𝟮𝟱

2.3K 67 3
                                    

📍Parigi
ore 01:34

Lisa

-Lisa, mi stai ascoltando?-

Gaia sventola animatamente la mano davanti al mio viso, cercando di farmi tornare mentalmente in questo posto, e che posto lussuoso aggiungerei.

-Sinceramente?- le rispondo facendo i miei soliti occhi dolci, cercando di farmi perdonare dalla mia bionda.

Quest'ultima scuote la testa, arrabbiata e allo stesso tempo divertita dalla situazione.

-Stai pensando a lui, vero?-

Lui, Mohamed. Chi altro?

Annuisco roteando gli occhi, arrabbiata con me stessa, anche se dovrei esserlo con lui.
Ho lasciato l'Italia promettendogli di portarlo qui a Parigi una volta aggiustato tutto, una volta trovata una sistemazione vera e propria.
Nonostante ultimamente si sia comportato male, facendo numerose bravate.

-Oggi comunque hai spaccato alla sfilata, ti hanno adocchiata persone esperte ed importanti di qua.- enuncia Gaia sorseggiando uno dei suoi miscugli di alcol che è solita prendere ogni sera in discoteca.

-Non ci resta che aspettare notizie concrete.- le dico buttando giù ciò che è rimasto del mio bicchiere di Gin Tonic, il terzo di tutta la serata.

-Tu non puoi capire chi ti sta guardando da circa mezz'ora. Niente panico.- dice la bionda indicandomi con la testa la zona bar.

Seguo le sue indicazioni e quasi non mi cade il bicchiere dalle mani quando lo vedo: Nabil.

-Tu ami i PNL!- esclama spalancando gli occhi continuando a scuotermi.

La missione di Gaia è fallita, mi è salito il panico.

Il tempo di girarmi e lo vedo avvicinarsi.

-Respira, Lisa. Non fare figure di merda.- mi incoraggia Gaia prima di sparire come un razzo, faremo due chiacchere in separata sede.

-Ero alla sfilata con mio fratello oggi, i miei complimenti.- mi dice porgendomi la mano presentandosi, come se non lo conoscessi già.

Ricambio il saluto e lo ringrazio, non realizzando ancora del tutto che sto parlando con uno dei cantanti che ho maggiormente ascoltato durante la mia adolescenza.

-Per quanto resterai a Parigi?- mi domanda porgendomi la mano e guidandomi davanti al bar. Cosa sarà un Gin Tonic in più?

-Ancora per qualche giorno, Milano mi chiama. Parli bene l'italiano comunque. - gli dico aspettando il mio bicchiere, picchiettando il dito sul bancone in preda a una crisi di nervi.

-Allora ti passo il mio contatto, potremmo non rivederci più. - mi dice mostrando la sua dentatura bianca con un grande sorriso che contagia anche me.

-Ho i miei dubbi, sono sicura che ci rivedremo molto presto.-

[Nota: Ciao ragazz*, ultimamente sto avendo problemi con le notifiche degli aggiornamenti.
Da ora in poi aggiornerò verso le dieci di sera, tenetevi liberi ;-).
❤]

Lisa ; 𝗦𝗶𝗺𝗯𝗮 𝗟𝗮 𝗥𝘂𝗲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora