𝔗𝔴𝔢𝔩𝔳𝔢

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«Salve» disse una donna anziana avvicinandosi a Minho «ci conosciamo per caso?»

«Non credo, sono nuovo, mi sono trasferito da poco» disse Minho sorridendo.

«Capisco»

«Hey nonna» Yuna salutò la donna.

«È tua nonna?» chiese Minho.

«La madre di mia madre» disse Yuna guardandolo male «nonna, non ti avvicinare a questo ragazzo. Non vorrai dormire per altri cent'anni?»

La nonna di Yuna guardò confusa Minho.
Poi riconobbe perfettamente lo sguardo.

«Sei il figlio di Malefica?!» esclamò la donna attirando l'attenzione delle persone intorno.

«Regina Lia, si calmi» intervenne Jisung mettendosi di fianco a Minho «Ricorda? Il mio decreto dava un'opportunità alla nuova generazione»

«Per fare cosa, Jisung? Distruggerci tutti?» si voltò verso la Fata Smemorina «tu ricordi le mele avvelenate? E gli incantesimi? Gli incantesimi...» guardò Minho «mia figlia Aurora è stata cresciuta dalle fate per la maledizione di tua madre» si fermò un paio di secondi «le sue prime parole, i suoi primi passi...io mi sono persa tutto!» poi si girò non riuscendo a trattenere le lacrime.

«Sono davvero dispiaciut-» Minho venne interrotto da Chan che si mise davanti.

«Sta' alla larga da lei» disse Chan.

«Chan, smettila di fare così» disse Jisung.

«Scusa? Li hanno cresciuti genitori malvagi, Jisung. Cosa pensi gli abbiano insegnato? Gentilezza? Fairplay? Io non credo proprio» guardò Minho «tu hai rubato il ragazzo ad un'altra» poi si voltò verso Hyunjin «tu invece sei solo un arrivista e un imbroglione»

«Specchio servo delle mie brame, chi è il più odiota in questo reame?» disse Hyunjin girando lo specchio verso Chan, il quale glielo buttò per terra.

«Hey, come ti permetti!» Changbin prese Chan per il colletto della maglia, poi Hyunjin gli spruzzò quella specie di profumo che gli aveva procurato Minho, facendolo svenire.

«Chan!» urlò Beomgyu preoccupato.

Lo scossero per un po' di tempo prima che si risvegliasse.

Nel frattempo Minho, Hyunjin, Changbin e Seungmin erano scappati.

Jisung si avvicinò ai genitori.

«Temevo che sarebbe finita così» disse re Bestia.

«Sì, ma non è colpa loro!» rispose Jisung.

«Lo so...è tua» disse re Bestia prima di andarsene insieme alla moglie.

~

«Hey Hyunjin» si avvicinò Felix al loro tavolo.

«Hey» Hyunjin sorrise.

«Volevo parlar-»

«Oi Felix» lo interruppe Chan.

«Che c'è?» rispose Felix seccato.

«Felix...» Hyunjin sperava che il biondo non se ne andasse.

«Mi dispiace, non posso...» disse Felix prima di andare a sedersi al tavolo di Chan a testa bassa.

«Quanto pensa che durerà tra loro?» disse Yuna a Jeongin ridendo «è solo l'infatuazione per il ragazzo cattivo»

«E Jisung non sposerebbe mai un cattivo» disse Jeongin ridendo. Poi si allontanarono.

Minho aveva già sentito abbastanza.
«Prometti e si avvera, Jeongin tornerà com'era»

Una volta pronunciate queste parole i capelli di Jeongin tornarono come prima.

«Ne ho molti altri da provare» disse Minho alzandosi.

«Ma chi ti credi di essere!?»

«Di certo non uno che scherza» disse aprendo il libro e facendo scappare tutti.
«Non vedo l'ora che arrivi domani...prendiamo la bacchetta e usciamo da questo circo» aggiunse.

~

Minho stava per andare a dormire quando qualcuno bussò alla porta.

«Hey» disse Jisung non appena Minho aprì.

«Non dovresti essere in camera tua a dormire?» chiese Minho.

Jisung abbassò lo sguardo «volevo vederti»

A questa affermazione Minho sorrise involontariamente.

«Vieni con me» disse il minore prendendo Minho per mano e trascinandolo su una balconata.

«Perché siamo qui?» chiese Minho.

«Volevo guardare le stelle»

«Non possiamo farlo un'altra volta? Domani ci sarà l'incoronazione»

«E allora?»

«Ti ricordo che sei tu a dover essere incoronato»

«Oh»

Quando Jisung realizzò, la sua espressione fece ridere Minho.

«Guarda, una stella cadente!» esclamò Jisung cercando di non alzare la voce.

«E quindi?»

«Esprimi un desiderio»

«Ma esiste già la magia che può realizzare ogni tuo desiderio»

«Tu fallo e basta» insistette Jisung.

«Ok...» Minho chiuse gli occhi e dopo qualche secondo li riaprì «fatto. Tu non lo esprimi?»

«Oh, giusto» anche Jisung chiuse gli occhi per poi riaprirli qualche secondo dopo «posso dirtelo?»

«Non deve rimanere segreto?»

«In questo caso non penso serva tenerlo segreto il mio»

«Ok, allora dimmi»

Jisung si avvicinò all'orecchio di Minho e sussurrò «vorrei che tu mi baciassi, adesso, sotto questo cielo stellato»

Minho lo guardò per qualche istante.

'Non dovevi dirmelo, Jisung...' pensò Minho.
Poi sorrise e fece scontrare le loro labbra in un dolce bacio.

𝑇𝑜 𝑏𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑒𝑑...


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Angolo (non) autrice:

Che brava che sono, doppio aggiornamento :D
Non ho resistito e ho aggiunto un' altra scena hahaha
Manca poco per la fine della storia...sad :')

[I wanna know know know know what is love?]









𝕯𝖊𝖘𝖈𝖊𝖓𝖉𝖆𝖓𝖙𝖘  ~𝔐𝔦𝔫𝔰𝔲𝔫𝔤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora