Cap. - 20 - Suicidio

320 19 39
                                    

Aether's POV
stiamo tornando a casa e nessuno osa mettere parola sul fatto che Xiao stava morendo, nemmeno Paimon. Penso che oggi finirò per litigarci con Xiao... Lo faccio perché voglio fargli capire che lo amo e che non voglio perderlo. Siamo entrati in casa e la prima cosa che mi viene da fare è dargli uno schiaffo. Senza pensarci due volte. Lo ho fatto. Senza una spiegazione, anche se sento che il mio istinto sta per forzarmi a parlare.

Aether: LO CAPISCI CHE NON SE L'UNICO SE SOFFRE SE QUALCUNO DI IMPORTANTE PER TE MUORE? NON PENSI CHE NON SEI L'UNICO AD AVERE UN PESO SULLA COSCIENZA ENORME SE LASCI MORIRE UNA PERSONA QUANDO SAI CHE PUOI INTERVENIRE? POTRESTI NON PENSARE CHE TUTTE LE COSE PEGGIORI ACCADONO SOLO A TE MA ACCADONO ANCHE ALLA PIÙ COMUNE PERSONA? GUARDA ME. HO PERSO MIA SORELLA E SONO DISPERATO MA VADO COMUNQUE AVANTI. INVECE TE CHE FAI? VUOI SUICIDARTI SENZA PESARE A COSA GLI ALTRI POTREBBERO PASSARE ALLA TUA MORTE.
Xiao: ...
Aether: XIAO PER FAVORE IO NON VOGLIO CHE TI AMMAZZI. OGNI COSA HA SUO TEMPO, DAL DORMIRE, AL CIBO, FINO ALLA MORTE. QUANDO SARÀ IL NOSTRO TEMPO MORIREMO. NON VOGLIO PERDERTI PRIMA DEL DOVUTO. PER FAVORE.
Paimon: A-aether calmati, per favore...
Aether: PAIMON TU NON INTROMETTERTI TU NON SAI QUANTO STO SOFFRENDO IN QUESTO MOMENTO.
Xiao: quindi in questo momento pensi che non sei l'unico a soffrire..
Aether: xiao...
Xiao: io mi voglio ammazzare ok!? NON CE LA FACCIO PIÙ A VIVERE E OGNI GIORNO FARE SEMPRE LE STESSE COSE. VOLEVO FARLA FINITA MA NELLA MIA VITA SEI ENTRATO TE ED OGNI VOLTA CHE MI PASSAVA QUESTO PENSIERO IN TESTA RIPENSAVO A TE ED ALLA REAZIONE CHE AVRESTI POTUTO AVERE.
Aether: XIAO NON ANDARE NEL BALCONE.
Xiao: MA ORA LA MIA VITA NON HA PIÙ UN SENSO. VIVO DA PIÙ DI 3000 ANNI E NON CE LA FACCIO PIÙ!
Aether: XIAO FERMATI CAZZO

Xiao: addio.

Aether: XIAO!

In quel momento vidi Xiao buttarsi di testa dal balcone. Sto pregando qualunque archon di tutte le regioni di salvarlo mentre corro come un pazzo verso il luogo del delitto. Non lo vedo più. Cazzo cosa ho fatto, perchè lo ho fatto. Se non gli avessi urlato contro questo non sarebbe successo. Se non gli avrei tirato uno schiaffo questo non sarebbe successo. Se lo avrei fermato prima questo non sarebbe successo. Se lo avessi fatto sfogare prima questo non sarebbe successo...

Xiao's POV:
Mi sono buttato. Lo ho fatto. Sto piangendo mentre cado. Sento la velocità aumentare a poco a poco. Ho fatto una cazzata. Ho paura. Ho paura di quello che potrebbe succedere. Ma va bene così. Sarà veloce ed indolore... Chiudo gli occhi ma in quel momento mi passa tutta la vita davanti. Sto avendo un sacco di rimorsi. Ormai è fatta. Sento la velocità diminuire. Non capisco cosa stia succedendo. Sento che sono toccato. Apro gli occhi e mi ritrovo Morax che mi sostiene. Sono felice e triste allo stesso tempo. Ora come riuscirò a guardare in faccia Aether?...Ora devo pensare al presente. Mi porta nella sua casa, in cui c'è anche il Fatui. Mi ha fatto sdraiare sul letto visto che ero mezzo svenuto.

Zhongli: perchè?
Xiao: mh?
Zhongli: perchè ti stavi ammazzando?
Xiao: ..
Zhongli: anche io sono stufo di vivere, credimi. Ma fallo. Per favore. Ho sentito tutte le preghiere di Aether, stava pregando tutti gli archon di tutte le nazioni.
Xiao: oh.
Zhongli: vuoi che ti porto da lui?
Xiao: ma come farò a guardarlo negli occhi..?
Zhongli: non sarà un problema, si fionderà nelle tue braccia fidati.
Xiao: lo spero.

Morax mi riprese tra le sue braccia per tornare a casa. Lo voglio vedere, si, ma non dopo quello che ho fatto. Siamo davanti alla porta di casa. La mano trema, ma la porto comunque alla maniglia della porta d'entrata. Apro. Un cigolio fa rumore. Metto piede dentro casa. Sento un pianto da lontano, probabilmente è Aether, e sento anche una vocina che sta cercando di fermarlo. Paimon. Ma fermarlo a fare cosa..? Mi dirigo verso dove sono i pianti. Il bagno. Mi sporgo per vedere cosa sta succedendo ed a stento non svengo.

Aether ha le braccia insanguinate con una lametta in mano mentre Paimon è in lacrime cercando di non farlo continuare.





Mi fiondo da lui e prendo la lametta dalle sue mani che stava per infliggere un altro taglio. Appena alza la testa mi vede. Non riesco a descrivere la sua faccia, aveva gli occhi spalancati lacrimanti con un sorrisetto psicopatico che piano piano svaniva. Stava realizzando che c'ero io. Lo ho condotto in un abbraccio per tranquillizzarlo. Lo lascio sfogare. Ha sofferto così tanto anche per colpa mia. Non riesco a perdonare le mie azioni tantomeno non riesco a perdonare me medesimo. Stiamo così per mezz'ora circa e appena si è calmato un minimo, lo prendo aiutandolo ad andare a lavarsi le braccia ancora insanguinate. Stava resistendo a non urlare dal dolore. Era andato profondissimo ora che lo vedo. Mentre si sciacqua le braccia io prendo dei bendaggi per proteggere i tagli. Appena abbiamo finito di bendare le sue braccia lui mi prende e mi abbraccia chiedendomi 1000 volte scusa, anche se quello che dovrebbe chiedere scusa sarei io...

Aether's POV:
la mia vita non aveva più un senso così sono andato in bagno con una lametta per tagliarmi. Stavo godendo in quel momento, altro che sesso, questo era un godere diverso: più masochista. Sento Paimon che sta cercando di fermarmi ma non gli do ascolto. Ho come le orecchie ovattate, ma vidi una mano familiare togliermi la lametta mentre stavo per infliggermi un altro taglio. Era Xiao e mi stava vedendo in quelle situazioni. Mi ha preso in un abbraccio, io stavo ancora cercando di capire cosa stavo facendo e perchè lo stavo facendo. Ma appena ho realizzato ho iniziato a piangere come un pazzo nelle sue braccia, anche se in quel momento quello che doveva piangere era lui. Siamo rimasti non so quanto tempo in quella posizione e mi ha aiutato ad andare al lavandino per sciacquarmi le braccia mentre andava a prendere dei bendaggi. Stavo per non urlare dal dolore. Ero andato troppo profondo ora che ci penso. Quando mi ha finito di bendarmi le braccia mi sono gettato nelle sue braccia chiedendo un sacco di volte scusa. Lui mi accoglie anche se dovrei essere io quello che dovrebbe accogliere lui per farlo sfogare. Mi sta portando in camera da letto, probabilmente per farmi un interrogatorio. Ma ora mi sono deciso che lo farò sfogare. Lui è seduto sul letto mentre io lo guardo da in piedi. Apro le braccia facendogli cenno con un sorriso di raggiungermi nelle braccia. Mi vede ed inizia a piangere peggio di come stavo piangendo io prima. Lo ho fatto soffrire il doppio e questa è tutta colpa mia. Mi sta stringendo a se, come per chiedermi scusa per essersi quasi ammazzato e per non essere stato con lui in quel momento. Probabilmente ha agito di istinto quando si stava buttando. Ma ora tutto quello che mi interessa è farlo sfogare. Anche lui ha sofferto e non poco. Faccio dei movimenti verso il letto per fargli capire che mi voglio sdraiare. Ci mettiamo sdraiati con lui che continua a piangere ed io che lo faccio sfogare senza giudicare, solo ascoltando.

ANGOLETTO TRISTE
NO SCUSATE NON VOLEVO😭😭

・『Solo mio』・ 『A xiao x aether story』 ・ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora