notte prima degli esami [multicouple]

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un po' dopo gli esami, ma ci piace. ah, sorri per il napoletano terribile, sono emiliana io :(

AU: Mattia e Dario sono gli ultimi della compagnia a sostenere la maturità. Qualcuno ne approfitterà di questa "notte prima degli esami" per fare chiarezza...

amici 21

mattia x chri , dario x sissi , albe x serena , luigi x alex , luca x elena

- Leopardi, fatto. Montale, fatto. Ungaretti... -. - Basta, Dario! - urlò Serena - Fai l'elenco dei drogati del quartiere? Studiare a quest'ora è inutile. Ripasserai domani. - concluse secca la ragazza, replicando alla bocca semiaperte per protestare del maturando. 

Mattia era buttato sul letto, gli occhi spalancati in modo innaturale fissi al soffitto, in preda a una crisi. Toccava a lui e a Dario, gli ultimi, i piccoletti, sostenere l'esame di maturità. Gli sembrava incredibile, finire la scuola, prendere il diploma, finalmente prendere una vera e propria decisione sul futuro. Allo stesso tempo, l'argomento "settembre" lo spaventava. Il diploma al liceo sportivo era un bell'affare (sempre che l'avesse preso), tuttavia l'università gli sembrava un passaggio obbligatorio e forse per questo molto spinoso.

 Albe e Luigi la frequentavano, l'uno a Geologia (davvero, solo lui nel mondo poteva scegliere Geologia) e l'altro a Lettere Moderne. Alex aveva scelto Lingue, che frequentava poco con risultati grandiosi, mannaggia a quel ragazzo e alle sue capacità semi-geniali. Carola andava divinamente, ovviamente, Scienze dell'Educazione pareva cucitale addosso. Christian e Serena avevano cambiato un paio di facoltà, non sembravano del tutto convinti, e comunque uno non avrebbe mai scelto un indirizzo senza l'altra, perché avrebbe sentito l'aula vuota. Luca, da anima libera qual era, si era dato alla consegna delle pizze, cantando per passione agli angoli delle strade. Ora sarebbe toccato a lui scegliere, visto che Dario, una volta salutati i professori di Ragioneria, aveva intenzione di ballare e basta. Ammirabile, ma troppo poco sicuro. Eppure, l'università giusta sembrava introvabile...

I suoi pensieri vennero interrotti dallo squillo del campanello, che fermò anche uno sproloquio di Serena sul perché la maturità fosse una cavolata, a suo dire. La porta, dopo una mezza azzuffata, fu aperta ed entrarono... tutti! Tutti i loro amici. - Pensavamo di diventare vecchi là fuori - . - Diventare? Lo siete già - fu la risposta sottotono di una Serena ancora piuttosto seccata. 

Christian si avvicinò a Mattia, spuntato in quel momento nel soggiorno, ancora perso nei suoi pensieri. - Teso? - chiese delicato; gli rispose un lieve annuire, che gli trasmise tutta la paura del più giovane. Si avvicinò un po' di più e l'altro gli appoggiò la guancia sulla spalla. 

I due si erano avvicinati di recente. Ultimamente avevano scoperto di capirsi perfettamente, nonostante per anni fossero stati a malapena amici, solo parte della stessa compagnia. Erano entrambi incuriositi l'uno dall'altro, presi dall'euforia e allo stesso tempo lievemente confusi da tutte le sensazioni nuove, In un tacito accordo, avevano deciso di godersela semplicemente, vivendola giorno per giorno.

Intanto Luca, con fare teatrale, era salito in piedi su una sedia e aveva declamato solennemente: - Carissimi, nel mezzo del cammin del vostro studio arrivammo a salvarvi. Basta libri e cazzaroleria simile, è ora di vivere una super "notte prima degli esami", anche se sono dopodomani, perché mica siamo amici degeneri. Però se vi viene la balla triste vi giuro che vi spacc' u culo, a voi -. L'ovazione seguente lo aveva portato a inchinarsi profondamente davanti agli altri, facendo sbilanciare la sedia e rischiando la vita. 

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