Chapter 37

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Emily p.o.v.

Tirando giù i capelli ho spazzolato leggermente le ciocche...

Ho tirato i capelli a sinistra... Un sussulto ha lasciato la mia bocca

È... un succhiotto

"Dio mio"

Ricordo di Cole che succhiava la mia pelle sensibile... La mia faccia era arrossata Devo nasconderlo... Se papà lo vede sono morta

Ci ho messo un po' di fondotinta e ho indossato la mia felpa con cappuccio per coprirlo correttamente

Afferrando le chiavi, chiusi la porta e me ne andai a casa di papà

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Ho bussato lentamente perché papà si spaventa sempre... non abbiamo parlato molto in questi ultimi giorni, quindi ho portato il suo hamburger di pollo e girasoli preferiti

Portare i girasoli è come la nostra tradizione... ci rende felici

Papà ha aperto la porta con l'aria di Frankenstein

"Da quanti giorni..."
"Tre" rispose lui burbero

Tornò alla sua scrivania e si sedette

"Ho portato l'hamburger di pollo" esclamai. Non si voltò

Ho aperto il pacchetto..."papà puoi prenderti una piccola pausa ora andiamo"

Continuò a guardare la sua cartella strofinandosi la fronte

"Papà"
"Qualcosa è sbagliato?" ho chiesto

"Che ne dici di parlarmi di questo tuo nuovo ragazzo?" chiese di rimando girando la sedia

Il mio cuore ha avuto un sussulto...

"Cosa" borbottai "Emily...." sbuffò

"Hai idea da quanto tempo stiamo cercando di rintracciare questo stronzo... è scappato di prigione Emily DI PRIGIONE CAZZO!" ha urlato ad alta

Rabbrividì involontariamente

"Papà-" ho provato a parlare ma lui mi ha interrotto "Come è possibile che sia sempre intorno a te ma non vediamo mai la sua faccia... lo seguiamo da 6 mesi... e la prossima cosa che so la mia inutile figlia esce con lui" si alzò dalla sedia

"Papà per favore lasciami spiegare" dissi alzandomi Si strofinò la fronte "Perché... PERCHE' Emily... non ti bastava uccidere tua madre eh... e ora stai aggiungendo altri mal di testa alla mia vita... perchè non puoi lasciarmi vivere perchè farlo devi essere una DELUSIONE" urlò

"Non ho ucciso la mamma" la mia voce si spezzò "Sì l'hai fatto... se non fosse stato per te sarebbe stata viva ormai... il tuo culo testardo l'ha uccisa"

I miei occhi iniziarono a bruciare... indietreggiai lentamente... non posso credere che l'abbia appena detto

È quello che ha pensato in tutti questi anni... Le lacrime scorrevano sul mio viso

Sono andato alla porta e sono scattato verso la mia macchina... ho acceso il motore e sono partito a tutta velocità

Le lacrime erano incontrollabili... Continuavo ad asciugarle per schiarirmi la vista, ma i miei occhi bruciavano

Dopo aver guidato per un po' ho parcheggiato l'auto

Singhiozzavo in silenzio sperando che nessuno mi ascoltasse

Dopo un po' mi asciugai la lacrima e avviai la macchina per tornare a casa

Il mio cuore si sentiva pesante... Volevo rompere qualcosa, tagliarmi

FELONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora