Criminal ~katsudeku~

12

~flashback~

Andava tutto bene, lui era felice con una persona che lo faceva ridere, che gli dava attenzioni, che...lo amava

Anche izuku lo amava tanto, beh...forse un po' di più di quanto facesse l'altro
Ma a lui non importava, era felice, erano felici insieme

Già...felicità

Chissà quando ha iniziato a non sentire più questo sentimento
Chissà quando ha iniziato a sentirsi così fuori posto, così indesiderato, così odiato, così... usato

"È solo una mia impressione"
Pensò mentre si metteva del fondotinta intorno all'occhio

"Dopo tutto, chiunque ha una brutta giornata giusto?"

"Si, si d'essere così lui...l-lui mi ama"

"Lo dice sempre"

Uscì dal bagno, non era a casa sua si trovava nella casa della madre
Quando aveva litigato con lui era scappato impaurito

"Pft- che sciocco non devo avere paura di lui"
Pensò iniziando a scendere le scale

Intravide la chioma verde di sua madre per poi abbassare lo sguardo verso il suo volto c'era... preoccupazione?
Ridacchiò appena, sua mamma si preoccupava sempre troppo
Non era successo nulla di che, giusto?

<Hey mamma>
Disse sorridendo

<Come puoi sorridere?>
Chiese la madre disperata

Ormai aveva le lacrime a gl'occhi pronte ad uscire, il suo bambino, il suo unico e amato figlio si ritrovava in una relazione con un mostro e continuava a non accorgersene

Inko glielo aveva detto in tutti i modi possibili, prima non dicendolo esplicitamente, poi intavolando la conversione e infine si era infuriata

E ora arrivava la tristezza, la disperazione se vogliamo essere precisi

"Dopo il buio arriva la luce"
Pensò la donna, ma diamine questa luce quanto ci metteva ad arrivare
Quanto dovevano penare ancora

Non gl'era bastato essere abbandonati dal proprio marito e, parlando di izuku, dal proprio padre?

Non era bastato che fossero tutt'e due degli omega?
Che fossero infondo alla piramide sociale?

No a quanto pare la sfortuna non voleva lasciarli stare, era arrivato pure questo stronzo a mettersi a rovinare le loro vite

Ma inko, donna sempre molto gentile e pacata, non si sarebbe data previnta mai e poi mai
Sapeva a cosa andava in contro, sapeva cosa le sarebbe potuto succedere, ma non le importava, non se si trattava del suo bambino

<Perché dici questo mamma?>
Chiese inclinando la testa

<Perché mi chiedi? PERCHÉ QUEL MOSTRO TI HA PICCHIATO>

<Tu...tu non lo conosci>
Disse izuku strizzato abbassando la testa

<Oooh caro mio si che lo conosco, lo conosco molto bene perché mio marito era proprio come lui>
Iniziò a dire
Non aveva mai parlato di queste cose con il figlio, non voleva che sapesse del suo passato turbolento