Thinking about you

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Appena entrata in casa vidi i volti dei miei fratelli addolcirsi,avevano chiamato la polizia perché erano preoccupati per me, essendo uscita ieri mattina e tornado solo oggi verso sera avevano pensato che mi fosse accaduto qualcosa , il che non era sbagliato visto che qualcuno mi avevo investito. I miei fratelli dopo che la polizia se ne andò vennero tutti ad abbracciarmi soprattutto la piccola kat che era più in ansia, visto che lei mi ama più di tutti,e dopo aver raccontato loro ciò che è successo me ne andai in camera mia.

Sono passati tre giorni dall' incidente e io non ho fatto altro che pensare al ragazzo che mi aveva salvata,non so perché continuavo a vedere i suoi occhi penetranti nella mia mente,ero persino andata vicino al lago per vedere se riuscivo ad incontrarlo, ma non sucesse è come se fosse scomparso dalla faccia della terra.
Mi svegliai presto visto che dovevo andare a scuola ed ero più lento di una lumaca con questo cazzo di braccio. Mi alzai dal letto e dopo mezz'ora in bagno andai a vestirmi,a truccarmi e ad asciugarmi i capelli.
Scesi in cucina trovando già tutti vestiti a fare colazione, così mi unii a loro, presi una tazza di cioccolata calda e dei biscotti visto che non avevo tanta fame e dopo aver finito uscii di casa.
Merda mille volte merda,mi chiedo perché sono sempre in ritardo,la prof mi ammazzerà ho venti minuti di ritardo e come se non bastasse non so in che classe andare.
Andai alla segreteria per farmi dare le informazione sulla classe e sugli orari,e dopo tutto ciò andai verso il mio armadietto 'visto che ero già in ritardo poteva prendermela con comodo' pensai stavo camminando a testa bassa per andare in classe quando al improvviso mi scontro contro qualcuno.
"Vuoi guardare dove cazzo vai!? " Dissi acida e si cazzo è la mia parola preferita.
"Sei sempre così acida la mattina!? " Disse la voce a me familiare,alzai la testa e il mio cuore perse un battito quando vidi la persona che da giorni non abbandonava la mia testa,dio non ci credevo l'ha avevo incontrato di nuovo.
"Scusami" dissi in imbarazzo
"Entriamo in classe che è meglio " disse lui.
Così facemmo e dopo aver bussato alla porta e 'un avanti' da una voce che sembrava molto arrabbiata entrammo,
"Scusi il ritardo prof."disse lui e dopo aver consegnato i permessi di entrata firmati dal preside siamo andati a sederci all'ultimo banco visto che erano gli ultimi posti rimasti liberi.
Passai quasi l'intera ora a guardarlo sperando con tutto il cuore che mi guardasse, anche se fosse solo di sfuggita,che mi facesse vedere quei suoi occhi bellissimi e penetranti,ma non sucesse.
Era l'ultima ora e avevamo storia,ma per quanto amassi quella materia dovevo uscire subito di classe
"Mi scusi prof. Potrei andare in bagno?!"chiesi
"Sì vada pure,ma si sbrighi."
E dopo che la prof. mi diede il permesso corsi subito in bagno,ma vidi qualcosa che anche se un pochino mi fece male
"Ma mi segui per caso?!" Disse Kyle.
"Se non te ne fossi accorto siamo nel bagno delle ragazze."dissi io
"Guardandoti non si direbbe."disse lui.
E così se ne andò lasciandomi lì, come se niente fosse,come se non mi avesse appena pugnalata.
Poco dopo essere rientrata dal bagno la campanella suonò,così presi le mie cose e mi precipitai subito a casa e sapendo che sarei stata da sola non mi preoccupai di mangiare,ma mi fece subito una doccia per cercare di calmare la mia rabbia per colpa di quel cretino di Kyle.

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