Parte III

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È una storia mia e di pura invenzione
Tutti i diritti sono riservati.
Il contenuto di questa storia non può essere copiato, riprodotto, pubblicato o modificato perché appartenente all'autrice, se non dopo autorizzazione affermativa della sottoscritta.

Vi prego di non lasciare commenti offensivi e maleducati sulla sessualità dei protagonisti, sull'autrice, sui lettori;
Per il resto spero vi piaccia e vi emozioni come ha emozionato me scriverla.
That's all folks, buona lettura!
😉


Non possiamo dormire insieme, come faccio?! Impazzirò - Ouch!Maledetto Haz! - pensa o almeno crede di pensarlo quando H si affaccia al corridoio e "hai detto qualcosa?!".
"No...no stavo solo... lascia perdere."
"Senti lo so che tra di noi le cose sono... diciamo 'complicate' ma volevo solo staccare da tutto e passare del tempo con te, ok? gli 'amici' (mima le virgolette e Louis alza gli occhi al cielo) si aiutano e si sostengono... ok?!" - dice Harry tutto d'un fiato, e passandosi la mano tra i capelli nervosamente.
Decisamente Lou sa che c'è qualcosa che non va, ma vuole sia H a dirglielo, e comunque come potrebbe dirgli di no, se lo guarda in quel modo?
"Ok! ok! rilassati, puoi stare quanto vuoi ehm... a proposito, e domani?vieni al concerto?"
"certo!non me lo perderei per niente al mondo!" dicendo questo H alza la mano, come per accarezzare il viso di Louis poi l'abbassa subito e si guardano per secondi che sembrano eterni, dove Louis guarda le sue labbra intensamente ed H posa lo sguardo sul suo viso, la mascella contratta, le clavicole che sporgono dalla tshirt... Oh!Signore!si intravede il tatuaggio - pensa e quel pensiero lo fa arrossire e Louis se ne accorge e sente un elefante seduto sul suo stomaco, così si schiarisce la voce e con un tono troppo stridulo, dice "Bene!dispiace solo che forse ti annoierai un po'..."
"Non succederà mai... con te" dice Harry abbassando la voce.

Sarà una lunga e dura permanenza qui - pensa Louis, sorride e si dà dell'idiota perché 'lunga' e 'dura' sono parole infelici in questo momento.

"Be' vuoi... vuoi fare una doccia?Tu intendo, da solo - ovviamente - Dio - pensa Louis - non so più parlare?sono un deficiente!deficiente!
Harry - sorride - e Louis pensa sia bellissimo e si guardano ed abbassano entrambi lo sguardo.
"Allora, io dovrei fare un altro po' di aerosol tu puoi... ehm... sistemarti di là c'è tutto, in camera da letto... ehm... e in bagno... asciugamani..." dice Louis e parla velocissimo.
"Louis sembri un vocale a 2x!"
E scoppiano a ridere tutti e due quasi alle lacrime e si guardano ancora.
"Oook... daiii! - dice - Mi do una sistemata di là e tu fai quello che devi... per stanotte poi ehm... se ti do fastidio posso dormire sul divano"
"Nessuno dormirà sul divano" - dice il maggiore asciugandosi una lacrima all'angolo dell'occhio - "dormi con me! ho un letto che praticamente è quanto 4 letti singoli di Princess Park nn c'è problema, e TU farai il bravo!" Louis lo dice e punta il suo dito 'inquisitore' verso Harry.
Harry pensa che partire sia stata la scelta più intelligente della sua vita.
Mentre Louis pensa di dover dire anche al suo 'affare' li giù di fare il bravo.

Harry va verso la camera da letto della suite, Louis lo ferma "Haz!"
"Dimmi?!"
"Sono felice che sei qui" dice Louis
"Anche io. Anche io, sono felice di essere qui."

~
Mentre Louis fa un po' di aerosol sente l'acqua della doccia scorrere e non può fare a meno di pensare ad Harry di là nudo, e vorrebbe urlare. Scrive qualche mail e manda un messaggio a Oli dove dice che quando vogliono possono venire da lui in camera.

Non passa molto tempo che la sua suite si riempie di un via vai di persone, Louis fa anche qualche esercizio vocale ma giusto mezz'ora.
Michael ha con sé la chitarra acustica e strimpella qualcosa mentre i ragazzi parlano di cena e guardano un telegiornale.
Louis va in camera sua "Harry cosa vuoi mang..." si interrompe.
Harry è ancora con il solo asciugamano in vita e i capelli bagnati.
Louis non può fare a meno di scandagliare il suo corpo dalla testa ai piedi. E subito si volta a dargli le spalle.
Passandosi una mano tra i capelli.
"Harry cazzo...! pensavo ti fossi vestito!"
"Louis non c'è niente che tu non abbia già visto..."
Louis è ancora girato e prende a passarsi una mano sugli occhi e sospira...
"Certo... nessun problema" - dice "figurati, e solo che..."
Harry arriva ad un passo dalle sue spalle e con la voce bassa quasi un sussurro, dice "ok, allora girati..."
E Louis lo fa, perché certe volte il suo corpo proprio non vuole rispondere ai comandi del suo cervello... e anche il suo cuore non vuole dargli ascolto. Come per il bacio che si sono scambiati poche ore fa appena gli ha aperto la porta e se l'è ritrovato davanti.
Louis si gira. E vorrebbe tirare via quell'asciugamano che li separa e vorrebbe devastare Harry e vederlo supplicare come nel suo sogno. Ma non lo fa. Ha il respiro accelerato che teme possa tradire i suoi pensieri.
Harry è così vicino che Louis può vedere una goccia d'acqua scivolare lungo una ciocca di capelli davanti agli occhi. Prende quella ciocca e la sistema dietro l'orecchio di Harry e pensa - il mio H, mi ucciderà tutto questo.
Con il pollice gli accarezza lo zigomo, ed Harry chiude gli occhi a quel tocco delicato di quella carezza.
"Perché sei qui Harry?" - dice Louis in un sussurro.
"Te l'ho detto... "
"Intendo il vero motivo." Louis continua ad accarezzargli delicatamente la guancia.
"Le persone di là, la tua band e la crew... vedi, ogni persona di là ti vuol bene per quello che sei e tu hai creato tutto questo e sono professionisti che ti rispettano ed io non ho tutto questo e non l'avrò mai... questa serenità."
"ma Mitch e..." Louis cerca di interrompere quel suo ragionamento, ha paura di dove H possa arrivare...
"Lo so lo so... la band è un discorso a parte! ...ultimamente ho sempre la sensazione che chi mi sta vicino lo faccia solo per i soldi e volevo respirare un po' della tua serenità e sentire la sicurezza che ho standoti accanto. Ecco. Sono solo stanco."
"io... ecco puoi chiamarmi quando vuoi lo sai?può capitare che non ti risponda ma io per te ci sarò sempre H, sempre. È successo qualcos'altro che... dovrei sapere? Io ho visto un articolo sul Daily dove tu... ecco parlavano dei bambini di quella lì..."
Harry si lascia scappare un sorriso, "proprio non riesci a chiamarla per nome eh?"
"No! è inutile che ti dica che mi sta sul cazzo penso sia chiaro no?!" Louis lascia cadere la mano che accarezzava H e si allontana apre il suo armadio e lancia un pantalone di tuta ad Harry colpendolo in faccia e pensa - oh, molto maturo da parte tua Louis - e poi una tshirt "Tieni!vestiti!"
Harry vorrebbe dire 1000 cose ma non ce la fa e riesce solo a dire:"finirà lo sai vero?e allora..."
"Non voglio sapere niente, ok? Ti prego H puoi venire a prenderti un 'pezzo di tranquillità' quando vuoi ma ti prego ora, oggi, non voglio parlare di lei con te, vestiti e vieni di là ok?" - Louis dice questo e sta per uscire dalla stanza quando Harry lo blocca per un polso
"Louis...!Aspetta! lo sai che io non ti farei mai del male?intenzionalmente?che non vorrei mai farti stare male?"
Harry vede gli occhi di Louis farsi più brillanti e il loro azzurro farsi più blu - "Lo so, lo so Harry ma è già capitato e ti ho già detto che questo tour... io ho bisogno di pensare solo a me e alla musica!"
"Va bene Louis io aspetto te"- dice prendendogli dolcemente il mento per girare il volto del maggiore e cercare il suo sguardo - "ma tu devi aspettare me!"
Louis spalanca gli occhi e vuole uscire da quella stanza lontano da un Harry così deciso, dal suo sguardo smeraldo e si sente soffocare dalla bellezza di quel piccolo momento tra loro ma Harry lo tira per il polso e ripete: "io aspetto te e tu aspetti me!altrimenti io potrei morire..."
Louis si libera dalla stretta di Harry e dice semplicemente "vieni di là e ordiniamo da mangiare... " e va via.
Harry pensa ancora "non è tutto perso. non l'ho perso..."
Louis torna nel salotto della suite, saluta i ragazzi e dice:"Haz... Harry ci raggiunge tra un attimo" - incontra lo sguardo di Oli e senza parlarsi l'amico lo guarda di sottecchi e senza emettere un suono con le labbra dice solo:"Tutto bene?" E Louis, semplicemente fa un cenno di si.
~
Quando Harry si unisce al gruppo, qualcuno facendo zapping con il telecomando becca il video sul finale di 'As It Was' ...Tutti lo salutano, gli fanno i complimenti e l'abbracciano, quando sul ritornello Harry incrocia lo sguardo di Louis, gli basta muovere solo le labbra:"In this world, it's just us..."
Louis gli sorride scuote la testa e con le labbra sussurra un 'stronzo e melodrammatico' ed Harry gli sorride di rimando.

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