30 Maggio.

Capitolo 1

Era un'insolita mattinata di fine maggio, l'aria era ancora incerta, come se si trattenesse in un lontano autunno e una primavera che si sarebbe fatta sentire a momenti. C'era molto sole, ma tirava anche un vento forte, che oscillava continuamente i miei capelli biondi nel cortile della scuola, il quale, passate queste ultime cinque ore, non avrei più visto per tre mesi abbondanti. Finalmente estate. Amavo l'estate, è l'unica stagione in cui mi sento di più al centro dell'attenzione. E non perché in inverno non avessi tanti amici, semplicemente per il fatto che in questo periodo mi sentivo più sicura di me, come se sapessi che in questo momento sarebbero capitate solo cose belle. Infatti è proprio in estate che ho conosciuto Paolo, il mio migliore amico, l'unica persona che sa tutto di me. Paolo non è come tutti gli altri ragazzi. Paolo all'apparenza sembra cupo e chiuso, solo per la sua insicurezza e a volte addirittura paura di essere giudicato in modo sbagliato. Già, perché lui è tremendamente insicuro. Un po' come me, anche se la mia la definirei più paura di non piacere agli altri. Ma qualcuno disse che se non piaci a te stesso, non potresti piacere nemmeno agli altri. Eppure l'anno scorso, in quell'estate era successo. Era successo davvero e io non riuscivo a credere che io, proprio io, potevo piacere.