Mi ero appena trasferita a new york, perché la mia migliore amica violet, me lo aveva chiesto,e io dopo aver continuato a insistere con i miei hanno accettato di farmi finire gli ultimi due anni di liceo , non vedevo l'ora di andare da vee e poi di vedere la scuola, io vengo dall'italia e Non sono mai andata a new York, mia madre e italiana ,mio padre americano, però trasferito a Milano.
Mi chiamo angiel per gli amici Angie ,ho 17 anni, sono una ragazza abbastanza carina, alta occhi nocciola, capelli castani.
Mi misi una maglia e un paio di pantaloni neri e ballerine che si intonavano con la maglia.
-ti accompagno a scuola tesoro?Era mio padre che non mi lasciava da sola un secondo , uff....
-no papà so dov'è la scuola
Ma cosa stavo dicendo non me lo ricordavo per nulla, new York era una città enorme e io non sapevo da che parte andare
Prima che mio padre cominciasse a rompere,diedi un bacio sulla guancia e scappai.
Avevo l'indirizzo in mano, però non sapevo da che parte andare,chiesi a un paio di persone , mi risposero però io continuavo a perdermi e impressionante.
Il mio cellulare squilló
-pronto-Angie ma dove sei e da mezz'ora che ti aspetto fuori dalla scuola
Disse vee
La mia salvezza
-non ci crederai però mi sono persa-la solita. ...comunque ora dove ti trovi che ti do le indicazioni giuste.
-davanti a un edificio enorme nero..con scritto bren
-non è lontano dalla scuola..ascolta
Mi diede le indicazioni,all'inizio fu difficile, ma poi riuscì a trovare la scuola, era enorme gigantesca, era una scuola da favola, la mia ex scuola era la metà di questa, e piena di ragazzi di tutte le età, piuttosto carini, e le ragazze meno vestite che più vestite .
-Angiee
Vee mi saltò addosso e mi strinse fortissimo , lei è inglese però ha fatto asilo e medie con me e siamo rimaste , amiche e lo saremo per sempre ,si era tagliata i capelli ed era diventata più bella.
-abbiamo tanto di cui parlare
Disse vee
Io sorrisi, finalmente di nuovo insieme.
-si...direi.Lo sguardo di vee ,divenne corrugato.
-andiamo in classe.
Mi voltai a guardare dalla sua direzione, erano tre ragazzi, quello che mi colpi di più, e quello con occhi azzurri come il ghiaccio e i capelli neri come la pece, un fisico pazzesco , un piercing al labbro inferiore.
-ciao scema
Disse il ragazzo con gli occhi ghiacciati
-che vuoi Ash
Disse la mia amica abbassando lo sguardo
-da te niente cesso e lei chi è
Posò il suo sguardo su di me.
Capi all'istante che tipi fossero quelli,mi stava salendo l'odio e la rabbia, nessuno insulta la mia amica.
-una mia amica non sono fatti vostri-nessuno a parlato con te
Disse il ragazzo alla sinistra di Victor
-come ti chiami?
Disse sorridendo.
Cosa crede di incantarmi?bello lo sei ma non ha senso se la bellezza non c'è l'hai dentro.
Mi feci coraggio e risposi in fondo ho sempre avuto un carattere di merda
-non sono affari tuoi
Quei ragazzi sembravano sorpresi, invece Victor sorrise.
Passai in mezzo a loro e andai via -wow da quando rispondi così?-a dirti la verità, appena sei andata sono stata vittima di bullismo, però poi ho imparato a difendermi, e nessuno mi fa paura, sono stata picchiata e umiliata, però non ripeterò gli stessi errori
La mia amica abbassò lo sguardo e mi abbraccio
-mi dispiace.
Sorrisi
-tranquilla. ..niente tristezza ora piuttosto dimmi chi sono quei tizi?A quanto pare l'argomento non le piaceva
-Ashton dei ragazzi più popolari della scuola, ed è un puttaniere,se ti vuole scopare, quello ti scopa senza problemi. ..poi quello che era alla sua sinistra si chiama Ryan e l'altro Nick.-certo però che sono dei gran maleducati.
Tornai a pensare agli occhi di ghiaccio, erano così belli, e stato lui il primo a colpirmi-io vado in classe. .tu vai in presidenza.
Corse via-ehi aspetta ma dov. ..
Uffa era già lontano come avrei fatto a trovare la presidenza non lo so..e i cartelli non esistono
Ripercorsi lo stesso corridoio,-dov'è la presidenza?
Sbuffai.
Entrai in una classe per sbaglio, e anche in mensa, ho trovato tutto tranne la presidenza
-serve aiutoMi voltai, era quel ragazzo di stamattina appoggiato alla parete dietro di me, con le mani incrociate
-no c'è la faccio benissimo da sola
Continuai ad andare avanti, ma che dicevo in fondo mi sarei persa di nuovo, tornai indietro-sai Dov'è la presidenza?
I suoi occhi mi fissarono scrutandomi
-mi devi un favore però-cosa?sei tu che ti Sei offerto di aiutarmi
-bene cavatela da sola
Infondo che cosa sarebbe stato un piccolo favore.
-ok. Ok
mi misi davanti a lui.
-andiamo allora
Camminammo per tre minuti circa-no..però la presidenza era davanti a me
Sbuffai
Tornai a guardarlo
-dimmi il favore che vuoi?-te lo dirò dopo
Bussai alla presidenza ed entrai
La preside era davvero Gentile e mi piaceva di carattere,mi diede il benvenuto.
-grazie preside-questa scuola ti piacerà.
Le diedi il foglio con tutti i miei documenti
-benissimo Angiel ora fai parte di questa scuola, e sei nella 4G.
Io sorrisi
-la ringrazio.-ciao.
Apri la porta, victort non c'era più ...-c'è né hai messo di tempo
Mi venne un colpo..era seduto alla mja destra
-mi hai aspettata fuori?
Lo guardai sorpresa, non sembra come lo ha descritto vee-non montarti la testa ragazzina.
Ecco appunto.-in che Classe sei?
-4G
-con me. ..perfetto ragazzina
Disse sorridendo. .con tutte la gente che mi poteva capitare Proprio lui.-non mi chiamo ragazzina. ...ma Angie ragazzino.
Sorrisi maliziosamente.-allora che favore ti devo?
Ando avanti e io lo seguì,non mi piace il suo comportamento, mi da i brividi.
-ci devo ancora pensare.-sei impossibile....Comunque questa e la classe?
Apri la porta e appena entrai tutti mi fissarono-ben arrivati. ..
Non sapevo se il prof era sarcastico o no.
Vidi anche la mia amica-dai ash il primo giorno di scuola e ti porti a letto la nuova arrivata?potevi aspettare un po ...
Si misero a ridere tutti e io arrossi. ,che vergogna, che figura, però a lui non faceva né caldo né freddo, si andò a sedere ai posti infondo, da solo.-tu devi essere angiel
Io annui,
-io sono il professore di italiano, allora vai a sederti davanti la.
Mi indicò un posto davanti a Victor
La lezione era bellissima e il professore spiegava benissimo, direi divinamente.
-pss
Mi voltai verso Vee
Mi lanciò un biglietto
-perché eri con quello
Risposi
Mi ha voluta accompagnare dalla preside.
Lei annui.
Dopo la lezione io andai a casa con la mia amica che mi accompagnó
-come è andato il primo giorno di scuola?-bene mamma, la scuola e bella e i professori molto bravi.
-sono contenta. .Violet qualcosa da bere?
-no mamma non vuole niente.
La trascinai in camera mia
-io volevo un succo
Disse mettendo il broncio-chissene, allora che mi racconti?
Dissi prendendo il mio album dei disegni- ero fidanzata con Ryan, ma a causa di quel bastardo del suo migliore amico, mi ha lasciata per un altra
Sbuffó-ma te disegni ancora?
-si...guarda
Intanto io andai in bagno a cambiarmi,-sono bellissimi, sarai la migliore nell'ora di arte.
Io sorrisi-cosa c'è l'ora di arte?ma è una scuola fantastica
Ero elettrizzata-non direi domani alla prima ora abbiamo il professore di chimica ed è severissino, siamo sufficienti per un pelo, tranne due o tre persone
E troppo bello per essere vero.
-io vado ..non tardare domani.-
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~ I WANT YOU~
FanfictionAshton Blade il tipico cattivo ragazzo Eleonora fragile , dolce e non ha fiducia in se stessa lui tanti segreti e non si fida di nessuno lei una vita difficile, soprattutto da quando ha conosciuto Ash lui non sa cosa sia l'amore , vuole solo solo s...