13 Gennaio,
Oliver apri gli occhi.
Nulla, oltre il buio.
Mesi dopo,
Non poteva credere di esserci riuscito, i suoi studi erano giunti al termine. Il giorno seguente, discutendo la tesi, avrebbe sancito la conquista della laurea. Una conquista, si, nessun termine avrebbe potuto descrivere meglio ciò che questo traguardo rappresentava per lui.
Oliver aveva appena ventuno anni. Il suo percorso di studi, contrariamente alle aspettative, era stato impeccabile. Nessuno lo avrebbe detto. Tutti sapevano del suo più grande difetto. Era incapace di portare a termine qualsiasi cosa.
2 mesi prima, Oliver si era licenziato a pochi giorni dalla scadenza del contratto, perdendo il diritto alla retribuzione dell'intero compenso previsto per Maggio. Questo gesto fece si che, nel suo paesino, in molti iniziassero a chiamarlo con il soprannome de "il ragazzo distratto". Il ragazzo distratto sapeva. E non aveva intenzione di smentire quelle voci. Nessuno avrebbe dovuto sospettare nulla. Fingere servirà, si ripeteva costantemente.
Questa volta era diverso, i preparativi erano ultimati e nulla poteva opporsi alla sua laurea.
Oliver aveva trascorso l'intera mattinata dentro casa, ripeteva incessantemente il discorso che, il giorno seguente avrebbe presentato alla commissione. Per non distrarsi aveva perfino lasciato il suo telefono a casa di un amico. Quest'ultimo riteneva bizzarro il gesto ma conosceva Oliver e decise di assecondarlo.
Il ragazzo distratto non toccò cibo per tutto il giorno. Quel giorno che, sembrava interminabile, mai prima di ora il tempo gli era sembrato cosi lento. Prese una sigaretta, usci in giardino ed inizio a fumare. Erano le nove di sera. Dopo due tiri getto la sigaretta. Torno dentro e decise che solo il sonno poteva modificare lo scorrere del tempo. Impiego 10 minuti per prepararsi, poi andò a letto. Molteplici emozioni lo pervadevano contemporaneamente, si chiese quanto tempo gli servisse per addormentarsi. Non poteva immaginare che sarebbe crollato in un sonno profondissimo solo alcuni minuti dopo. Oggi tutto era diverso.
Oliver chiuse gli occhi.
Oliver aprii gli occhi, fuori pioveva a dirotto. Non riusciva a capire dove si trovasse, il rumore della pioggia lo rilassava tremendamente. Ora però si sentiva allarmato, dopo essersi alzato aveva notato che qualcosa non andava. Le pareti della casa dove si trovava erano piene di formule fisiche, e una frase era scritta con un colore rosso su tutte le pareti "l'ora, non il tempo". SI spavento immediatamente, nonostante ciò, controllando il suo smartwatch si rese conto che erano le quattro di notte. Tra poche ore avrebbe dovuto discutere la sua tesi, ma non sapeva neanche dove si trovava, ne come era finito li. Si alzo di fretta, era completamente vestito e non capiva come fosse possibile. Tento di prendere il telefono per chiamare qualcuno che lo avrebbe soccorso, non riuscì a trovarlo da nessuna parte. Si ricordo di averlo lasciato a casa del suo amico James. Usci da quella casa, quello che vide lo spavento ulteriormente. Era nel mezzo di un bosco gigantesco, non c'era nessuno li vicino che lo potesse aiutare. Vide un macchina parcheggiata vicino a quella strana casa dove si trovava. Come era finita li? Se lo chiese ma non riuscì a trovare delle risposte. Si avvicino e scoprì che le chiavi erano attaccate alla portiera, provò a metterla in moto e sorprendentemente si accese, non poteva crederci. Spense la macchina e decise di tornare dentro casa, pioveva troppo e non sembrava che volesse smettere. Girandosi si accorse di una cosa che lo lasciò senza parole, sul sedile posteriore c'era una copia della sua tesi di laurea, la aprii e la riconobbe immediatamente, era proprio il suo lavoro. Improvvisamente molteplici domande gli balenarono nella testa, era stato lui a guidare fino a li?.
Porto con sé la tesi e tornò dentro quella casa. Era in preda al panico ma non sapeva cosa fare, così decise che avrebbe ripetuto il discorso della sua tesi per aiutarsi a prendere una decisione. Cominciò a ripetere ad alta voce, come aveva sempre fatto: "Il mio elaborato proposto per la tesi magistrale di psicologia clinica ha origine dal mio interesse nato dalle lezioni del professore Beck, ciò mi ha portato a porre enfasi sulle variabili sottostanti alla sindrome di cassandra", proprio in quel momento udì un rumore fortissimo che lo interruppe, sapeva bene di cosa si trattasse, qualcuno aveva appena sparato.
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L'uomo che non riusciva a smettere di pensare
Mystery / ThrillerLa vita del professore universitario Lewis Nary è completamente sconvolta a seguito dell'incontro con Oliver. Quale sarà il mistero che unisce i due ?