<< Si si va bene, allora vi aspettiamo per le otto, ok ciao >>.
<< Chi era? >> chiese il Sommo Stregone di Brooklyn, mentre con la magia continuava a cercare il colore per le pareti che più si abbinava alla nuova cucina.
<< Jace,stasera viene con Clary e i ragazzi a cena >> si capiva dalla voce che ne era entusiasta. Era da un mese che non vedeva il fratello e dovette ammettere che gli mancava.
Magnus al contrario sembrava impazzito, aumentò la velocità con cui cambiava il colore nella speranza di trovare presto quello perfetto. Odiava quando doveva avere ospiti e la casa non era presentabile, tutt'al più se gli ospiti in questione erano la famiglia di suo marito.
<< Magnus sono solo Jace e Clary, non hai bisogno di stravolgere tutto >>.
Venne però ignorato fino a che il mago non trovò la tonalità perfetta <<Ok, qui ho fatto >> disse ammirando quella parete panna nuova di pacca. Alec si stupì per quel colore neutro, ma sapendo che lo faceva per lui se ne stette in silenzio.
<< Vado ad avvertire Dia e vado a prepararmi >> annunciò. Quando Alec ricordo lui che sarebbero arrivati solo tre ore dopo continuò <<Il Sommo Stregone di Brooklyn ha bisogno di mooolto tempo per essere favoloso. E la sua bambina lo stesso. >> detto questo sparì nel corridoio.
<< Dia posso entrare? >> chiese bussando alla porta della figlia.
<< Certo Papi>>.
La camera della figlia rispecchiava in pieno il suo modo di essere: le pareti blu erano piene di brillantini e fili di luci bianche, poster di personaggi famosi e sulla parete di fondo un'immensa libreria.
Per fortuna che aveva una cabina armadio, dal momento che con tutti quei libri non ci sarebbe di certo entrato un armadio.
<< Questa sera verranno a cena lo Zio Jace e famiglia >> annunciò allegro, allegria che si trasformò ben presto di ansia quando vide la reazione della figlia.
Dianeira infatti,fece cadere il mattone che stava leggendo, balzando in piedi pallida come un lenzuolo. << Tutto bene Micetta? >>.
<< Oddio tra quanto? Che mi metto? Oh per l' Angelo non ho abbastanza tempo >>disse mentre come un fulmine si catapultava nella cabina, lasciando impalato un Magnus piuttosto sconvolto.
<< Micetta scusa la domanda, ma da quando ti preoccupi di quello che ti metti? È da quando sei piccola che scegli sempre i vestiti giusti senza sforzo, e poi sono solo lo Zio Jace la Zia Clary e i due piccoli ribelli >> non riusciva veramente a capire cosa non andasse,era la prima volta che la vedeva così in ansia per dei vestiti.
<< E infatti ti sembro forse preoccupata? >> chiese con una voce che denotava quanto in realtà fosse esattamente il contrario <<No, non rispondere. Devo cambiarmi >> indicò allo Stregone la porta, che lui imboccò stralunato.
"Ma che Lilith le prende?"
<< L'hai avvertita? >> si sentì chiedere dal compagno.
Giusto! Alexander avrebbe sicuramente saputo cosa fare.
<< Fiorellino abbiamo un problema >> si affrettò a comunicare. <<Cosa, il colore del divano non si accosta al tappeto? >>.
<< Cos?! No, ovvio che si accostano alla perfezione. Il problema è Dia >>.
Alec alzò un sopracciglio, era la prima volta che sentiva dire qualcosa del genere<< Non credo che sia un vero problema allora >> cercò di calmarlo il moro.

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Malec's Family
Teen FictionCiao a tutti^^, questa storia sarà composta da una raccolta di momenti vissuti dai nostri adorati Malec <3 e Famiglia.. spero che vi piaccia fatemi sapere cosa ne pensate.