Skip pov
C'è stata la crisi posta traumatica di Lilia, decise di andare a mangiare un boccone. Apri il frigo e l'unica cosa che trovò furono delle sacche di sangue 0 positivo, All'inizio era molto incerta siccome l'ultima volta che aveva provato della semplice carne al sangue si senti male. La fame di Lilia crebbe così tanto da mandarla all'esasperazione, iniziò a berlo grazie ad una cannuccia speciale che era già attaccata alla confezione, Però come già aveva preveduto si sentì subito male perché non era ancora abituata al sangue. Forse con una velocità tale da arrivare in tempo in bagno per vomitare. Si guardò allo specchio e no di essere più bianca del solito si sciacqua la faccia e poi successivamente si lavano i denti due volte per eliminare dalla sua bocca quel sapore acre. Come se non fosse successo nulla usciva dal bagno e andò in camera da letto. William non c'era Così ne approfitto per dormire.
𝖘𝖔𝖌𝖓𝖔 𝕷𝖎𝖑𝖎𝖆
Era in un prato correva felice e i suoi denti non erano più appuntiti, la sua pelle non era bianca cadavere, i suoi capelli erano come prima di quel marrone scuro e il prato non era un cimitero macabro ma appunto una bellissima distesa d'erba, era piena di fiori e si sentì libera come un tempo. Ma il sogno come se rovinato cambió totalmente come portandola alla realtà dei fatti. La sua pelle tornò bianca cadavere, i canini appuntiti, i capelli neri corvino, e gli occhi si dipinsero di un rosso sangue.
Il paesaggio non era più dell'erba verde piena di fiori colorati ma il macabro bosco che si estendeva per tutta la planimetria del giardino del castello di William. Cercò di scappare, cercò di andare sulla parte verde ma ciò che trovò fu carcassa dell'amica Nadia. Iniziò a respirare affannosamente finché non si svegliò di soprassalto sentendo, questo rumore forte William corse da lei preoccupato ma quando capì che era stato solo un incubo l'abbraccio e si sedette al suo fianco.
W=me ne vuoi parlare?
Ma Lilia non rispose, allora Wiliam le accarezzo i capelli per farla sentire più al sicuro, i due anche se si conoscevano da poco aveva stretto in fretta un bel rapporto di convivenza anche se all'inizio Lilia si sentiva quasi costretta, ma il timore iniziale ormai era sparito.
Lilia si staccò con delicatezza dalla presa di William, su guardarono intensamente negli occhi. Si persero in quest'ultimi, come se stessero parlando solo con lo sguardo.
Improvvisamente Lilia sentì la necessità di un maggiore contatto, i due quasi se si leggessero nella mente iniziarono a baciarsi e da un bacio gentile e casto divenne mto più lento e poco casto. William picchiettó la lingua sulle labbra di Lilia come se per chiedere il permesso che fú concesso mto velocemente. Il ragazzo prese la ragazza a cavalcioni e nel mentre continuavano a limonarsi. Le loro lingue danzavano insieme come se erano fatte per stare insieme. Ad un certo punto William si tolse velocemente la maglia e cercò di fare lo stesso a Lilia, per lui era troppo ingombranti in quel momento i vestiti , ma Lilia imbarazzata si abbassò velocemente la maglia, abbassando il capo per nascondere l'imbarazzo, il ragazzo al contrario molto sicuro di sé le mise due dita sotto il mento per farsi guardare
W=scusami non volevo,mi sono lasciato trasportare
Lilia gli sorrise, non era arrabbiato con lui, ma lei non si sentiva ancora pronta.
Mentre Lilia era persa tra i suoi pensieri, il ragazzo ancora senza maglia, prese la ragazza e la portò sotto le coperte. Anche lui si mise vicino a lei ma appena la ragazza si girò di spalle come al solito, lui le le bloccò i polsi e la tirò verso di sé, la abbracciò e i due dormirono in questa posizione.
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la principessa vampiro
VampireNel lontano paesino di Puertosca una ragazza di 16 anni si fa domande esistenziali, sola nella sua cameretta. Lilia era una ragazza dalle poche parole con candida pelle bianca, lentiggini sparse un po' dappertutto, labbra sottili occhi verdi e capel...