Arrivai a destinazione e appena scesi dalla macchina tutti mi lanciarono uno sguardo di disgusto, entrai in quel cortile e subito un gruppo di altri bambini mi si precipitò addosso e mi urlarono:- da dove vieni? come ti chiami? Quanti anni hai? Io, che non capivo molto bene l' Americano risposi, senza sapere cosa stavo dicendo:- ciao. Da quel momento tutti mi hanno preso per una stupida. I primi giorni non parlai con nessuno, mi sedevo in un angolo per non disturbare nessuno, ma ad un tratto un bambino (molto carino) mi disse:- non te la prendere se tutti ti prendono in giro, sai trattano cosi anche a me e non te la devi prendere, comunque se ti va possiamo fare amicizia ti farà pur comodo un amico!☺ io sono stata ad ascoltare in silenzio, non mi era mai capitato che qualcuno mi consolase con quella dolcezza cosi senza esitare risposi:- certo che voglio essere tua amica ma prima dobbiamo presentarci:- io mi chiamo Giorgia e tu? :- io Michael mi fa piacere conoscerti☺,quello era stato il momento più bello della mia vita che ho dovuto interrompere visto che mia mamma mi era venuta a prendere, così mi alzai e dissi:- ciao Michael❤
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IL MIO ARRIVO
Randomleggete i capitoli, il titolo della storia volevo impostarlo come il primo capitolo ma non sapevo come funzionava, comunque leggete la storia, che a mio parere è molto bella.