•La proposta•

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Mikey Pov

Finalmente arrivò quel giorno, lo stesso, proprio come 5 anni fa (ha 18 anni): pioveva.

Camminavo per le strade senza ombrello lasciando che le gocce lavassero via i miei tormenti, ma invano

La gente passava e mi guardava male o mi lanciavano un'occhiata pietosa, ma io non volevo né la loro pietà né il loro odio, volevo solo stare tranquillo almeno quel giorno.

Dopo un'infinità di tempo arrivai nel bar, il nostro bar, ed entrai

Mi sedetti in quel preciso tavolo dove ci eravamo messi anni fa e posai una scatoletta sul tavolo, la scatoletta dell'anello

Piansi fuori la mia anima in silenzio in cerca della tua di anima.
Mi sarebbe bastato anche solo sentire la tua voce, ma nonostante tutti questi giorni, mesi, anni mi manchi ogni singolo istante, ogni secondo ogni minuto

Sto male sin da quel giorno, so che tu mi abbia chiesto di esser felice lo stesso ma proprio non ce la faccio...

Mi manchi. E anche tanto

Mentre piangevo, un cameriere arrivò

<Ehm... Signore, vuole ordinare qualcosa?> mi chiese

E poi credo che il suo sguardo cadde sull'anello che avevo piazzato di fronte a me, perché chiese

<Uhmm... Per caso la sua donna ha rifiutato la risposta?>

Alzai lentamente la testa e lo guardai dritto negli occhi, anche se lo vedevo sfocato

<No.> risposi secco

<Non per farmi gli affari suoi signore... Ma allora perché piange?>

<Lei da quanto lavora qui?> domandai

<Da vent'anni> mi rispose

<Si ricorda per caso una coppia di tredicenni, uno biondo basso e una più o meno alta con capelli (c/c) e
occhi (c/o)?> chiesi

<Si, ricordo. Era un giorno come questo e il ragazzo è entrato con una ragazza, quando si sono seduti hanno parlato, ma poi la ragazza si mise a
piangere e->

<Il ragazzo si inginocchio di fianco al suo sedile e si confessò, subito dopo si baciarono e il ragazzo urlò: "La prossima volta, lo farò per chiederti di sposarti!!", vero?> interrompei e continuai io

<E-esatto>

<Quel ragazzo ero io e la ragazza era..>

Non riuscivo a pronunciare il tuo nome, mi avrebbe fatto meno male morire dissanguato, ma-

<La ragazza... Dovevi proporti a
lei?> domandò, interrompendo i miei pensieri

Io annuii soltanto

Io non potevo credere che tu sia morta, anzi no, non voglio crederci...

<Eravate una coppia adorabile> disse il cameriere prima di andarsene a prendere l'ordine di qualcun altro.

Tornai a guardare l'anello e a piangere, ma per un'istante intravidi il tuo riflesso nel diamante... Ma eri più grande, cresciuta da come la ricordavo e mi sorridevi mentre, dal labiale, scorsi un "sì" e dopo un battito di ciglia svanisti

Vorrei tanto non aver sbattuto gli occhi

Altre lacrime grondavano, calde, tracciando il loro percorso sulle mie guance e cadendo sull'anello

Avevo intenzione di piangere finché le mie lacrime non so fissero esaurite, proprio come il giorno in cui sei morta, meriti questo ed altro...

Mi stavo sfogando in silenzio mentre altre persone entravano nel bar per ordinare e mi guardavano

°•~...Perché ti amo~•°   [ Mikey X Reader ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora