Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ XX

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erano in una pizzeria, vicino il mare, tutte e due le famiglie insieme, alexia col ragazzo e daniele, e i genitori dei due, "ordiniamo?" chiese ivan, "sto morendo dalla fame, direi che sarebbe pure ora di mangiare" disse daniele facendo ridere christian, ordinarono tutti, christian si sentiva molto ansioso, e mattia questo lo notò, "chri...ou..che hai?" chiese mattia, facendo saltare in aria christian, "niente matti.." disse christian, ma mattia non era convinto, "questa non me la bevo chri, si vede da tre miglia di distanza che ti stai cagando addosso ma non si capisce perché.." disse mattia un po' innervosito dall'atteggiamento di christian, "poi dopo ti spiego, ora non è il momento amore.." disse christian per poi prendere la mano di mattia, rassicurandolo.
passarono minuti e minuti, si fecero le 22:15, christian si guardò attorno, alexia gli fece una faccia come per dire 'che ti prende?' e christian prese il telefono e le mandò un messaggio, lei lo guardò e sgranò gli occhi, sentiva l'adrenalina della sorella fuoriuscire dalla riccia, ad un tratto il moro si alzò.

"volevo dire una cosa, visto che ho voluto riunire tutti stasera, questo che sto per fare è perché sono un ragazzo innamorato e felice, mattia mi ha cambiato totalmente la vita, è un ragazzo d'oro, senza di lui sarei una persona inutile credo...e per questo vorrei prendere quest'occasione per dirgli che-" christian si bloccò, aveva le lacrime agli occhi, sentì un'onda di emozioni diverse penetrare dentro di se, "-che sei bellissimo, sia dentro che fuori, tu sei la mia ragione di vita, sei il mio lui, e vorrei che lo sarai per il resto della mia vita, perché ti amo davvero tanto-" scoppio di nuovo in lacrime, come le madri dei due che stavano piangendo dall'emozione, "-e sappi che tutte quelle volte che ti senti insicuro, mi fai stare male, perché non è vero che sei brutto come dici tu, ti preoccupi sempre di non piacere a nessuno, ma poi hai una persona che ti ama tanto al tuo fianco, e vorrei che lo capissi, perché io- io matti..ti amo tanto, voglio che ti vedi come io vedo te.." disse christian mentre prendeva le mani di mattia che ancora stava seduto su quella sedia bianca di plastica, ma poi il biondino si alzò, e abbracciò forte il suo amato, christian ricambiò, "ma aspettate..." disse christian spingendo un po' mattia, "h-ho un ultima cosa da fare.." disse il moro, mentre nel frattempo sorrideva ancora con le lacrime agli occhi, e con le mani toglieva le lacrime a mattia dalla guance, "questo, è per l'amore grande che provo per te, nessuno può farmi cambiare idea su di te, nessuno, non potrei immaginarmi una vita senza mattia zenzola al mio fianco...dove ci sono io ci sei tu, e viceversa, io ti amo ora, e ti amerò per sempre" christian prese dalla tasca una scatolina di velluto blu, mattia si mise le mani sulla faccia, "no..sei serio chri?" chiese mattia mentre delle lacrime scendevano dagli occhi azzurri, "questo è solo per te, per noi...per quello che abbiamo coltivato finora, ti voglio al mio fianco per il resto della mia vita, io ti amo mattia zenzola, ti amo più della mia vita" disse christian mentre apriva lo scatolino blu e mostrava due anelli, con dei diamanti piccoli sopra, mattia non sapeva cosa fare allora prese christian dal colletto della camicia e lo baciò davanti a tutti, non gli interessò cosa potesse pensare la gente, ora erano solo lui è christian, nessuno poteva più dividerli, erano una cosa unica adesso, christian prese l'anello più piccolo e lo mise nell'anulare sinistro di mattia, gli baciò la mano e mattia fece lo stesso, "grazie...di tutto chri...davvero mi hai lasciato senza parole, non me lo aspettavo, ti amo tanto tanto, lo sai..sai tutto, amore mio" disse mattia mentre abbracciava christian, tutti cominciarono ad applaudire, persino sconosciuti che avevano cominciato a fare video e foto, come se non avessero mai visto una scena del genere, molte signore si erano emozionate come le madri dei due, mattia arrossì una volta tornato nella realtà, "mamma, per favore...non è mica una proposta di matrimonio-" disse mattia sorridendo ancora con un po' di emozione di prima, "sono troppo contenta per voi ragazzi, non me lo sarei aspettato" disse giulia, e anna sorrideva, "per questo hai portato tutti a cena fuori" disse anna, "dai ma', anche perché volevo stare con tutti voi" disse christian.

la serata passò molto lentamente, ma questo era l'ideale per i due giovani, "sai...mi hai tanto emozionato stasera..." disse mattia, i due stavano camminando sul lungomare, mano nella mano, finalmente adesso non c'era più quella paura di essere giudicati, o nascondersi, perché sapevano che prima o poi dovevano uscire allo scoperto, e se la propria famiglia li aveva accettati, perché non dovevano essere accettati anche da sconosciuti? allora christian parlò, "mi sono sentito di farlo, anche perché...sei l'unico che mi ha fatto sentire così bene, e che continuerà a farmi sentire così, sei unico...e speciale matti..." disse christian, e mattia appoggiò la testa sulla spalla del più alto, anche se la posizione fosse un po' scomoda, non importò a nessuno dei due, erano così felici...che pure se fossero sulla punta di una roccia, non gli importava, perché erano insieme, e si amavano da morire, "chi invitiamo al matrimonio?" chiese christian ironico, facendo sorridere mattia, "già pensi al matrimonio? sai che non possiamo sposarci...è impossibile per noi.." disse mattia abbassando lo sguardo e sorridendo amaramente, "matti, per noi nulla è impossibile, quella parola non esiste sul nostro vocabolario, noi ci sposeremo, ovviamente più avanti...siamo troppo giovani ancora...ma ti sposerò, perché ti amo tanto matti.." sussurrò christian facendo fermare mattia, e si girarono per poi sedersi sul muretto, dove sotto c'era la sabbia e il mare che emetteva suoni rilassanti, erano seduti uno accanto all'altro, guardavano quella luna piena che stava di fronte a loro, illuminava il viso di mattia e christian, i loro occhi si guardarono a vicenda, finendo per farli innamorare di nuovo, d'altronde, fu così che iniziò la loro storia, da quegli occhi, che non smettevano di incontrarsi, quell'azzurro che si mischiava con quel verde scuro, perché non c'è un verde senza il blu, e non c'è un blu senza il verde, i due sorrisero, ed entrambi si misero a ridere per poi dire: "ti amo, fratè..."

fine.

ꜰʀᴀᴛᴇ - ᴄʜʀɪsᴛɪᴀɴ & ᴍᴀᴛᴛɪᴀ [COMPLETED]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora