You_Kill_My_Mind

Parte I

Premessa
~
È una storia mia e di pura invenzione
Tutti i diritti sono riservati.
Il contenuto di questa storia non può essere copiato, riprodotto, pubblicato o modificato perché appartenente all'autrice, se non dopo autorizzazione affermativa della sottoscritta.

Vi prego di non lasciare commenti offensivi e maleducati sulla sessualità dei protagonisti, sull'autrice, sui lettori;
Per il resto spero vi piaccia e vi emozioni come ha emozionato me scriverla.
NB. Le copertine dei capitoli sono fan art e foto manip trovate liberamente su Pinterest (🎨🖼📸 credit to owner).
Tranne questa che è un tweet di Louis.
That's all folks, buona lettura!
😉

~~~~

Perù - Lima

Louis guardava la folla fuori l' Hotel...

"Oli ma quanti sono?! ma c'è pure la cazZo di banda del paese e le majorettes ?!" - dice.

Non riusciva a credere a tutto questo e la cosa più bella era che si meravigliava sempre di tutto quell'affetto e forse, si diceva che andava bene così. Piedi per terra. Il giorno in cui non si fosse più emozionato di tutto questo, avrebbe voluto dire la fine per lui come cantante.

"Che incredibile benvenuto in Perù. Ragazzi mi fate impazzire!"

Il suo tweet aveva già fatto milioni di like, era stanco ma felice e sperava solo di riuscire a dormire un po', quando lo squillo del cellulare lo svegliò dai suoi pensieri... LUI.

"È Harry..." dice Oli passandogli il telefono.

"Non voglio parlarci... ora"

"perché?" dice l'amico guardandolo con il sopracciglio alzato.

"lo sai il perché ...mi rompo le palle di sentire tutti i suoi casini con quella lì... e poi mi dice sempre le stesse cose 'tra poco finirà tutto' e bla bla sono stanco Oli!"

"ma magari sono novità... " disse il rosso porgendogli il telefono...

" ...sono stanco delle parole vorrei che ogni tanto facesse qualcosa.... per me!solo per me!... ecco vedi? Ha smesso di squillare, si vede che non era niente di importante!".

~

Avrebbe voluto riposare nel pomeriggio ma il via vai di gente fuori l' Hotel era continuo.

Dopo una cena e due chiacchiere con la crew era tornato in camera sua.

Era sera, ed il suo telefono aveva ripreso a suonare... Harry?! Di nuovo?!e poi a quest'ora a Londra saranno state le 5 di mattina...? quel pensiero lo fece rispondere:

"Harry?!che succede?! Stai bene?!"

"Ehiii... finalmente!ORA sto bene... mi manchi!"

"Harry... hai preso qualcosa? Sei solo? Dove sei?sei ubriaco?" **

...poi una risata 'amara' dall'altro lato del telefono, un po' tranquillizza Louis... stava bene.

"Mi stai citando?**Allora Lou... ricominciamo dall'inizio, sto bene, si, qui sono le 5 del mattino... Ti ho chiamato prima e non mi hai risposto..."

"Si stavo..."inizia Louis balbettando... Dio perché passava dall'essere arrabbiato con lui a sentirsi come un 18enne alla sua prima cotta?!Vaffanculo Harry Styles!

"Non rifilarmi scuse... non mi hai voluto rispondere... volevo sapere se ti eri sistemato in Hotel, e non ho bisogno di essere ubriaco per chiamarti e dirti che mi manchi!comunque ti ringrazio per la citazione..."**

"Volendo essere precisi, mi sono 'autocitato' visto che metti le cose che ti dico nelle tue canzoni..." dice, ecco riacquistiamo un po' di controllo pensa... "e comunque si, mi sono sistemato, mi sono preoccupato visto che sono le 4 da te..." ecco perfetto - pensa - son tornato in modalità 'crocerossina'.

"Quindi ti preoccupi per me?"

"Certo! Perché sei un idiota..."

"...ma sono il 'tuo' idiota!"

E a quel punto Louis ride... non voleva neanche ma ride perché Harry è così... l'unico capace di farlo incazzare, e ridere e poi incazzare in 10 minuti.

Harry ascolta quella risata come se fosse l'unica droga di cui avrà sempre bisogno, poi aggiunge - "sono solo un pochino malinconico e stanco".

"Certo che sei stanco!"- disse Louis - "dovreste passeggiare di meno..."

"LOU!"

"Scusa non ho resistito..." dice alzando gli occhi al cielo...

"E non fare quella faccia!"

"...come cazzo fai a..."

"ehhhh... lo so! fai quella faccia quando parliamo di lei... però mi fa sorridere questa cosa!"

"Perfetto!Grandioso ora mi prendi anche per il culo Haz?!" - dice Louis sedendosi sul letto.

"A parte che ti risparmierò le tonnellate di doppi sensi che ho in mente ma... non mi permetterei mai!" - dice sorridendo...

"Ora TU mio CARO non fare quella faccia! che se sorridi ancora un pò quelle fossette lasceranno dei crateri... sulla tua faccia da rana!"

"ahahah... 1 pari Lou!"

Louis ora si era buttato nel suo letto, con il telefono in viva voce la risata di Harry gli sembrava riempire la stanza... ma poi viene preso da un momento di malinconia ed il suo lettone gli sembra enorme e ancora più vuoto.

Parlano fino a notte fonda, sembra di essere ai vecchi tempi quando dividevano una stanza, le ambizioni e i sogni di una vita di musica.

Louis era soddisfatto di sé, e felice dopo quella lunga chiacchierata. Pensa, è stato 'simpatico' e non 'patetico' - non voleva dire niente di sentimentale o finire sul 'personale' in fondo era veramente stanco delle dinamiche tra loro... aveva deciso di approfittare anche del tour per staccare un po' dalla valanga di emozioni che voleva dire Harry, quelle continue montagne russe lo avevano stancato.
'Kill My Mind' in tutti i sensi.

Quella notte comunque dorme tranquillamente.

Parlano di tutto, di musica e del tour Louis non riesce a fare a meno di fare battute su 'quella lì' senza mai pronunciare il suo nome ed Harry sorridendo, cerca in tutti i modi di sorvolare, e cambiare argomento... e poi non fa che dirgli di stare attento "potresti evitare di buttarti sulla folla, il passo successivo è che ti spoglino..." e Louis a sottolineare che non deve essere geloso, si punzecchiano così per tutta la notte.

Quello che Louis non sa è IL VERO motivo per cui Harry è sveglio così di buon mattino in quel di Londra ma Harry ama le sorprese.

~ fine prima parte ~

**
'As It Was'
Answer the phone
"Harry, you're no good alone
Why are you sittin' at home on the floor?
What kind of pills are you on?"

Appena ho ascoltato il pezzo per la prima volta ho subito pensato che questa fosse una conversazione telefonica con Louis che gli dice quelle cose. Parere mio. 'Film mentale' mio.

PS.'quella lì' è inutile anche dire chi è.