"Dovremmo andare al lago Deku" esordì Katsuki sprizzando gioia da tutti i pori.
"Va bene" rispose piatto Izuku e un pezzetto del duro cuore del biondo si spezzò; si aspettava qualcosa di più, si aspettava della gioia, delle emozioni. Si aspettava che per Deku il lago volesse dire qualcosa, significasse qualcosa.
Ma non era così e doveva abituarsi a quel sentimento. Doveva fare la pace con quell'amarezza che provava dentro di se, quel senso di delusione che sentiva nello stomaco quando succedevano cose di quel genere.
"Non ti dice niente?" provò a incalzare, ma Midoriya scosse la testa e lo guardò con quegli occhi grandi e verdi in cui Bakugo si specchiava per sentirsi bene.
I ricordi erano tornati, ma non erano tornati completamente e a volte erano un po' distorti.Un anno dopo la nostra travagliata vicenda, Katsuki e io eravamo ad un passo dal diventare tutto quello che avevamo sempre voluto essere: eroi.
Avevamo dei compagni di lavoro fantastici e facevamo ciò che amavamo.
Al fianco di chi amavamo
Dynamite e Deku salvavano le persone e in un certo senso le persone salvavano noi.
In parte."Kacchan, sbrigati, farai tardi, lo sai" urlai dalla cucina del piccolo appartamento che condividevamo al fianco della scuola.
Da quando avevano iniziato il tirocinio presso i migliori eroi contemporanei molti studenti avevano deciso di affittare appartamenti più strategici, specialmente chi come noi due viveva più esterno al centro città.
Katsuki ed io avevamo colto l'opportunità al volo, facendolo passare per una scelta di comodità visto che entrambi gli eroi che ci avevano presi sotto la loro ala lavoravano nella stessa agenzia.
Nascondemmo il nostro amore sotto ad un tappeto, dicemmo a tutti che lo avremmo fatto per migliorare il loro rapporto, per stringere un'amicizia forte.
Perché sì, non lo avevamo detto a nessuno. Nessuno sapeva esattamente cosa fossimo: se amici, conoscenti o avversari.
Kacchan continuava a mostrarsi piuttosto distaccato a scuola e durante il tirocinio, ma quando tornavamo a casa era tutt'altra cosa.
Era premuroso nel suo modo disinteressato che trovavo così dolce. Era il Katsuki che tanto amavo. Ed eravamo felici. Più o meno.
"Kacchan ti prego esci dal bagno, devi correre a lezione" implorò Midoriya mentre finiva di chiudere la borsa al suo ragazzo. Sì, il suo ragazzo. O per lo meno lo era tra le mura di casa.
Quando Kacchan finalmente di decise a dargli retta Midoriya gli passò lo zaino e lo accompagnò alla porta.
Quando la aprii per farlo uscire Katsuki la richiuse con forza.
"Kacchan farai..." iniziai, ma Kacchan mi interruppe chinandosi su di me e poggiando con forza le sue labbra sulle mie. Presto prese parte anche la lingua a quella danza che scivolò violentemente nella mia bocca.
Quando si staccarono Katsuki mordicchiò il mio labbro inferiore prima di lasciarlo andare.
"...tardi" sussurrai stupito.
"A sta sera" biascicò il biondo ed uscì lasciando Midoriya ancora scosso.
Erano quelli i piccoli gesti che mi facevano sciogliere. Ma sapevo di non potermeli godere sempre.
Con un po' di amarezza cominciai a prendere le mie cose per recarsi a sua volta verso scuola; uscivamo sempre prima uno poi l'altro, per non destare sospetti.
La verità era che a me non dispiaceva affatto mostrarsi con Bakugo in pubblico, ma lui non era decisamente pronto ad un passo del genere. Così vivevamo la nostra piccola bugia, ma a me andava bene così, davvero.
Sì, avrei voluto poter tenere per mano il ragazzo che amavo anche fuori casa, avrei voluto baciarlo davanti a tutti quando passava in test ed ero così fiero di lui, avrei persino voluto urlargli quanto lo amassi quando litigavamo per davvero a scuola e non solo per fare la nostra solita scenetta.
Avrei voluto fare tante cose, ma Kacchan non era pronto e se lo amavo avrei aspettato."Deku" esordì Kaminari quando vide Izuku all'entrata del plesso scolastico.
"Kami" accennai, "Eijiro" aggiunsi vedendo il ragazzo rosso che sedeva accanto al mio amico.
"Vieni con noi, dai" incalzò Denki dal tavolo che stava nel parco. Vidi che Shoto sedeva nello stesso tavolo e mi sentii un tantino a disagio.
Kaminari ed Eijiro sapevano, ma solo loro. E Shoto Todoroki, ovviamente. Ma con lui non parlavo dal capodanno precedente e non avevo intenzione di rincominciare. Mi sedetti comunque il più lontano possibile da lui e da Bakugo che ovviamente sedeva con noi.
Ochako, la mia migliore amica, disperatamente cercava di tornare nelle grazie del ragazzo che viveva con me fallendo miseramente. Se solo le avessimo rivelato la verità lei avrebbe smesso di soffrire. Ma andava bene così, cercavo di non pensarci. Cercavo di essere felice ora che stavo recuperando tutti i ricordi che avevo perso e ne stavo creando di nuovi meravigliosi.
"Come state?" sussurrò Eijiro che sedeva accanto a me separandomi da Bakugo e Denki.
Ero così felice che qualcuno lo sapesse, potevo smettete di fingere per qualche secondo. Ed ero feluce che a saperlo fossero proprio i nostri due compagni che come noi condividevano un rapporto speciale. Eijiro e Denki però non si nascondevano; si tenevano per mano e si amavano, ovunque.
"Bene, sta mattina è stato bellissimo" risposi senza riuscire a reprimere un sorriso radiante. Vidi Shoto che sbuffava e roteava gli occhi ed un po' mi dispiacque; tutti sapevano che per un breve periodo eravamo stati insieme, ma non sapevano che lui mi aveva mentito per far sì che dimenticassi Bakugo una volta per tutte dopo l'operazione.
Insomma, aveva un senso, era quasi premuroso da parte sua e gliene ero grato, ma mi aveva ferito la bugia. Mi aveva ferito lui in seguito quando per un anno non mi aveva rivolto parola, non mi aveva detto una parola, porto le sue scuse.
E poi a Kacchan dava fastidio che ci parlassi, lo vedevo da come sussultava quando mi ci avvicinavo durante le battaglie negli allenamenti.
Così avevo smesso di cercare un contatto, una scusa, un'amicizia.
Vidi lo sguardo dubbioso di Kirishima così lo rassicurai: "Stiamo bene Eijiro".
E stavamo bene davvero.
Per ora stavamo bene.Angolo autrice
Sono tornataa a farvi soffrire e gioire.
La seconda parte sarà più spicy e con molto piu drama: gente che si prende, che si molla, che muore e resuscita ma niente spoiler giuro.
Spero vi piaccia e se ci sono incongruenze o cose che non vi convincono fatemelo sapere assolutamente!!
Vi amo, notte💕
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~ 𝐖𝐨𝐮𝐧𝐝𝐞𝐝 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭~ [bakudeku] 2
FanfictionDopo un anno, Bakugo e Midoriya sono ad un passo dal diventari degli eroi: Dynamite e Deku. Tutto va bene e sono felici. O almeno così credono. Salvare le persone li salverà dal dolore di tutti i giorni? Forse l'amore basterà a tanti, ma a loro?