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Chissà perche e venuto da me mentre quel verme mi stava per baciare ma per fortuna ah devo Come sta Ash.
Mi alzai dal divano e sali in camera mia, era lì che dormiva beatamente, mamma quanto era Bello , mi fa impazzire vederlo così, ed è tutta colpa mia se non avessi gridato lui non sarebbe ferito
-a-acqua
Gli senti pronunciare , corsi a prenderla e gliela feci bere , e lui torno a dormire, gli accarezzai le guance e i capelli, sei così bello, scusami ,dico davvero, gli diedi un bacio sulla guancia e tornai giù a disegnare , dopo poco mi addormentai , e senti dei rumori in cucina, chi era? Un ladro?i miei gridano il mio nome prima di entrare.
Senza fare un minimo di rumore ,
-alto là
-non avete la birra
Era Ash
Gli saltai addosso abbracciandolo
-Ah...la ferita Nora
Lo guardai
-oops scusa
mi allontanai Imbarazzata , il suo corpo era caldo, ma sembrava molto debole , però i suoi occhi azzurri erano pieni di Ironia come al solito.
Era la prima volta che pronunciava il mio nome, di solito mi chiama ragazzina o altro
Arrossi accorgendomi che era senza maglia davanti a me
-mi prepari qualcosa da mangiare?
Eh?lo guardai ...I capelli scompigliati e i suoi bellissimi occhi
-che cosa vuoi? L'unica cosa che so fare e accendere il microonde...per la pizza
Dissi
-Va bene
Fece un ghigno beffardo
-ok allora vai in salone...
Accesi il microonde , apri il frigo e presi le pizze , poi scesi in cantina e presi una birra e li che mio padre le teneva.
-tieni
-grazie piccola
-Prego
Sorrisi, non potevo insultarlo perché ero troppo felice mi sono spaventata in quelle poche ore ,
-birra?
-si ho fatto un eccezione
-vedi che mi ami
Sorrise
Già era proprio così, se prima ero dubbiosa , ora né sono certa. ..lui era importantissimo per me
-sogna pure
-sei tu che mi hai fasciato?
Io annui
-già e mi devi un favore
-ti ho salvato da un porco.
Questo era vero
-punto per te Blade
Era educato il suo modo di mangiare chissà a quale famiglia appartiene-,io sembro un maiale quando mangio.
-e il bacio sulla guancia
La coca cola mi andò di traverso, stavo per soffocare, e lui ride
-sei sicura di non avermi violentato?
Lo guardai malissimo, che vergogna
-se mai è il contrario, sono io che devo preoccuparmi, non te
Tossivo ancora
-giusto
Mi fece l'occhiolino
- ti serve altro?
Gli domandai e sul viso comparve un sorriso
-come siamo gentili
-b-beh ogni tanto
Mi voltai dall'altra
-ti sei preoccupata così tanto per me
-è normale, sei un mio amico più o meno e un compagno
Il suo viso era serio
-nessuno si preoccupa per te solo perché ti vuole bene
Io sorrisi
-invece è proprio così, devi pensare che se sei importante per qualcuno è vali davvero qualcosa quel qualcuno farebbe di tutto per te
Oh cielo?mi sono praticamente dichiarata ...che avevo fatto? Il mio cuore accelerava tantissimo
-quindi io sono importante per te
-anche se sei odioso , scemo, e tutte le stupidate varie ..si!
Dissi rossa
-e tu non vuoi sapere se sei importante per me?
Si alzò dal divano ed era piazzato davanti a me
-allora?
Si piegò sul divano e lo trovai appiccicato al mio viso, sapeva di tabacco .
-alzati
Mi sussurrò
-sono più comoda da seduta
-sono ferito
Feci roteare gli occhi e mi alzai di malavoglia.
-ecc....
Non fini la frase che trovai le sue labbra sulle mie ,avevo paura di fargli male perché era ferito , mi cinse i fianchi, il suo corpo appiccicato al mio e per lo più senza maglietta mi piaceva.
Misi le mie mani intorno al suo collo, e senti le sue labbra contrarre in un sorriso , e tornò a baciarmi seriamente, secondo i miei conti e la terza volta che ci baciamo.
Spostò la mano sulla mia guancia e la accarezzó
Cuore mio ti prego calmati , aspetta un po ti prego. ...
Senti la sua mano sotto la mia canottiera, e lo bloccai
-non pensarci nemmeno
Gli sussurrai con le sue labbra che sfioravano le mie e mi morse il labbro
-stronzo mi hai fatto male. ..se non fossi ferito ti farei vedere io
Dissi
-fammi vedere pure non mi scandalizzo
Perverso, lo sapevo ci mancava solo questo
-pervertito....siedi
Presi una forbice
-attenta con quelle forbici, sai mi serve
-sei uno scemo
Arrossi.
Gli fasciai di nuovo la ferita...mi prese per mano e mi fece piegare
-grazie piccola.
Sorrisi
-se non fossi intervento non saresti in queste condizioni
Presi i piatti e li portai in cucina
Lui mi guardò divertito
-non potevo lasciare che ti baciasse
-che differenza avrebbe fatto?
-prima ti scopo io e poi sei mia
Io sono tua. ....da quando
-da quando?
-da quando è difficile portarti a letto, e davvero difficile, mi hai fatto sudare 7 camice
Io sorrisi già scopare
-non sono una puttana
-invece si?
-eh...ma come ti permetti. ...e poi sono. ..
Si accese una lampadina
-vergine?uu ancora più eccitante
-non chiamarmi più puttana
-tu sei la mia puttana
Arrossi
-non sono la puttana di nessuno , sei ferito e dai i numeri
-puttana o no sei mia
-pff non sono di nessuno
-staremo a vedere verginella stronzo
Sali in camera a prendere la felpa che mi aveva dato l'altra volta e anche la sua maglia
-tieni e grazie per la felpa...ehi che fai?
Stava guardando i miei disegni
-no non guardarli, avrebbe visto anche il ritratto che gli ho fatto e avrei fatto una figura terribile
-sono belli soprattutto questo
Mi mostro il suo ritratto ,ridendo
-ok . Che c'è di male non mi sono accorta di averti fatto il ritratto
Dissi rossa in viso
-mhmh vedi che pensi solo a me
Lo guardai con il punto di domanda ??
-sei troppo sicuro di te
-e tu insicura
Sì avvicinò e guardò
-che sono?
-sono stata vittima di bullismo
Dissi tranquillamente
lui sembrava sorpreso
- e gli altri lividi sono perché ho fatto a botte, praticamente sempre e poi i bulli mi hanno lasciata stare e visto che continuavo a fare a botte i miei mi hanno cambiato scuola , per non parlare dello psicologo interessante vero?
-non lo sapevo
-Tranquillo non preoccuparti ormai è passato...ora sto bene
-sai che non mi puoi mentire
Lo guardai
-si lo so Ashton lo so

ASHTON POV
ero sorpreso e sempre così sorridente che non l'avevo notato, sentivo che era triste in fondo , però se avessi incontrato quei bulli per strada non li avrei risparmiati
NORA POV
-tieni
-solo la maglietta
-perché? Anche questa è tua
-io te la regalo
-no no è tua sarà importante per te
Lo guardai
-ma anche te
-cosa hai d-detto?
-che sei importante per me.
Sorrise.
-ora vado
Lo salutai e lui andò

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