Prologo

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New York, 15 Luglio 2010


Sono passati 3 anni dallo scontro contro Sebastian, 6 anni sono passati dall'inizio della "Pace".

Si pace tra virgolette perché i demoni.. beh.. loro non andavano mai in pensione.

Molto era cambiato da allora, ma i nostri eroi erano rimasti tutti straordinariamente... loro.

Jace e Clary erano convolati a nozze l'anno prima, tra le ovazioni generali di tutti gli Shadowhunters presenti alla cerimonia.

I novelli signori Herondale si erano poi trasferiti nella restaurata villa di famiglia in campagna, così da essere più vicini ai genitori di lei che, dopo essersi sposati si erano trasferiti nella casa appartenuta ad Amatis.

Simon dopo aver superato il rito dell'ascensione era diventato a tutti gli effetti un Cacciatore di Demoni, andando a vivere all'Istituto di New York per completare il suo addestramento, aiutato dalla sua ragazza Isabelle... si proprio Isabelle.

E i Malec?

Alec e Magnus erano andati a vivere nel loft di quest'ultimo, e vivevano la loro vita tra incontri con i clienti per il glitteroso stregone e la direzione dell'Istituto per il timido Shadowhunter, diventato direttore al posto della madre.

Il Cacciatore aveva deciso di non vivere più all'Istituto, ma ci andava regolarmente ogni giorno sia per svolgere i propri compiti, sia per stare con la sua famiglia, Simon e le altre giovani leve in addestramento.


Quel giorno, dalla finestra entrava una leggera brezza estiva che scompigliava i capelli di Alec mentre seduto alla scrivania controllava le ultime scartoffie.

Venne distratto da un lieve miagolio che proveniva dal salotto.

Il Presidente Meow era disteso comodamente in una cuccia extra-large piena di brillantini e disegnini. Era troppo grande per lui, ma non per lui più consorte e cucciolata.

Stupiti ?!?

E' già il Presidente aveva messo su famiglia, una famiglia bella grossa, composta dai genitori più 6 adorabili e miagolanti micetti.


Deve essere veramente bello avere una famiglia.


Scrollò la testa con decisione, era da anni che era ormai venuto a patti che non avrebbe mai potuto mettere su famiglia.

Mentre pensava senti la porta aprirsi e richiudersi subito dopo.

Magnus era tornato.


<< Ciao Fiorellino >> in uno svolazzo di stoffa multicolor e glitter lo stregone si materializzò in salotto stampando un bacio al fidanzato.

<< Bentornato Magnus >> ricambiò il bacio, ma si staccò quasi subito guardandolo storto << Quante volte ti devo dire di non chiamarmi Fiorellino?!? >>.

<< Cucciolotto mio? >>.

Ora lo strozzo.

<< Assolutame.. >>.

Non finì la frase che il telefono si mise a squillare con insistenza.

<< Pronto? >>.

<< Jace?.. No aspetta stai parlando troppo veloce.. Si... No.. Cosa?.. Ti stai mangiando le parole >>

Dannazione a me e a quando ho chiesto a Magnus d'incantare il telefono di casa Herondale.

<< VENITE SUBITO QUI! >> si sentì sbraitare dal telefono.

Alec e Magnus si guardarono negli occhi senza capire realmente cosa fosse successo.

Con un sospiro rassegnato lo stregone aprì un portale per Idris e prendendo per mano Alec lo attraversarono.


2 secondi dopo erano sul prato davanti alla villa, ma non erano solo c'erano proprio tutti..

<< Ehi ragazzi sapete che è successo? >> .

<< No, Alec anche a noi ha telefonato Jace e sembrava un misto tra lo sconvolto, l'eccitato e il solito Jace >> disse Izzy andando ad abbracciare il fratello.

<< Ragazzii! >> la voce di Clary sovrastò per un attimo tutte le conversazioni. Se ne stava sulla porta con un sorriso raggiante in faccia e uno sconvolto Harondale alle sue spalle.

<< Biscottino, mi dici che succede? >> chiese Magnus andando a salutare la ragazza.

<< Certo venite dentro >>.


Quando tutti si furono accomodati nel salone i coniugi Herondale dissero loro la notizia.

<< Ragazzi, io e Clary aspettiamo un bambino >>

Tra i presenti calò il silenzio per qualche secondo fino a che urla e congratulazioni si levarono per la stanza.

Ecco perchè era così agitato.

Alec guardava il suo Parabatai con un sorriso enorme che si tramutò in una risata incontrollata quando Jocelyn provò ad uccidere il genero.

Ridevano tutti.. tutti tranne Magnus.

Lo stregone pareva pensieroso, ma non appena gli si avvicinò sembrò riprendersi e lo baciò dolcemente, per poi dileguarsi tra la folla.

Questo è strano, non è da lui comportarsi così.

Decise di lasciar perdere per il momento e si godette la festa.


Qualche ora più tardi Alec e Magnus tornarono nel loft, ma quest'ultimo riprese a chiudersi ed a diventare pensieroso.

<< Tesoro tutto bene? >> chiese, arrossendo per il modo in cui lo aveva chiamato, dopo tanti anni ancora non si era abituato a non arrossire.

<< No Fiorellino, non preoccuparti va tutto benissimo. Vado a farmi una doccia >> sparì nel bagno in un lampo, lasciando il povero cacciatore con mille dubbi e preoccupazioni.

Non passò molto tempo che lo stregone uscì dal bagno con solo un asciugamano addosso facendo arrossire in quindici modi diversi Alec.

Aveva una faccia seria, maledettamente seria.

<< Alec >> esordì con voce ferma << Voglio un figlio! >>.

Malec's FamilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora