Sedici anni dopo...
Faceva freddo quella mattina di Settembre, grossi nuvoloni ricoprivano il cielo, rendendo tutto una grossa massa incolore.
La moltitudine dei Newyorkesi preferivano di gran lunga restare sotto le coperte ad oziare fino a tardi, in fondo era domenica.
Ma non tutti erano del medesimo avviso, per le strade di Brooklyn si aggirava una figura minuta avvolta in un leggero giubbotto, con un cappello calcato sulla testa e con delle buste dall'aspetto pesante.
Si diresse a passo spedito al loft del Sommo Stregone Magnus Bane, appoggiò le buste davanti all'ingresso sbuffando per il peso cercando nella borsa le chiavi dell'appartamento.
All'interno vi era un caldo quasi torrido che la costrinse a togliersi in fretta giubbotto e cappello.
Quel diavolo di uno stregone, ma perché si ostina a volere un caldo tropicale in casa.
Pensò quella che si rivelò essere una ragazzina di circa 16 – 17 anni con una chioma di capelli biondi intervallati da ciocche azzurre. Poteva sembrare una ragazzina normale che seguiva la moda dei capelli colorati se non fosse per due orecchiette da gatto che le spuntavano sopra la testa e gli occhi lilla. La ragazza era una stregona.
<< Meow >> un miagolio insistente richiamo l'attenzione della ragazza, che abbassò lo sguardo verso un gatto evidentemente avanti con l'età e stranamente longevo avendo più di vent'anni suonati.
<< Presidente Meow! Buongiorno, come sta la famiglia? >> chiese accarezzando la testa del micio, ricevendo in risposta dei miagolii.
<< Sono contenta che vada tutto bene >> è già la ragazza capiva il linguaggio dei felini, che sia merito delle orecchie?!?..
All'improvviso fu circondata da 5 gattini che reclamavano a gran voce la pappa.
Ma è mai possibile che il Presidente abbia sempre tutti questi figli?
Si chiese accarezzando anche la compagna del Presidente e aprendo scatolette su scatolette di cibo per quella strana e numerosa famigliola.
La ragazza si ricordò di quando lei e Alec avevano chiesto a Magnus di far sterilizzare il gattone, la conseguenza fu uno stoico silenzio da parte sia dello stregone che del gatto evidentemente offesi. Non avevano più tirato in ballo l'argomento.
Sistemata la facenda pappa, si mise a trafficare per la colazione dei due pigroni. Oggi era il loro anniversario di matrimonio e lei aveva deciso di far loro una sorpresa preparando la colazione.
Anche se erano passati 20 anni dal loro matrimonio e lo Shadowhunter era ormai diventato un aitante trentacinquenne, i due si amavano nello stesso modo se non adirittura di più.
Mise su un enorme vassoio:
Due tazze di caffé, uno alla nocciola e uno al caramello;
Dei biscotti a forma di arco, frecce e bacchette magiche piene di glitter commestibile;
Bomboloni alla crema;
E per finire una torta a forma di cuore con una scritta, che coprì con un coperchio.
Finì di sistemare posate e piattini e con uno schiocco di dita fece lievitare la torta in direzione della camera padronale.
Aprì piano la porta per non svegliarli e richiudendosela alle spalle.
Speriamo siano presentabili.
Non voleva assolutametne trovarli svestiti o in pose discutibili, ma perfortuna erano solo abbracciati e dormivano beati.
Appoggiò il vassoio sul comodino e con una faccia che la diceva lunga su quello che voleva fare andò alla finestra dove tirò le orribili finestre giallo canarino inondando la stanza di luce.
Alexander fu il primo ad alzarsi di soprassalto ma con i sensi già vigili per captare l'evenutale pericolo, mentre Magnus ci mise qualche secondo in più a riavviare il cervello.
Si guardarono spaesati negli occhi prima di sentire una risata cristallina venire dalla finestra.
La ragazza era piegata in due dalle risate, non solo per il modo in cui si erano "dolcemente" destati dal sonno, ma anche per il modo in cui erano: totalmente scarmigliati e con facce assonnate.
<< DIANEIRAAAA >> berciarono in sincrono, ottenendo solo come risultato un'altro fiume di risate incontrollate.
<< Posso sapere a cosa dobbiamo l'onore di quest'inprovvista? >> chiese Alec.
<< Come non vi ricordate? >> la faccia di Dianeira tradiva quanto dentro fosse sconsolata per la poca memoria che avevano in questo campo.
<< Ricordare awwww cosa >> chiese lo stregone sbadigliando.
<< Siete dei casi patologigi appena svegli >> si buttò addosso a loro abbracciandoli << BUON VENTESIMO ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO >>.
I due dopo un'attimo di smarrimento ricambiarono l'abbraccio della ragazza prima di baciarsi.
<< Auguri Fiorellino >>
<< Auguri Dolcezza >> arrossì un poco ma ormai si era ancora abbituato al fatto che sarebbe arrossito anche a ottant'anni.
<< Che fareste se non ci fossi io è? >> chiese pavoneggiandosi un po'.
<< Di sicuro dormiremmo di più >> ghignò lo stregone.
<< AAAAHHH oltreggio >>.
Parti una guerra di cuscini tutti contro tutti, fino a che Dianeira si ricordò della colazione.
<< Io vado a sistemare la cucina voi fate colazione >> disse indicando il vassoio.
<< Dia non dovevi davvero... grazie >> disse Alec dando un bacino sulla testa della ragazza.
<< Sei un tesoro >> disse Magnus prima di addentare un bombolone.
Dianeira mandò un bacio volante ai due e sparì dietro la porta, Alec e Magnus sorridenti fecero colazione, quando alzarono il coperchio vi trovarono una torta a forma di cuore con una bellissima scritta al centro fatta con del glitter alimentare azzurro.
Per i migliori PAPA' del mondo
<< Abbiamo una figlia stupenda >> disse Alec abbracciando il compagno.
<< E' vero.. il nostro piccolo micetto >> disse Magnus ridacchiando.
<< PAPII guarda che ti ho sentito >>
<< Ops >> sussurrò ad Alec prima che tutti e tre scoppiassero a ridere.
La vita dei nostri Malec non poteva andare meglio di così.
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Malec's Family
Genç KurguCiao a tutti^^, questa storia sarà composta da una raccolta di momenti vissuti dai nostri adorati Malec <3 e Famiglia.. spero che vi piaccia fatemi sapere cosa ne pensate.