17 SETTEMBRE 2020
sono passati esattamente tre giorni da quella conversazione con Christian.. e stato strano vederlo cosi sensibile, e senza quel suo modo da bad boy, sono riuscita a vedere la sua parte nascosta quella che non fa vedere a nessuno.. sono riuscita ad entrare nel suo mondo non un mondo fatto da rosa e fiori.. ma in un mondo fatto da spine, delusioni e paure, la paura di non essere abbastanza di non essere capito
la sveglia inizia a suonare e io per la paura faccio un salto e ritorno nella realtà, mia madre come a suo solito urla, e io come al mio solito sono in ritardo mi alzo dal letto con fatica e vado a farmi una doccia nonostante l'estate sta finendo del tutto fa ancora caldo.. mi infilo in doccia mi lavo mi trucco e mi vesto, mi metto un paio di jeans leggermente strappati dalle ginocchia e un body bianco a maniche corte, scendo giu prendo le mie amate cuffie e mi avvio verso scuola.
appena arrivata ci sono alcune mie compagne fuori che sicuramente entreranno a seconda ora per saltare il compito di inglese, poi noto che ce anche lei quella stronza di carola, era una delle mie migliore amiche durante l'estate avevamo legato parecchio finche poi non ho scoperto che si scopava il mio ormai ex ragazzo. entrando in classe noto christian a l'ultimo banco il nostro banco, quando mi avvicino lui mi fa un cenno con la mano e io ricambio, dopo quella conversazione non avevamo più parlato..
dopo un ora circa lui mi guarda e per tutto questo tempo in silenzio mi rivolge la parola..
-più tardi ti andrebbe di vederci in palestra dove vado a ballare io? -
oddio mi sta chiedendo di uscire ho sto ancora sognando?
-si certo.. mandami l'indirizzo cosi mi faccio trovare li..-
mi sta guardando. mi sta sorridendo. cosa mi sta succedendo?
-va bene signorina t/n -
adesso sto morendo del tutto..
finalmente a casa, non sono mentalmente stabile, non ho la più pallida idea di cosa vuole dirmi Christian, e non so cosa mettermi sono in crisi
sono le 5.30 e io sono pronta alla fine mi sono messa un jeans nero sempre strappato dalle ginocchia e una maglietta corta bianca
quando arrivo davanti alla scuola di danza noto una chioma bionda che viene verso di me, quando si avvicina del tutto mi dice.
-ciao come posso aiutarti? -
- salve sto cercando Christian Stefanelli mi ha dato questo indirizzo - quando dico questo nome vedo che la signora cambia espressione da sorridente a indifferente.
-lo puoi trovare in quella stanza, sta praticamente li dentro 24h su 24 piuttosto di fare altro-
presumo che sia la madre, per dire questo..
-grazie mille signora..-
quando arrivo davanti la porta provo a bussare ma nessuna risposta quindi decido di aprirla, ma quando la apro vedo un altro Christian, quello spensierato e devo dire la verità e piuttosto bravo..
quando mi nota spegne la musica prende una asciugamano e si pulisce la faccia per togliere un po il sudore, poi piano piano si avvicina e mi saluta con un bacio nella guancia..
-come facevi a sapere che ero in questa stanza? - me lo chiede con il sorriso stampato in faccia
-me lo ha detto la signore che sta qua fuori - quando dico questo anche lui cambia faccia
-lei e mia madre si chiama anna- lo dice con voce rotta
quindi decido di riaccendere la musica, lui mi guarda con sguardo confuso
-fammi vedere cosa stavi ballando prima che io arrivassi.. -
mi guarda si alza e viene verso di me
-solo se tu balli con me -
-io non so ballare e non so la coreografia chri -
mi prende la mano mi avvicina a lui
-non importa, voglio che tu balli con me -
sta provando in qualsiasi modo di insegnarmi la coreografia, diciamo che per la danza non sono mai stata portata, ho sempre preferito fare altro..
mentre sono dispersa nei miei pensieri inciampo con i miei stessi piedi e cado su christian..
-signorina vedo che non ce la fai a stare lontano da me neanche per un momento -
voglio seppelirmi in questo preciso momento
-signorino Stefanelli io gli e lo avevo detto che non sono molto pratica nella danza-
lui mi guarda si avvicina sento i nostri nasi toccarsi e il suo respiro imischiarsi al mio, continua ad avvicinarsi finche non sentiamo aprirsi la porta..
ed eccola qua la signora di prima..
-io tuo padre e tua sorella stasera andiamo a cena con amici di tuo padre sei pregato di non fare casini mentre noi non siamo a casa - lo dici come se fosse un ordine
christian cambia di faccia da sorridente a triste
-va bene mamma -
la signora va via e lui si alza da terra e riprende tutte le sue borse, senza guardarmi ho dire qualcosa..so che ha gli occhi lucidi ,e lo sento.. quindi decido di alzarmi e avvicinarmi a lui
-ti va una pizza a casa mia? mia madre stasera e con amici e quindi ho casa libera.. cosi se vuoi parliamo o mi insegni questa coreografia che dici? -
lui si gira e mi guarda sapevo aveva gli occhi lucidi e sapevo anche che avesse bisogno di me.
-sicura di voler passare una serata con me? a sentirmi lamentare? nessuno mi ha mai chiesto di passare una serata con loro, neanche mia madre come puoi vedere -
gli accarezzo la guancia e gli prendo la mano
-voglio passare questa serata con te e con nessun altro -
mi guarda si avvicina appoggia la sua frotte alla mia
-grazie per esserci -
appena arrivati a casa mia gli dico di chiamare quello delle pizze, mentre io mi cambiavo e mi mettevo più comoda.
-hai qualcosa anche per me, adesso sento leggermente freddo e non vorrei che mi venisse l'influenza-
lo porto in camera mia ed esco alcune felpe di mattia che non avrà più indietro perché ormai mi appartengono
-molto gentile, mi fa piacere passare questa serata con te t/n -
cosi dopo che lui si e cambiato la pizza e arrivata decidiamo di mangiare sul divano a guardare un film..
finche lui non inizia a parlare..
-sai non so perché tu sia cosi sentile con me, e non so neanche perché con te sto bene, quando non ti ho accanto e come se mi mancasse qualcosa, e come se ti conoscessi da sempre, sei come una droga.. mi fai stare bene e per questo ti ringrazio t/n -
sto sognando vero?
non ce altro da fare mi avvicino a lui e lo bacio, prima e un bacio lento ma poi inizia a essere un bacio voglioso come se aspettassimo questo momento da anni, mi metto su di lui e con foga ci togliamo le magliette a rovinare questo momento e il telefono di christian che inizia a squillare di continuazione..
spazio autrice
spero che vi piaccia, ci sto mettendo tutta me stessa e la mia prima storia e vorrei che non fosse l'ultima..
scusatemi per alcuni errori grammaticali.
sto aggiornando tutti i giorni.. se volete potete seguirmi su Instagram mi chiamo cla.circello li potete cercami per nuove idee per altre storie grazie la vostra clàclà
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𝘖𝘥𝘪𝘰 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘵𝘪 𝘢𝘮𝘢𝘵𝘰.
Fanfictioncosa succederebbe se una ragazza si innamorasse del ragazzo sbagliato? e se per lei fosse l'unica ragione della sua vita? ____