dente di leone

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Quel giorno mi svegliai prima del solito,la luce del sole che entrava dalla finestra mi metteva sempre di buon umore.
Mi alzai di fretta quando alle mie orecchie giunse la voce della tutrice che apriva il portone ...doveva essere entrato un nuovo ragazzo...un altro a cadere nel baratro.
Non ho fatto amicizia con nessuno li dentro,solo con la rosa dentro nel cofanetto dopo 7 anni riposava e mi proteggeva.
Scesi le scale,scalza con la vestaglia bianca che tutte le bambine avevano la dentro e con i capelli scompigliati.
Già da quando avevo 7 sono stata una bambina curiosa ma con la paura di scoprire.
Mi nascosi dietro il tavolo di marmo della sala principale rinchiusa nel silenzio tombale e quasi sussultai quando sentii la tutrice arrivare.
"Siamo lieti di accogliere Edoardo exuart nel nostro orfanotrofio,ci prenderemo cura di lui"
Il terrore mi salì lungo la spina dorsale quando vidi la macchinina del bambino cadere verso di me .In tutta delicatezza la spinsi in la in modo che non si accorgessero di me.
Io però riuscii a vedere il bambino,sembrava avere la mia stessa età...aveva capelli dorati ,occhi lucidi quasi innocenti di ciò che stava vivendo color verde  ...un verde intenso .
Mi ricordava un dente di leone,un piccolo dente di leone.

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