Capitolo 2

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Trent era lì proprio davanti a dopo quasi un'anno ci stavamo guardando e solo dopo mi accorsi che non era solo affianco a lui c'era una ragazza bionda poco più bassa di lui ma più alta di me avrà avuto più o meno la sua età massimo un anno in meno si tenevano per mano,lei aveva chiesto l'anello che avevo visto in vetrina quindi era vero che mi aveva dimenticata avevo ragione non mi amava o almeno non così tanto come credevo il suo sguardo non si stacco da me non riuscì più a restare lì dovevo andare via perciò mi avviai verso l'uscita e per la fretta sbattei contro la sua spalla ma non mi fermai e appena raggiunta l'uscita iniziai a correre gli stava comprato un anello magari ci scriveva qualcosa sopra come aveva fatto per la mia collana ma un anello era molto di più magari gli voleva promettere amore eterno e non lasciarla più perché lei non era stata investita da un'auto ed era stata in coma per quasi un anno caddi a terra ma dopo due braccia forti mi sollevarono sapevo chi era lo spinsi via da me
"Mare" disse lui provando ad avvicinarsi a me
"Stammi lontano e non chiamarmi così" dissi allontanandomi di più da lui dietro di lui vidi la sua "ragazza" che gli si avvicinò e gli chiese se fosse tutto apposto mentre io ricominciavo a correre fino ad arrivare a casa apri la porta e iniziai a piangere mia madre mi si avvicinò preoccupata
"Tesoro che succede hai corso?" Non dissi nulla la abbracciai forte poi vidi solo buio
Quando mi svegliai ero sul divano e mio padre con mia madre erano vicino a me con delle facce preoccupate
"Come ti senti tesoro?" disse mio padre preoccupato
"Meglio"
"Che ti è successo perché hai corso" disse mia madre
"Ho rivisto Trent e non era solo era con una ragazza molto più bella e di sicuro con meno incasinature di me voi lo sapevate vero? Di questo che parlavi con Rose stamattina vero mamma? Perché non me lo avete detto"
"America stai già soffrendo tanto per la fine della vostra relazione"
"Ah c'è stata una fine mamma?Dimmelo perché io me la sono persa nessuno mi ha mai detto 'io non voglio più essere il tuo ragazzo' 'non ti amo più' o cose simili"
"Tesoro so che può far male per questo io e tua madre non ti abbiamo detto nulla l'abbiamo fatto per il tuo bene" non risposi corsi nella camera degli ospiti mi chiusi dentro e mi buttai sul letto e altre lacrime uscirono dai miei occhi
Rose mi chiamò un paio di volte di volte dopo cena ma non mi andava di risponderli dopo essermi cambiata mi addormentai
Il giorno dopo mi svegliai con gli occhi rossi e gonfi scesi a fare colazione e poi decisi di andare a fare una passeggiata al parco
"Non mi sembra una buona idea Tesoro" disse mia madre appena li dissi che volevo uscire un po'
"Ti prego mamma non posso stare sempre in casa ci starò meno di un'ora"
"Va bene ma non più di un'ora e non fare sforzi"
"Si mamma" sali a cambiarmi mi rimisi la stessa canotta di ieri con un paio di pantaloncini a vita alta azzurri e usci di casa camminai verso il parco dopo mi richiamo Rose per la centesima volta ma non risposi e continuai a camminare ma venni fermata da qualcuno che mi prese per il braccio,quando mi girai e alzai la testa rincontrai gli occhi di Trent quei bellissimi occhi che ho sempre amato
"Cosa vuoi lasciami" dissi staccandomi dalla sua presa
"Mare possiamo parlare?" Mare amavo quando mi chiamava così quando stavamo insieme lo faceva sempre
"Non mi chiamare così lo odio"
"Non è vero so che ti è sempre piaciuto"
"No ora non più e lasciami in pace vai dalla tua nuova ragazza"
"Ho bisogno di parlarti Mare"
"Devi lasciarmi stare ok? Io ti amavo e invece tu no e ora ho bisogno di dimenticarti per stare bene" dissi andandomene prima che lui potesse dire altro non mi segui e forse era meglio così
Tornai a casa e decisi di chiamare Rose
"America finalmente" disse lei sollevata che l'avessi richiamata
"Già..scusa se ieri ti ho lasciato li e non ho risposto alle tue chiamate"
"Non ti preoccupare avevi le tue ragioni e mi dispiace che tu l'abbia visto con...lei"
"Rose tu sai chi è lei sai dove si sono conosciuti?"
"No non so dove si sono conosciuti so solo che si chiama Emy a 18 anni e stanno insieme da 3 mesi credo"
Tre mesi perciò dopo che non è più venuto in ospedale si è messo con lei
"Ah..e più grande di me"
"Già hanno quasi la stessa età lei credo che compia 19 anni fra poco"
Anche Trent ha 19 anni perciò hanno la stessa età forse e per questo che si è fidanzato con lei perché è più matura di me e si trova meglio con lei..
"Accidenti fra poco è anche il tuo compleanno compirai 17 anni voglio farti una festa meravigliosa"
"Rose non c'è bisogno"
"Invece si te lo meriti domani vengo a casa tua così ne parliamo ora devo andare ad aiutare mia madre ti voglio bene a domani" disse felice per poi chiudere la chiamata
Ero sola a casa e decisi di entrare nella mia camera non so perché non toglievo tutte le foto e le buttavo via assieme a tutti i regali forse semplicemente non ci riuscivo oppure dentro di me sapevo che lui sarebbe tornato e buttare tutte quelle cose era come perdere la speranza e io non volevo
Guardai le varie foto appese mi ricordavo ogni singolo momento come se lo stessi vivendo ora mi ricordavo perfettamente la felicità che avevo stando con lui una felicità che forse non avrei mai riavuto,presi in mano la collana quando me l'aveva regalata e me l'aveva messa non l'avevo più tolta e non ricordo neanche più perché il giorno dell'incidente non l'avevo addosso la stringo forte al petto cercando di pensare rivivere quel momento ed essere felice per un paio di secondi come lo ero quel giorno
Dopo aver appoggiato la collana al suo posto andai verso la mie cabina armadio entrai e mi guardai un po' intorno poi notai quello per cui forse ero entrata li dentro la sua maglietta preferita la presi in mano mi ricordo che adorava quella maglia e anche a me piaceva un sacco anche se mi stava grande la volevo e alla fine me la regalò la mettevo sempre per dormire perché aveva il suo profumo che io tanto amavo
Non posso credere che ora lui non mi ama più o meglio non mi abbia mai amato ci siamo fidanzati quando io avevo 14 anni il giorno del mio compleanno,lui è stato il mio primo ragazzo è stato il primo in tutto e ho sempre voluto e forse voglio ancora che fosse l'unico io per lui non ero la prima in niente ma lui mi aveva detto che ero l'unica ad averlo fatto innamorare e che ero la persona più importante della sua vita e anche lui lo era e lo e ancora con lui ero felice ma questa felicità è ormai scomparsa magari se io non avrei fatto l'incidente o se lui non mi avrebbe lasciata io non starei qui a piangere per lui e avremo fatto tre anni invece no e devo cercare di superare tutto questo usci da quella camera piena di ricordi che presto non esisteranno più.
Il giorno dopo quando mi svegliai Rose era già lì ad aspettare che mi svegliassi come suo solito doveva sempre arrivare prima che io fossi presentabile e non uno zombie
"Buongiorno bella addormentata" disse sorridente una cosa che amavo di Rose era che sorrideva sempre era sempre di buonumore e mi contagiava sempre con la sua risata
"Giorno" dissi io assonnata
"Su dai dobbiamo pensare alla tua festa di compleanno"
"Si yuppi" dissi per niente entusiasta
"Dai America che c'è?"
"Nulla.."
"Non mentirmi"
"Ok ho deciso di dimenticare Trent per sempre però prima voglio sapere voglio che tu mi dici tutto ciò che sai e..voglio parlare anche con lui.." ci avevo pensato tutta la notte e volevo farlo" non subito ovviamente dopo che avrò riacquistato tutte le forze e magari dopo il mio compleanno"
"ehm America ne sei sicura?non devi parlarci per forza"
"Lo so ma devo per dimenticarmi di lui e ora dimmi cosa sai"
"Cosa vuoi sapere?"
"Tutto cos'è successo mentre ero in coma quando ho avuto l'incidente ecc.."
"Quando hai avuto l'incidente io ero venuta a casa tua ma non c'eri ero lì quando hanno chiamato i tuoi per dir loro che eri in ospedale" si fermo aveva gli occhi lucidi "siamo subito corsi da te ho dovuto chiamare io Trent all'inizio pensava stessi scherzando ma poi quando ho iniziato a piangere mi ha creduto e corso in ospedale appena è arrivato aveva una faccia distrutta stava di merda voleva sapere chi ti aveva investito e quando ci hanno detto che eri in coma è stato ancora peggio,veniva da te ogni giorno avvolte era difficile che ti lasciasse poi però un giorno era strano nervoso rispondeva male a tutti è entrato da te ma non ti ha parlato non che lo facesse spesso ma ho notato che non ti aveva nemmeno dato un bacio o ti aveva accarezzato come sempre faceva e andato via prima del solito il giorno dopo non è tornato e nemmeno i giorni seguenti non lo più visto per un mese,dopo pero lo rivisto a scuola ero intenzionata a parlarli però non ce ne stata la possibilità mi evitava dopo un'altro mese lo visto con una ragazza"
"Emy" dissi io piano
"Si lei a quel punto ho pensato che fosse un emerito egoista che mentre tu lottavi per la vita lui aveva trovato un'altra ragazza che fosse uno stronzo di prima categoria ci andai a parlare gli dissi tutto ciò che pensavo forse anche di peggio lui non mi rispose andò solo via appena ebbi finito,da quel giorno non ci ho più parlato lo vedovo sempre con quella pensavo che si fosse dimenticato di te,poi però l'altro giorno quando sei scappata via e ti ha fermata gli ho detto di lasciarti stare dato che non gli e mai importato nulla lui mi ha gridato -a me importa più di quanto importi a te ma ho dovuto lasciarla e non me ne pento- e se n'è andato via con Emy...mi dispiace un sacco America ma ora è arrivato il momento di dimenticarlo per sempre e io ti aiuterò" non riuscì a rispondere stavo ancora cercando di capire le sue parole e una lacrima usci dal mio occhio seguite da moltissime altre Rose mi abbraccio
"Shh tranquilla ci sono io non piangere non merita le tue lacrime"
"Grazie Rose per esserci sempre"
Il giorno dopo andai a fare una passeggiata mi cambiai e usci mi misi gli auricolari e accesi la musica magari mi aiutava a non pensare troppo e tenere la mente libera per qualche secondo camminai sempre con sguardo basso dopo un po' però non andai a sbattere contro qualcuno
"Scusi" dissi senza alzare lo sguardo
"Ma sei stupida guarda cosa hai fatto" alzai lo sguardo e mi resi conto che era Emy la nuova ragazza di Trent e gli avevo versato il caffè che aveva addosso
"Scusa non lo fatto apposta"
"Si certo povera piccola" disse lei acida
"Non lo fatto veramente apposta scusa"
"Certo scommetto che tu non fai mai niente apposta nemmeno quando hai rovinato la vita al mio ragazzo"
"Scusami?"
"So che tu sei l'ex di Trent e so che si è rovinato quasi 3 anni della sua vita stando con te poi non capisco perché stava con te sei una bambina andiamo non sei nemmeno carina e ora apri bene le orecchie non avvicinarti a Trent ok? Perché se ti vedo solo una volta con lui ti giuro che non la passerai liscia hai capito ragazzina?"
"Chi ti credi di essere non sai un bel niente e chi ti ha detto che ho rovinato la vita a Trent lui mi amava" dissi forse più a me stessa che a lei
"Ti conosco invece so che eri fidanzata con lui per quasi tre anni so che è stato il tuo primo ragazzo ma poi ti hanno investito e sei quasi morta e a quel punto lui ti ha lasciato questo fa capire che non ti amava e poi lui me lo ripete sempre che è stato un bene che tu sei andata in coma così è riuscito a liberarsi di te per lui nel periodo in cui stavate insieme eri solo un divertimento non ti amava questo ti basta come risposta o vuoi altro?"
Dopo quelle parole il mondo mi crollo a dosso il mio cuore si spezzò ancora di più e le lacrime uscirono incontrollate dai mie occhi
Corsi via dopo però caddi a terra senza forze mentre un lacerante dolore al petto non mi lasciava respirare in quel momento avrei preferito morire avrei preferito che non svegliarmi più così non sarei stata più un problema per Emy o Trent e soprattutto non avrei sofferto così tanto come ora.

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