~ I WANT YOU~

10

Mancava un giorno a quella stupida verifica e io non avevo ancora aperto il libro di chimica , ero annoiata , in classe avrò sbadigliato settanta volte
-dormi prima la sera
Mi voltai , Ash mi ha rivolto la parola
-fanculo
Tornai a guardare la profe,che ci spiegava come sarebbe stata la verifica di chimica , cavolo avevo molto da studiare e in più ero stanca.
Dopo Nick e vee ,andarono fuori a prendere aria , io non avevo voglia quindi rimasi in classe , a riposare, alzai la testa e vidi Ashton davanti a me
Mi alzai , volevo andarmene, solamente che lui , mi prese per il braccio e mi fece sbettere contro il muro
-ora cosa vuoi?
Non mi rispondeva
-Ashton che cosa vuoi?
Si avvicinò quasi da sfiorare le mie labbra, cercai di spostarlo ,però mi teneva salda al muro
-sei sordo per caso?ti ho fatto una domanda
Lui si avvicinò sempre più con il corpo
E poi Sì decise a parlare
-perché mi eviti:?
Sgranai gli occhi e così importante, che non gli parli
-non lo sai? 1 sei uno stronzo 2 un coglione 3 mi hai trattata male
-sei esagerata però
Disse scherzosamente
-io sarei esagerata ?mi hai fatto un male cane
Cercai di spostarlo con le mani
-ero imcazzato
-pure io mi arrabbia ma non vado a picchiare le persone
-cosa credi di fare con quelle manine?
Arrossì di colpo
-spostati , allontanati
-no stupida ragazzina
-fanculo
Dissi arrabbiata, ero già incavolata già di prima mattina,
-l'unico STUPIDO SEI TU
sorrise, il mio cuore iniziò a battere,il mio punto debole sono i suoi sorrisi
-s-spostati
Non riuscì a guardarlo
Eravamo attaccati e io non volevo vederlo
-facciamo pace per favore
Mi sussurrò
-ti importa così tanto?
Lo guardai
-va bene.
Dissi
mi abbraccio e io ci rimasi di stucco, perché è la prima volta che Ash si comportava così, mi sembra di non aver mai visto il vero Ash, e che questa sia solo una maschera.
ASHTON POV
non mi accorsi che l'avevo stretta a me, tra le mie braccia e la prima volta che abbraccio una ragazza, aveva un buon profumo di vaniglia, sentivo il suo cuore battere fortissimo e le sue guance calde , mi faceva tenerezza.
Volevo fare pace con lei, perché mi dava fastidio essere ignorato, Soprattutto da lei.
ELEONORA POV
Si allontanò , prima di uscire dalla porta
-devi darmi delle lezioni di chimica oggi?
-cosa?ma non ho studiato nemmeno io
-a casa mia...tra un po
Uscì dalla porta senza sentire nemmeno la mia risposta , sorrisi e tornai dai miei amici.
mentre tornavo a casa con vee
-Nora
-mhmhmh dimmi
Io ero concentrata su Ash
-penso che Nicolas sia gay
Ingoiai la cicca , dall'assurdita detta dalla mia amica
-stai scherzando vero?
-no ...penso che abbia una cotta per Tyson
-alto capelli ricci , un pó magro , occhi neri e veste bene
-si
Era quel tizio che lui guardava in mensa la settimana scorsa, forse la mia amica aveva ragione ma forse. ....
-allora che si fa? Se è così? Glielo chiediamo direttamente?
-si mi hai letto nel pensiero
-per me ti sbagli
Però forse, quei lividi che aveva sul corpo , spiegano perfettamente tutto,lui è stato vittima di bullismo, perciò nasconde tutto
-ma siamo sicure che sia il modo giusto per chiederlo? E poi oggi pomeriggio non posso. ...perché io devo andare ad aiutare Ashton a studiare
-che cosa? Non ti devi fidare quel puttaniere.
-guarda che devo aiutarlo solamente a studiare
-non è che ti piace?
-assolutamente no
-io dico di si, Piace a tutte le ragazze.
- perché lo odi così tanto?
Le chiesi
-va bene che neanche io lo sopporto più di tanto, ma tu lo Detesti,allora?
Mi fermai
-non c'è un perché
Disse
-solo che non lo sopporto
Non le credevo per niente.
-vacci tu a parlare con Nicolas.
Mi stufai e tornai a casa , c'erano le mie cugine sedute a guardare un film
Erano le tre di pomeriggio, mi ero addormentata , Ash, non mi ha detto a che ora dovevamo incontrarci a casa sua , per cui potevo fare con calma
-dove vai?
Era mia cugina quella insopportabile
-da un mio compagno
-è carino? Oppure uno sfigatello
-devo aiutarlo a studiare
Sbuffai , presi la mia borsa e andai a casa sua
Era una villa , oltre che bello , popolare, sexy e anche ricco sfondato, a proposito non ho mai visto i suoi genitori , chissà come saranno, entrai e bussai
-ah ragazzina Meglio tardi che mai
Cercai di calmarmi per non strozzarlo
-entra.
Io entrai era bellissima ,la cucina era enorme , ma che lavoro fanno i suoi genitori, mi piacerebbe saperlo
-vuoi qualcosa da bere?
Io lo guardai
-sono venuta per studiare , non per perdere tempo
Incrociai le braccia
-hai bisogno davvero di tanto sesso
-io dico di no , allora cominciamo c'è tanto da studiare.
Lui mi guardò divertito
-perché non provi. ....
-si è con chi?
Alzai gli occhi al cielo
-con me piccola
-no grazie , e gentile l'offerta, ma no....
Apri il frigo e tirò fuori due birre
-togli quella stupida birra
Lo guardai
-provala dai.
-No
Me la avvicinò al viso
-nooo Ash , io sto male solamente se l'annuso figurarsi quando la bevo
Lui mi guardò divertito
-ehi ma che vuoi fare?
Mi alzai dalla sedia,mi insegui con la birra , io scappai , sapevo cosa voleva fare, corsi in salotto , inseguita da lui , mentre correvo vidi delle foto di lui da piccolo
-basta stai lontano
Urlai da dietro il divano
-scappa piccola
Mi si piombó e io saltai sul divano , e corsi su e mi nascosi in bagno chiudendo a chiave
-esci da li
-tu togli quella bottiglia
Non mi rispose
-Ashton
Dissi
Mi sedetti sulla vasca , il bagno era enorme , tutto di cristallo la vasca.
-Ashton
Apri la porta, lui non c'era, non ci credo e uscito
Uscì dal bagno cautamente e scesi dalle scale controllai la cucina, non c'era , poi il salone , le camera ,era gigantesca stavo quasi per morire dalla stanchezza
-Ashton dove sei? Dai non è divertente, dobbiamo studiare
Sali in camera sua,avevo paura che fosse la ma non c'era nessuno.
Per fortuna
-ehi ragazzina
-bastardo...lo sapevo. ..non ti avvicinare con quella cosa....
-Bu
Disse
Andai sopra il suo letto
Presi un cuscino
-stai lontano
-perché se no che mi fai...
Disse maliziosamente
-ho un cuscino in mano attento a te
-che paura. ...
Gli tirai il cuscino in faccia e né presi un altro
E lo presi a cuscinate
-colpito
Urlai gloriosamente
-ragazzina sei fritta
Sali anche lui sul letto
Cercai di scappare però mi prese per il braccio.
Era pieno di piume , mi misi a ridere
- vieni
Mi prese per la mano e scendemmo le scale.
-cominciamo a studiare
-davvero?
Dissi sorpresa.
-si in Salone aspettami che vado a prendere il libro.
Annui colpita
Mi voltai
Mi tirò il cuscino in faccia, e caddi dal divano
-che stronzo
Mi massaggiai il culo.
-vendetta.
Mi fece l'occhiolino
-vieni che ti aiuto
Mi avvicinò la mano e io la strinsi , mi alzò così forte che mi ritrovai il viso sul suo petto, allontana e arrossi.
Aveva un buon profumo.
-studiamo?
-che né dici di sessuologia?
Arrossi
-cretino.
Gli comparvero delle fossette quando sorrise.
la situazione era imbarazzante
Mi cinse la vita
-dovresti rilassarti un po di più
-ti ho detto che sono rilassatissima.
Feci roteare gli occhi
-vogliamo cominciare?
-si ma prima.
Si avvicinò col viso , e la sua bocca era a pochi centimetri dalla mia.
Mi baciò , prima mi ribellai , poi mi lasciai andare completamente.
Le sue mani erano sui miei fianchi poi mi prese le braccia e le mise intorno al suo collo.
E la sua lingua era nella mia bocca, ero arrossita tantissimo.
Si fermò e si allontanó
-ora possiamo studiare.
Mi diede un bacio sulla guancia
-beh. ...allora prendi il libro.
Studiammo per tre ore di fila e Ash si è comportato bene, e ogni tanto mi giravo z guardarlo, concentrato era bellissimo
-attenta che ti entra una mosca
Feci la linguaccia e una smorfia.
-simpatico...torniamo agli atomi va là
Sì alzò , io continuai a preparare gli schemi.
Mi mise una coca sul tavolo e si prese una birra e un pacchetto di sigarette
-il fumo fa male
-e chissene
-sei pazzesco
-lo so piccola.
Mi comcentrai sul mio libro, dopo tre minuti alzai gli occhi
-sei davvero ridicola quando studi
-sarai bello te
Feci la finta offesa
-già. ..ho notato che mi guardavi. :- per essere sicura che studiassi davvero mentii
-che ore sono?
-le 9
-eh....
Mi alzai in piedi
-devo andare. ...
-aspetta Ancora un po.
Lo guardai se fossi rimasta mi sarebbe saltato addosso
-sono in ritardo. ...
si alzò , sali in camera,
-mettiti questa che fa freddo
-che tenero
Era una felpa
-non farlo più
-che cosa?dire che sei tenero. ..tenero e tenero
Sorrise e me la passó
-grazie.
-ora vai ragazzina