Giovedì
POV Stefano
La sveglia suona presto come tutti questi giorni, questa notte non sono riuscito a dormire molto, il pensiero del prelievo del midollo non mi entusiasma inoltre devo convincere quel dottore a farlo di pomeriggio altrimenti perdo il giorno di tirocinio. Izio questa notte si è addormentato poggiando la mano sul mio petto, come se avesse paura di una mia possibile fuga. Ieri per coprirmi con mia mamma, si è preso due schiaffi, per carità le parole che le ha rivolto non sono belle, però lei poteva evitare di fargli una guancia rossa.
Franco: "Ste, sei sveglio?"
Stefano: "si, dimmi"
Franco: "vuoi provare ad andare prima, magari c'è già il dottore?"
Stefano: "no, lo chiamerò per fargli spostare l'appuntamento ad oggi pomeriggio, così abbiamo una scusa"
Franco: "sicuro? Quello mi sembrava poco disponibile"
Stefano: "dovrà adattarsi, non può comandarmi a bacchetta, ho evitato di mettere in mezzo i miei per essere più libero e mi ritrovo un ematologo stalker"
Maurizio: "se vuoi ti accompagno" dice sbadigliando
Stefano: "no peste, viene solo Franco"
Maurizio: "se cambi idea, mi chiami?" dice mentre io gli accarezzo i capelli
Stefano: "ma tu stai bene?"
Maurizio: "si, ho sonno"
Stefano: "ti sento caldo"
Franco: "non mi dire che ti sei ammalato di nuovo" dice allarmato
Maurizio: "ma no, sto benissimo"
Franco: "Izio"
Maurizio: "zio mi ha visitato ieri prima di visitare Jude, ho fatto da cavia"
Franco: "ho come il presentimento che in un paio di settimane starai di nuovo male, male" dice mentre si siede sul divano
Maurizio: "ma va, sto prendendo anche le vitamine"
Derek: "quando ti ricordi di prenderle" dice ridendo
Maurizio: "hey, che fai la spia?"
Franco: "neanche Derek ti difende più" dice ridendo a sua volta
Stefano: "vorrei rimanere qui per ore, ma dobbiamo alzarci" dico mentre Izio non sembra molto intenzionato
Maurizio: "la calma è finita, menomale che siamo vicini al weekend" dice alzandosi e così facciamo tutti. Scendiamo al piano inferiore e ognuno di noi si prepara, sto preparando mentalmente il discorso da fare al dott. Chase sperando non rompa molto i coglioni per il posticipo dell'esame. Una volta pronti io e Franco usciamo di casa, dopo aver salutato tutti e ci dirigiamo a fare tirocinio. Nel tragitto mi faccio coraggio e chiamo il numero del dottore, sono talmente in ansia neanche stessi chiamando mia mamma per dirgli il risultato del test, non credo che inizierei a fare le terapie con lui, già sono pesanti, se poi devo avere uno che mi controlla in tutto e per tutto, sostituendosi ai miei genitori sto messo bene.
Inizio Chiamata
Dott. Chase: "pronto?" dice improvvisamente dopo numerosi squilli
Stefano: "salve dottore sono Stefano"
Dott. Chase: "buongiorno Stefano, dimmi, sei già arrivato? Io a momenti sarò lì, può chiedere di entrare così ti iniziano a preparare"
Stefano: "in realtà, la sto chiamando per chiedere di posticipare ad oggi pomeriggio l'appuntamento, nel caso lei non sia disponibile provvederei a farlo al Presbyterian"
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Family True
FantasíaCiao a tutti, questa storia tratta le vicende di una famiglia atipica, molto numerosa, ci saranno coccole, litigi e anche punizioni. La storia non avrà un'ambientazione precisa ma cercherò di scandire il tempo con i nostri giorni. Spero che vi piacc...