconderglielo, mi conosce da sempre sa quando qualcosa non va bene. Se servisse a non farlo stare male quando sta con il fratello passerei anche tutto il tempo lo con lui.

"Lo so ahah, è vero che ci sei tu come dimenticarti!" E alza gli occhi al cielo scherzando. Mi abbraccia anche lui a questo punto e continua. "Grazie Sha di esserci sempre, alla fine non è niente di che hai ragione mi sono solo fatto prendere delle prime paure."

Fa per dire altro ma arriva la professoressa e velocemente mi da un bacino sulla punta del naso Hakuna Matata vorrei digli, non pensarci per ora. E così seguiamo la lezione.



Eccoci qui a un altro capitolo🤩.
Spero che vi stia piacendo, so che è più lungo delle altre volte ma spero che lo leggerete lo stesso perché ci ho messo impegno 🥹💕.
Ditemi anche cosa ne pensate un po' di tutti i personaggi: che cosa è successo con lo zio? E cosa sta succedendo anche ora? Il fratello di Bryan? Come andrà con lui? 😌
Fatemi sapere la vostra opinione 🥰 vi voglio bene grazie se state ancora leggendo e se leggerete ancora. 💞

Hakuna MatataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora