Capitolo 32 - What the Hell!?

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Mercoledì

POV Kristal

Charlie: "mamma oggi torniamo da Dylan e Vale?"

Kristal: "si amore, oggi io lavorerò lì, tu e Jude dovrete essere bravissimi, ascoltate cosa vi dicono gli adulti e non combinate guai"

Charlie: "ieri siamo stati bravi?"

Kristal: "si amore, lo siete sempre, però questo lavoro serve alla mamma"

Charlie: "si mamma, lo so, saremo più bravi del solito"

Kristal: "grazie amore mio, Helen ci sta aiutando tanto"

Charlie: "si, è dolce, mamma ma hai dimenticato il compleanno di Jude?"

Kristal: "no amore, ricordo perfettamente che è il suo compleanno"

Charlie: "niente torta quest'anno?"

Kristal: "ho fatto i muffin, mettiamo una candelina su quelli"

Charlie: "buoni mamma" dice sorridendo, cercando di nascondere il fatto che si aspettava altro per festeggiare il fratello

Jude: "mamma, mi sento come ieri"

Charlie: "facciamo colazione, starai meglio"

Jude: "no mi viene da vomitare" dice prima di correre in bagno, corro dietro al mio piccolo che dopo aver vomitato si siede sul pavimento

Kristal: "amore, va un pochino meglio?"

Jude: "mi scoppia la testa, mi fa male la pancia"

Kristal: "laviamo il viso" dico prendendolo in braccio e notando subito la fronte bollente

Charlie: "mamma cos'ha Jude?"

Kristal: "non lo so amore, ora ci mettiamo tutti sul divano e misuriamo la febbre" dico dolcemente mentre il piccolo si adagia sulla mia spalla. Seduti sul divano, lascio il piccolo sulle mie gambe mentre posiziono il termometro sotto l'ascella, Charlie si siede al mio fianco. Il divano in questo piccolo monolocale è soltanto due posti, quando decidiamo di vedere un film tutti e tre, il più piccolo si allunga sempre sulle mie gambe

Charlie: "metto i cartoni?"

Kristal: "si amore, ma non mettere il volume troppo alto" dico mentre continuo ad accarezzare la chioma del piccolo. Jude rispetto a Charlie è sempre stato più cagionevole, anche per questo ho bisogno urgentemente di un lavoro regolare, che mi permetta di garantire un'assistenza sanitaria per i miei bambini. Charlie è spericolato, ma da quando ci siamo trasferiti e soprattutto dopo aver assistito ed essere stato lui stesso vittima del padre, si è placato drasticamente. Il bip del termometro mi riporta alla realtà e con sommo dispiacere, mostra una temperatura molto alta rispetto a quella che mi aspettavo.

Charlie: "alta?"

Kristal: "si, vedo se abbiamo la tachipirina, aspettatemi qui" dico preoccupata mentre mi dirigo in bagno. Non credo di aver portato medicinali, ma controllo per sicurezza, costatando subito che avevo ragione, non ho portato nient'altro che l'inalatore di Jude. Dovrò uscire a compare il medicinale, temporeggiare con gli impacchi non sortirebbe molti effetti dato che siamo molto vicino ai 39 gradi.

Charlie: "nulla mamma?"

Kristal: "no bimbi, dovrò uscire a comprarla"

Charlie: "è vicina la farmacia? Posso andare io"

Kristal: "no amore, non credo sia molto vicina" dico mentre apro Google Maps per cercare la farmacia più vicina ed il risultato non è incoraggiante, a piedi sono 20 minuti per andare e 20 per tornare, in taxi ci metterei 10 minuti per fare tutto, ma non ho molti soldi.

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