Criminal ~katsudeku~

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~flashback~

Izuku aveva pensato e ripensato a cosa fare, e di certo mettere in mezzo Shinso per un suo problema non era una cosa molto bella e ne tanto meno etica

È vero è vero lui era drogato e non proprio una brava persona dato che perfino un mafioso lo aveva cercato, ma comunque un cuore c'è lo aveva! E rovinare la vita di un'altra persona quando ci sono mille modi per farsi cacciare di casa era una cosa stupida

Ma vi chiederete perché non scappa e basta? E sarebbe anche una cosa intelligente in effetti.
Izuku ci aveva fatto un pensierino per poi scartare l'idea...perché? Perché Yagi sarebbe stato capace di rintracciarlo o qualcosa del genere.
Era meglio non scherzare con lui dopo tutto era un ex agente

Izuku era nel panico più totale: che scusa avrebbe dovuto inventarsi?
Poco più in là vide dei ragazzi loschi... molto loschi e gli venne in mente un idea fantastica una cosa che avrebbe fatto incazzare

Nel tragitto di ritorno verso casa, si fermò in uno di quei negozietti da quattro soldi ma che sono pieni di cose
Si comprò delle lenti a contatto che facevano risultare gli un po' più rossi, un blush e un'ombretto rosso.

Dopo aver pagato tutto, si fermò a sistemarsi poco prima di arrivare a casa sua' dato che non voleva farsi vedere da tutti in quello stato.
Si tirò qualche schiaffetto di conforto per poi sussurrare un 'c'è la fai' ed si avviò a casa fingendosi un po' barcollante

Aprì la porta di colpo per poi urlare

<Buongiornissimo caffè>

Yagi, che si trovava tranquillamente sul divano davanti al camino mentre leggeva un libro, sobbalzò leggermente.
Si alzo e guardo nella direzione di Izuku; sarebbe stato molto meglio se non l'avesse mai fatto

Izuku aveva, il volto rosso così come gli occhi e il contorno degli occhi-in pratica un pomodoro non più un broccolo-

<che hai fatto?>
Chiese con un filo di voce

<Oh boh vedo tutto che gira siamo su una giostra>
Disse izuku barcollando leggermente

Yagi passò da una faccia delusa ad una arrabbiata in pochi secondi alzò la mano ed indicò la porta

<via>

Disse con una voce che fece rabbrividire izuku

Ma il suo atteggiamento non cambiò minimamente doveva comunque mantenere la "parte"

<uffa sei noioso...me ne vado scommetto che li c'è una festa>
Disse fingendosi allegro per poi andarsene
lasciando Yagi con un pensiero fisso

-cosa ho sbagliato-

___skip time___

Izuku si sistemò la cravatta davanti allo specchio per poi guardarsi, quasi non si riconosceva.
Aveva un semplice completo nero ma, nonostante ormai fossero anni che lavorava con Todoroki e si era messo svariate volte dei completi, era sempre la stessa storia: non gli stavano bene.
O meglio a lui non piacevano tutti gli dicevano che era un figo

Si ricordò della sua prima "avventura" con la cravatta, non riusciva proprio a mettersela anche dopo le varie lezioni di Yagi...
Già Yagi, molte volte pensava a lui e, come quasi meccanicamente, si sentiva in colpa.
Dopo il suo teatrino, messo in scena per un puro bisogno egoistico, Izuku si sentì come morire per questo, dopo aver guadagnato parecchi soldi, gliene spedì una parte con un biglietto di scuse.
Sapeva che non sarebbe mai stato abbastanza, ma questo era il suo mondo e lo era sempre stato