~Capitolo 1~

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??:"N-non posso crederci..."
?:"Ha aperto gli occhi! Tià presto! Fa qualcosa!"

Non feci in tempo a capire dove mi trovassi che mi sentì soffocare.
Ne rimasi confusa...Non riuscivo a riconoscere il luogo dove mi trovavo...mi ci volle un po' di tempo per adattare la vista a tutta quella luce: ero nella mia stanza, la riconobbi dalla vasta parete di libri che ricopriva parte del posto.
Non riuscivo a capire...era da un po' che non andavo in quel luogo, vivevo nella Casita Madrigal da quando Camilo aveva chiesto la mia mano...
Continuando ad esplorare la camera con gli occhi mi accorsi che ad opprimermi i respiri erano le mie più care amiche: Isabela e Dolores Madrigal!

T/n:"Hey! Hey ragazze! Non riesco a respirare così!" non riuscì ad evitare di ridacchiare, mentre le due si alzavano dal mio petto con gli occhi lucidi.
T/n:"Posso chiedervi perché sono qui? Insomma...non nella camera di Camilo? A proposito! Lui dov è? Esmeralda e Felipe? Oh! Il mio nipotino preferito sta bene? Dolores come sta Alejandrito?"

Guardai sorridendo le due in attesa di risposte, risposte che non ricevetti.
Le due rimasero sbalordite da ciò che avevo detto, si scambiarono occhiatacce tra di loro confuse.

D:"Diamine! Un giorno è bastato per farla impazzire"
I:"Mamà fai in fretta!"

Impazzire? Che cosa avevo detto di sbagliato? Un giorno? In che senso? E perché tanta fretta di chiamare la señora Julietta?
I miei pensieri furono interrotti dallo spalancarsi della porta e l'entrata di tre donne dall'aria preoccupata.

J:"Oh! Povera niña! Per fortuna ti sei ripresa subito! Su mangia alcune arepas, ti sentirai subito meglio!"
T/n:"Oh- vi ringrazio señora ma-"
I:"Non è una scelta T/n! Mangia"
T/n:"Isa-" il suo sguardo impassibile mi fece deglutire, mi portai subito la focaccina alla bocca senza fare storie.

Subito mia madre mi accarezzò la testa con le lacrime agli occhi, prima che potessi parlare lo fece lei.
Car:"T/n...ho notato il tuo saltare i pasti di recente...non volevo dirti niente perché pensavo fosse solo un periodo ma il tuo fisico non contribuiva affatto...D'ora in poi
uscirai ogni giorno, anche solo per qualche minuto...non puoi passare la vita chiusa in camera"
J:"E devi mangiare niña! Siamo stati fortunati che sia durato solamente un giorno, ma non lo saremo per sempre"

Ero ancora più confusa di prima: era un bel periodo che mangiavo regolarmente, anche più del dovuto! Infatti avevo persino messo su qualche chiletto dopo la gravidanza.
Inoltre uscivo giornalmente, passeggiavo con Dolores e Isabela mentre chiacchieravamo amabilmente.

T/n:"Chiedo scusa...ma non riesco davvero a capire..."
I:"Che diamine!"
D:"Hey Isa! Su calmati, è evidente che non si sia ancora ripresa del tutto"
I:"Si...perdonatemi...sono ancora un po' nervosa a causa di ieri sera"
T/n:"Che cos'è successo ieri sera?"
I:"Meglio non parlarne..." disse per poi poggiare il viso su una mano, mentre teneva lo sguardo basso.
D:"Ricordi di...Mariano...? Il ragazzo di cui parlavamo l'altra sera? Quello innamorato di Isabela"
T/n:"Di...Isa...?"
D:"Esattamente...beh...la proposta non è andata bene...Mirabel aveva...oh- non importa! Mh"
T/n:"È uno scherzo? Che cosa vuol dire? È da un po' che a Mariano non piace più Isa! È sposato con Dolores! Avanti non fa ridere"

Tutte le donne lì presenti sgranarono gli occhi, ebbi la sensazione di aver detto qualcosa di sbagliato, dannatamente sbagliato!

D:"I-io e M-Mariano...che cosa...?"
Pepa:"T/n, perché non mangi un'altra arepa?"
I:"Il coma ti ha fatta stordire completamente"
T/n:"Coma? Quale coma?"
I:"Quello da cui ti sei appena risvegliata? Non ricordi? Beh... ovviamente no...perdonami...È successo quando sei tornata a casa...dalla cerimonia di Antonio"
T/n:"Cerimonia di Antonio? Avevo solo quindici anni quando Antonio ha ottenuto il suo talento! Lo ricordo bene perché fu quando Camilo doveva fare una sfida per-"
I:"Mangiane un'altra!" disse con tono nervoso mentre mi tappava la bocca con un'altra focaccia.
Car:"T/n...tu hai quindici anni"

Pian piano posi nella mia mente vicine le tessere che riguardavano quella situazione ma...No non può essere! Mi tirai uno schiaffo per verificare, non era un sogno, mi ero davvero fatta male...

D:"T/n! Ma che cosa ti prende?"
I:"Forse dovrebbe prendere un po' d'aria...perché non ti prepari? Facciamo una passeggiata"
D:"Señore...non preoccupatevi...ci pensiamo noi a T/n"

Le tre sorrisero e dopo che la donna col vestito blu si assicurò di venire informata in caso di problemi, uscirono dalla stanza.
Isabela si alzò per esaminare il mio armadio mentre Dolores mi accompagnava verso il bagno. Evidentemente tutti quegli anni passati a leggere avevano fatto diventare la mia immaginazione davvero fervida, sorrisi nel pensarlo, un sorriso accompagnato dalla tristezza per tutto ciò che astrattamente avevo perso.
La ragazza mi invitò a fare una doccia calda per ripristinare i miei sensi, lei aspettava dietro la tendina, inizialmente regnava il silenzio, ma lo interruppe.

D:"T/n...Cosa volevi dire prima? Quando hai detto che io e Mariano..."
T/n:"Oh- niente...l'ho sognato mentre ero in coma, nulla di importante..."
D:"Oh...capisco...io e lui eh" terminò con una risata nervosa che accompagnai, non menzionai del rapporto immaginario tra me e suo fratello: un giorno dopo la cerimonia di Antonio significava ancora un mese di sfida, dovevo decisamente riprendermi o l'avrebbe vinta!

Quando uscì dalla doccia la ragazza mi avvolse con un asciugamano come se fossi una bambina, successivamente tornammo nella stanza dove, una volta sedute sul letto, mi spazzolò i capelli.
Diamine...non riuscivo a crederci, era davvero stato solo un sogno? Tutto sembrava così lontano adesso...

I:"Questo dovrebbe andare bene" disse mentre sollevava un abito dai colori scuri.
I:"Fa caldo oggi, meglio evitare vestiti troppo chiari per non attirare la luce del sole"
T/n:"Si...va benissimo"

Una volta pronta uscimmo di casa, fuori dalla porta le due mi presero a braccetto come per sostenermi in modo che non potessi cadere.
Udì subito una voce a me molto familiare, mi voltai all'istante.

C:"Ti ho detto che la sfida è annullata!"
?:"Ormai hai accettato! Non puoi tornare indietro"
C:"Mi spieghi come faccio a conquistarla se è in coma?! Non perderò i miei soldi inutilmente"

Notai che anche le mie accompagnatrici si erano voltate, potevo scorgere disgusto dalle loro espressioni.
Evidentemente Camilo era cambiato solo nella mia testa...

Angolo me ;)
Heyyyy! Spero che questa storia vi sia mancata! Come mio solito ho voluto distruggere tutto, sennò niente drama HAHAHA.
Spero di riuscire a farvi odiare e amare Camilo come ho fatto in precedenza.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e byeeee 🤍✨

𝙸𝚝 𝚠𝚘𝚞𝚕𝚍 𝚋𝚎 𝚊 𝚜𝚑𝚊𝚖𝚎 𝚗𝚘𝚝 𝚝𝚘 -𝚙𝚝.2- {Camiloxreader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora