Capitolo 7

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Il giorno dopo...

Dopo aver fatto colazione, andai in giardino per esercitarmi con Bellatrix, dovevo parlargliene era arrivato il momento.

- Buongiorno Andromeda -

- Buongiorno mamma – osai forse un pò troppo

- Come mia hai chiamata? Credo di aver capito male -

- Mamma -

- Ma... -

- Ho scoperto tutto -

Lei venne ad abbracciarmi e vidi due lacrime rigargli il viso. Non ci credevo, stavo abbracciando la mia vera mamma.

- Mi sei mancata -

- Lo so -

- Ora mi spieghi come hai fatto a scoprirlo -

- Ho trovato una foto, chiesi spiegazioni a zia Cissy e lei, un pò esitante mi spiegò tutto -

- Mi spiace, ma non potevo prendermi cura di te -

- Tranquilla, ho capito, ora, l'ultima domanda che mi pongo ancora, chi è mio padre? Rodolphus? -

- No, che scifo no, non ho mai consumato il matrimonio con lui. Tuo padre è il signore Oscuro. -

- Come? E lui lo sa? -

- No, non me la sono sentita di dirglielo. Però ora potremo farlo insieme.

- Va bene, sicura che ci crederà? -

- Noi due abbiamo un rapporto speciale -

- Me ne ero accorta -

- Si nota così tanto? -

- Sì -

- Bene, direi di andare allora -

Davanti lo studio di Voldemort

- Chi osa disturbarmi nel mezzo della mattinata! -

- Tom sono io -

- Oh entra -

- Ho portato un'ospite -

- Salve mio signore -

- Salve ragazzina, perché hai portato anche lei Bella? -

- Dobbiamo parlare -

- Sta andando male con l'allenamento, il che non sarebbe una sorpresa -

- No, no. Ti ricordi quel periodo quando io no stavo bene, quindici anni fa-

- Non proprio, ora che c'entra? -

- Ero incinta -

- Come? Di Rodolphus?

- No, di te, perché pensate tutti a mio marito? -

- Ma tu non avevi la pancia, hai abortito? -

- No, Narcissa mi ha aiutata, abbiamo fatto un incantesimo per non farla vedere... -

- Vai avanti Bellatrix, non farmi stare sulle spine. -

- Andromeda Potter in realtà è Delphini Riddle, lei è nostra figlia -

- Non può essere -

- Si invece -

- Bellatrix, se fosse stata mia figlia mi assomiglierebbe i qualcosa. -

- Io parlo il serpentese – Già, non ve lo avevo detto? Io pensavo che era normale essendo la sorella di Harry

- Dimostralo -

Vidi Nagini a terra e iniziai una specie di conversazione con lei

- Ti è bastato? -

- Devo dire che lo parli bene e sei molto simile a Bellatrix, ma non sono sicuro -

- Tom leggimi la mente -

- Lo sai che con te non lo farei mai Bella -

- Si tratta di nostra figlia, se non mi credi fallo! -

- Ti credo, perché me l'hai tenuta nascosta, perché l'hai data ai Potter? -

- Non pensavo che tu volessi una bambina e avevo paura che se avresti saputo che io ero incinta mi avresti abbandonata -

- Tranquilla, con te non lo farei mai – disse per poi baciarla. Che cosa strana vedere il signore Oscuro così affettuoso con qualcuno

- Ehi, ci sono anche io, posso chiamarti papà? -

- Be mi sembra ovvio -

- Ma con i Potter come facciamo? Non voglio più vivere con loro -

- Tranquilla Delphi, entro stasera tu sarai di nuovo nostra figlia -

- Meno male. Che strano sentirsi chiamare Delphi dopo quattordici anni -

- Vuoi essere chiamata Andromeda? -

- No tranquilla -

- Bella, ma se noi abbiamo una figlia e Narcissa è la zia, io e quel deficiente marito di tua sorella, siamo cognati? -

- Si -

- Papà, la cosa peggiore non è essere imparentati con zio Lucius, ma con Draco -

- E perché? -

- Noi, be ecco, siamo fidanzati -

- Cosa? Ma siete cugini -

- Ci siamo messi insieme prima che io lo sapessi e poi zia dice che va bene, insomma i genitori di Regulus, pace all'anima sua, erano cugini-

- Tranquilla non fa niente -

- Grazie mamma -

- Be almeno ti sei fidanzata con un purosangue, figlio di un imbecille, però pur sempre un purosangue -

- Papà! - lo rimproverai

- E va bene scusa, se sei contenta tu lo siamo anche noi, stasera a tavola lo diremo a tutti, visto che verranno a cena alcuni mangiamorte -

- Va ben, io vado a prepararmi -

Solo "La sorella di Potter" //Draco//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora