Una giovane Ragazza di 17 anni di nome Alison deve affrontare il suo primo giorno di scuola. Succederanno cose molto strane per una ragazza semplice come lei. Incontrerà un ragazzo che le sconvolgerà la vita ma, lui é del tutto diverso da lei, é una...
Mi sveglio con i capelli incollati alla faccia, li sposto e mi alzo, mi sento un po' frastornata, mi dirigo verso il bagno e mi guardo allo specchio, una figura orribile mi rispecchia, vado in camera, nell'armadio cerco qualcosa e infine trovo questo:
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Con delle scarpe da ginnastica, le Jordan air 1
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Prendo anche l'intimo e vado a farmi la doccia, finito, mi asciugo i capelli e mi vesto. Scendo in cucina e trovo Piper che prepara dei pancake, «Buongiorno» la saluto «Giorno, sto preparando dei pancake, ne vuoi?» «Si grazie,me ne vanno bene 2» le dico, lei un po' sorpresa «ne sei sicura solo 2?» «Si» rispondo un po' seccata, se ti dico che ne voglio solo due, ne voglio solo due, lo sa benissimo che quando sono arrabbiata o c'è qualcosa che non va, non mangio tanto, i pancakes sono il mio cibo preferito, la mattina ne mangerei a quintali quando sono di buon umore, «uhm, ok» mi siedo e aspetto i miei pancake, Piper me li poggia sul tavolo e io ci spalmo sopra la Nutella e ci metto un po' di panna :)), li gusto in pace con alcune occhiate di Piper, mi alzo prendo il piatto e lo metto nella lavastoviglie, mi giro e mi trovo Piper davanti «Spostati, devo passare» le dico «No, dobbiamo parlare» mi risponde, incrociando le braccia «di cosa vuoi parlare eh? Di come tu e mio fratello, mi avete mentito, di come mi avete nascosto tutto, o di come adesso starete facendo soffrire Alexa? Dimmi di quale di queste parti vuoi parlare!?» «Smettila subito! Noi non ti abbiamo mentito, è vero te lo abbiamo nascosto, ma per il tuo bene e quello di Alexa, se noi te lo saremmo venuti a dire avresti reagito malissimo, peggio di ora, perché tu sei così, ti conosco meglio delle mie tasche e anche tuo fratello, quindi avevamo deciso di dirtelo oggi, per non aspettare ancora e poi insieme avremmo deciso, come dirlo ad Alexa, quindi metti da parte il tuo stupido orgoglio e dammi un'abbraccio» così dopo tutte queste parole, le circondo la vita con le braccia e restiamo così in silenzio «Mi sei mancata, anche solo per un giorno» le dico ridendo e così anche lei «Forza, vai a ridarti una sistemata, andiamo a fare shoopinggggg!!!» così corro di sopra e mi pettino i capelli, rendendoli più naturalmente mossi, li lego in una coda alta con due ciuffi davanti, avendo due buchi su tutte e due le orecchie, prendo due paia di orecchini a cerchio, quelli grandi sui primi e quelli un po' più piccoli sui secondi, mi metto mascara, matita nera nell'occhio, correttore, blush e un gloss pescato sulle labbra, profumo , prendo una borsetta:
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E ci inserisco, cuffiette (immancabili) fazzoletti, chiavi di casa, il gloss, il telefono e il caricatore per l'iPhone . Scendo giù e raggiungo Piper «Chi guida?» «Io ovviamente, macchina mia, Guido io» le dico sorridendo e lei ridacchiando annuisce «Okay, Let's go».
Spazio Autrice: Ma ciaooo a tutti, ho pubblicato il 14esimo capitolo, spero che vi piaccia, ho notato che nel precedente capitolo non ho avuto tante letture, spero di riprendermi...Alla prossima 😚
