Capitolo 4: l'imprevisto

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Era estate, la scuola era ormai finita quando ricevetti una telefonata devastante.Timothee mi disse che suo papà si era ammalato gravemente e, per avere le cure necessarie doveva tornare a San Diego......
<Fai pure, tanto poi ci rivedremo vero?> gli chiesi con ansia
<Vedi Jane, non penso di tornare più qui a Los Angeles....>mi rispose
<Perché!? Non mi vuoi più!?> Urlai
<No, non è per quello! È complicato da spiegare...... mio papà ha una malattia da cui non si può guarire......per tutto il resto della sua vita resteremo a San Diego...>mi disse piangendo.
Non sapevo più cosa fare!

Quando ricominciò la scuola a Settembre prendevo solo insufficienze........e mia mamma non faceva altro che gridarmi in faccia perché non sapeva cosa voleva dire veramente perdere l'amore......Timo mi confortava nei momenti tristi e duri, ora ci sono solo io.....ci telefoniamo delle volte, ma non è la stessa cosa.
Ero talmente disperata che mi misi a fumare, pur di fare qualcosa.
Fumavo in continuazione fino a quando non mi venne la polmonite.
Lì capii che era sbagliato e smisi.
Ma qualche anno più tardi presi la droga, ero diventata dipendente dalla droga! Non potevo ancora crederci!

Un giorno Timo mi ha chiamato dicendomi che suo padre stava abbastanza bene, ma appena notò com'ero messa mi disse che mi avrebbe lasciato se continuavo a drogarmi......Io non lo ascoltai e continuai, continuai e continua per altri due anni.
Mi diagnosticarono un cancro al polmone, per tutte le sigarette che avevo fumato, e rimasi in ospedale per ben quattro anni.
Appena Timothee venne a sapere di quella cosa decise ti tornare a Los Angeles per vedermi........

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