Ho bisogno di te

Perché fa così male?!

Mi sono svegliata con la luna storta,avevo avuto gli incubi tutta la notte, così adesso mi ritrovavo con due occhiaie enormi sotto gli occhi.
Oggi pioveva tanto, era come se la natura fosse arrabbiata col mondo.
Scesi in cucina per preparare la colazione, e non appena arrivarono i miei fratelli ci sedemmo a tavola.
"Matt io oggi non torno a casa, c'è una festa e resto a dormire da Dominic." Disse Miriam.
"Cosa?! Un'altra volta stai sempre con quella li, ma chi si pensa di essere mo no tu chi ti pensi di essere hai 17 anni non puoi andare sempre a quelle maledette feste, no tu non ci vai." Disse Matt infuriato.
La faccia di Miriam divenne tutta rossa dalla rabbia, Matt gli impediva sempre di uscire, ma lei testarda com'era non gli dava mai retta.
" Io invece ci vado, chi ti credi di essere nostro padre?! Bhe ti sbagli, ti avevo avvisato solo xk tu li sapessi, ma che tu mi dia o meno il permesso io ci vado lo stesso." Miriam si alzò dalla tavola, facendo cadere la sedia per terra e andò in camera sua.
Matt fece per seguirla ma io lo sbloccai.
"Smettila Matt, lei non è una bambina, è un'adolescente devi cercare di capirla."
"Rose lei esce sempre, tutti i giorni non può fare così, lei non è maggiorenne e devo rispettare ciò che dico, perché sono io adesso il capo famiglia." Disse lui arrabbiato.
"Facendo così peggiorerai solo le cose, non sei nostro padre sei nostro fratello quindi comportati come tale se vuoi che le così funzionino smettila di essere così autoritario con noi."
" Io non sono autoritario, ma lei deve capire che ci sono delle regole e che non può fare di testa sua." Disse lui sbattendo la mano sul tavolo.
" Si che lo sei, lo sei anche con me che sono già maggiorenne, hai visto tutto il casino che mi hai fatto l'altro giorno perché non sono rientrata, smettila Matt non sei nostro padre, che cazzo ti è successo?! Tu non eri così che ti passa per la testa?!" Ero arrabbiata molto arrabbiata, che le passa per la testa, lo so che è una situazione difficile ma sta esagerando.
Decisi che ne avevo abbastanza e presi le mie cose e andai a scuola.

Era ora di pranzo e non avevo ancora visto ne Kyle ne Kim. Andai subito in caffetteria, presi il mio vassoio e andai alla ricerca di Kim, ma quello che mi trovai davanti fu terribile, Kyle era lì mano nella mano con Maya e io mi sentivo davvero una stupida. Mi faceva male il petto e avevo un senso di vertigini. Passai di fianco a lui, ma lui fece finta di non vedermi, era davvero terribile ero da sola e distrutta perché non so perché Kim non c'era. Uscì in giardino, mi misi le cuffie e iniziai a sentire le mie canzoni deprimenti. Mi sentivo male,  era come se non riuscissi più a respirare, avevo un grandissimo mal di testa, ma purtroppo la scuola non era ancora finita. Potevo andarmene certo, ma non volevo scappare, ne dal dolore ne da Kyle.
Ero all'ultima lezione del giorno, e per tutto questo tempo, non avevo fatto altro che guardare Kyle dall'ultima fila. Come aveva potuto farmi una cosa del genere, lo so  che non eravamo fidanzati, ma eravamo amici e lui si era deciso a dimenticarla, ma forse sono stata io ad illudermi che tra di noi stava nascendo qualcosa, che sarebbe cambiato tutto in meglio, ma mi sbagliavo.