Capitolo 3

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Ero talmente immersa nei miei pensieri che non mi accorsi del suono della campanella, la quale non avrei più sentito per il resto della mia estate. Iniziai a vedere i miei compagni uscire dalla classe e a mia volta mi preparai, dando un ultimo sguardo all'aula prima di andare. Dunque vado nel cortile della scuola e cerco di raggiungere Paolo che era con Luca e Tom.
«Hey» dissi, facendo uno dei miei sorrisi che piacevano tanto a Paolo.
«Hey Emma» mi salutarono Tom e il mio migliore amico. Notai che Luca mi stava fissando da un bel po' di tempo con i suoi magnifici occhi verdi. Oggi indossava una camicia, dei pantaloni grigi e una giacca che si intonava benissimo con i suoi capelli biondi, che diversamente dal solito, oggi non erano spettinati, anche se gli stavano ugualmente da Dio. Penso che sia un giorno importante per lui. Luca e Tom ci salutarono nuovamente e si diressero verso casa. Paolo prese il suo motorino e mi accompagnò a casa mia. Il viaggio non fu molto lungo, e arrivammo presto. «Stasera c'è la festa di fine anno, vieni?» mi domandò. Sapeva che non mi piaceva partecipare a feste del genere, ma questa volta decisi di andarci, avevo deciso che dovevo smetterla di restare chiusa nel mio guscio, non volevo più essere la solita Emma che non esce mai ed è sempre sola con se stessa. Non mi piacevo, e volevo cambiarmi in tutti i modi.
«Va bene» è l'unica cosa che uscì dalla mia bocca.
«Perfetto, passerò da te alle otto, fatti trovare pronta» disse, e mi salutò. Entro in camera mia e cerco subito cosa mettermi. Non avevo mai partecipato a eventi del genere, quindi non avevo nessun vestito adatto. Chiamo subito Bressa, la mia migliore amica. Io e lei abbiamo un rapporto fantastico, per me c'è sempre, e io ci sono per lei. È una di quelle persone a cui ti affezioni subito, è davvero molto solare e forse proprio per la sua simpatia è una delle ragazze più popolari della scuola. Le racconto tutto a telefono e si precipita subito a casa mia, la amo per questo. Entra in camera e mi dice «Sei pronta per lo shopping?» e mi guarda entusiasta. Annuisco. Mamma ci ha accompagnato al centro commerciale e abbiamo comprato una montagna di vestiti nuovi. Adesso avevo l'armadio strapieno e per stasera avevo l'imbarazzo della scelta. Alla fine indossai un vestito blu con una scollatura particolare dietro, Bressa invece pensò al trucco e ai capelli. Anche Bressa viene alla festa quindi forse mi sentirò più sicura, sperando che non mi abbandoni. Si fecero le otto e Paolo passò a prenderci.

30 Maggio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora