Appena arrivai nell'atrio di quella immensa stanza i miei occhi magicamente si illuminarono di rosso scuro, dalle mie mani iniziò ad uscire una specie di luce del medesimo colore e per finire i miei capelli si scurirono.
Non ero spaventata sentivo che ciò anzi mi rilassava un po' come se fossi sotto effetto di qualche droga pesante.
Improvvisamente una grossa voragine nera mi inondó, come un ciclone, non potei fare nulla per ritrarmi indietro siccome il mio corpo era ancora in stato di thras.
Cercai di cavalcare quella nube immaginando il mio skate e la semplicità di quell'azione.
Improvvisamente tutte le nubi sparirono e siccome ero ad un altezza elevata caddi violentemente a terra.
Un dolore mi trapasso la spina dorsale, non sapevo se era rotta, l'unica sensazione che avevo era come se qualcosa volesse uscire.
Dalla mia schiena una per volte uscirono delle zampe da ragno, per il dolore lanciai un urlo disperato perché ogni zampa che usciva faceva sempre più male.(Più o meno sarebbe questa trasformazione)
Il vampiro si avvicinò con aria preoccupata a me, ma una volta abbastanza vicino mi morde il collo e mi fece perdere i sensi.
Quando finalmente riaprii gli occhi la scena che vidi mi scaldó il cuore...
V (il vampiro) mi aveva portato su un letto messo le coperte, ed ora stava dormendo come un bambino ma la cosa stra dolce è che mi teneva la mano.
Non volevo svegliarlo alzandomi,ma purtroppo non riuscii a prendere sonno.
Un idea mi balenava in testa accarezzargli quei bellissimi capelli
P=pensiero
Vo=la vocina che tutti abbiamo in
testa
P=vorrei tanto accarezzarlo
Vo=mi spieghi cosa aspetti a farlo
P=e tu chi saresti?
Vo=sono la vocina della tua testa
P=allora esci
Vo=non posso sono te,non puoi cancellarmi
Mi avvicinai con la mano libera con cautela e delicatezza non volevo assolutamente si svegliasse. Era troppo carino in quella situazione.
Appena inizia a farmi le carezze mischiate ai grattini lui inizió a fare le fusa. Dopo un po' con la voce impiastrata dal sonno mi diede il buongiorno,ma poi si sedette all'istante, perché aveva ancora la mia mano ben salda mi alzai anche io. Arrossii leggermente pk eravamo a pochi centimetri l'una dall'altra e per poco le nostre bocche si toccavano, ma per qualche assurdo motivo nulla accadde e allora per il silenzio imbarazzante mi ributtai sul letto ma avendo ancora la sua mano lui cadde su il mio petto. Questa volta arrossimmo entrambi, si stava per alzare quando gli chiese di restare,allora si mire con la testa sulla mia pancia e inizia a fargli o grattini.
Lui si riaddormentó quando con malinconia pensai alla mia amica Nadia che mi aveva abbandonata senza pensarci un istante, mi addormentai di nuovo anche io abbracciando Morfeo, sognai ciò che era successo nel atrio e poi QUELLA SCENA: V che si avviciva preoccupato per poi mordermi ...Metto anche qui la foto perché è arte
Appena mi svegliai la situa si era ribaltata,io ero nel suo petto e lui sveglio che mi accarezzava i capelli
Pensai un sonoro awww
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la principessa vampiro
VampirosNel lontano paesino di Puertosca una ragazza di 16 anni si fa domande esistenziali, sola nella sua cameretta. Lilia era una ragazza dalle poche parole con candida pelle bianca, lentiggini sparse un po' dappertutto, labbra sottili occhi verdi e capel...