7.

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"Dobbiamo prendere seri provvedimenti" disse Hyunjin stringendo la mascella.

"Lo sai che lui è molto forte" lo ammonì Chan.

"L'ultima volta che ci siamo incontrati non era così tanto forte eh" sbuffò appoggiandosi al divano, osservando poi Felix scendere le scale assonnato.

"Piccolo che ci fai sveglio? È notte fonda" gli disse alzandosi e andando verso di lui.

"Non ti sentivo affianco a me" mormorò appoggiando la testa sul suo petto.

"Sto parlando di una cosa importante piccolo" sospirò, prendendolo poi in braccio e tornando sul divano.

"E voi zitti" fulminò i tre, che a quella vista stavano per scoppiare a ridere.

"Dormi ancora mh?" disse Hyunjin al minore, che annuì addormentandosi subito tra le braccia del maggiore, non importandosi di quello che stavano dicendo.

[...]

Le urla di Felix si sentivano ormai da venti minuti in quella casa. O forse trenta.

"JINNIE!" urlò scalciando per colpire Hyunjin.
Il lupo rise sopra di lui non smettendo di fare cosa stava facendo, facendo gridare ancora di più il minore.

"Va bene basta" ridacchiò smettendo di fargli il solletico.
Felix respirò affannosamente cercando di riprendere fiato, prendendo poi Hyunjin alla sprovvista buttandosi su di lui.

"Io non lo soffro il solletico piccolo" disse alzando le sopracciglia, osservando la faccia arrabbiata del minore a cavalcioni su di lui.

"Cattivo!" urlò dandogli uno schiaffo sul petto.

"Eddai non ho fatto niente!" rise appoggiandosi con la schiena al divano, tenendo ancora il minore in grembo.

"Come faccio a fartela pagare adesso" mise il broncio Felix, ma poi gli venne un'idea perfida.

"Per cos'è quella faccia?" chiese Hyunjin osservando il piccolo sorriso che si era formato sul viso di Felix.
Quest'ultimo non rispose, togliendo però le mani del maggiore dai suoi fianchi, facendogli corrugare la fronte.

"Ti è vietato toccarmi per tutto il giorno" gli sussurrò all'orecchio, muovendo un poco i fianchi sui suoi.
Hyunjin ringhiò un poco, ma non si mosse, facendo sorridere Felix.

"Me la pagherai" disse e il minore allargò il suo sorriso, dandogli un bacino sulla guancia.

"Ho fame, facciamo la pasta?" disse alzandosi sotto lo sguardo felino di Hyunjin.

"Va bene" sospirò, alzandosi poi da terra e seguendolo in cucina.

"Allora ci serve farina, acqua..." iniziò ad elencare i vari ingredienti, trotterellando per tutta la cucina sotto gli occhi attenti del maggiore.

"Dov'è la farina?" gli chiese girandosi verso il lupo.

"Nel cassetto sotto" disse avvicinandosi al minore.

"Mi prendi una ciotola grande?" gli domandò.

"Si" Hyunjin prese la ciotola, distraendosi poi quando Felix si abbassò a novanta per prendere il sacco della farina.
Andò fuori di testa alla vista del suo culo di fronte a lui, abbandonando la ciotola e girandolo velocemente verso di lui.

"Ah ah, non puoi toccarmi j-" venne interrotto dalle labbra del maggiore che si schiantarono duramente sulle sue, iniziando un bacio rude e bisognoso.
Lo prese dalle cosce facendolo sedere sul bancone della cucina, stringendogli i fianchi con le mani.

"Non devo toccarti? Toglimi tu adesso" ringhiò baciando il suo collo, facendo gemere Felix.

"A-ah" gemette stringendo le sue spalle, staccandolo velocemente quando sentì le sue mani andare sotto i suoi pantaloni.
Hyunjin si allontanò subito trattenendosi al massimo, facendo sorridere Felix, che allungò le gambe intrappolandolo in mezzo a esse.

"Scusami piccolo" disse appiattendo le labbra.

"Non importa Jinnie" sorrise, facendogli i grattini dietro le orecchie.

"Ehi non sono un cane" si scostò Hyunjin.

"Ma sei un lupo" ridacchiò Felix. Il maggiore alzò gli occhi al cielo in modo scherzoso, abbracciandolo poi stretto.

"Hyunjin" lo chiamò il minore, e il lupo di allontanò un poco per guardarlo in faccia.

"Vorrei provare qualcosa in più in ambito sessuale..." disse arrossendo vistosamente.

"Ma ogni volta ho paura..." abbassò lo sguardo sulle sue gambe.

"Va tutto bene piccolo. Possiamo iniziare come abbiamo fatto l'altro giorno e poi andare avanti, ma se non te la senti ci fermeremo subito, va bene?" gli disse e Felix annuì.

"Grazie Jinnie" sorrise e allungò il viso per baciarlo sulle labbra, facendo sorridere Hyunjin.

"Mi piace come ti stai aprendo con me piano piano..." disse stringendo la presa dell'abbraccio.

"Solo jinnie, un giorno potrei andare a trovare mia madre?" gli domandò esitante.

"Certo piccolo, ma devi promettermi che non te ne andrai via" disse e Felix annuì.

"Sento questa specie di connessione tra noi due, non potrei abbandonarti così" gli spiegò abbracciandolo di nuovo.
Hyunjin lo baciò dolcemente facendogli un poco il solletico sui fianchi, gustandosi le dolci risate del minore.

"Dai, finiamo di preparare e poi coccoliamoci" lo fece scendere dal balcone prendendo poi la farina, iniziando a preparare la pasta per il pranzo, non sapendo che fuori dalla finestra qualcuno da lontano li stava osservando con i suoi occhi rossi, nascosto in mezzo agli alberi come suo solito fare...

Mine-HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora