Al castello

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Tutti e due avevano smesso di parlare, l'unica cosa che facevano era passarsi la birra e continuare a bere.
Ad un tratto Aiko disse che se avesse avuto bisogno sta sera sarebbe potuto venire a dormire a casa sua, Aritomo non era sicurissimo di volerci andare ma se suo padre lo avesse visto così ubriaco non sarebbe andata a finire bene. Quindi andarono a casa della ragazza.
Entrarono di nascosto e silenziosamente dentro il palazzo reale, e mentre percorrevano i lunghi corridoi, Aritomo fece cadere la corazza di una armatura messa lì per bellezza facendo molto rumore; tutti erano a dormire il che portò il rumore a fare l'eco per tutto il lungo corridoio della sala silenziosa.
Arrivarono delle guardie a controllare la situazione ma trovarono solo Aiko che sistemava l'armatura,
così tornarono indietro.
Vi starete chiedendo dove fosse finito Aritomo? Beh era dentro l'armatura; i due appena si accertarono che le guardie fossero andate via scoppiarono a ridere e iniziarono a correre nella camera di Aiko, ovviamente ubriachi marci.
Si buttarono sul letto continuando a ridere senza fermarsi tanto che Aritomo si sentì male da correre in bagno a vomitare, la ragazza in tutto questo era caduta per terra e continuava a ridere per il povero ragazzo che continuava a vomitare, passarono la notte in bagno quando ad un certo punto si sentirono dei passi, era il padre di Aiko, il re, stava entrando nella stanza per controllare se fosse tutto apposto così la ragazza si fiondò sul letto e iniziò a fingere di dormire.
Quando il padre uscì dalla stanza Aritomo andò a chiamare Aiko per svegliarla ma lei si era addormentata veramente, a quel punto lui iniziò a guardarla profondamente, gli spostò i capelli dal viso e le sussurrò sull'orecchio: "buona notte Aiko".
Voleva dirgli molto di più perché tanto lei non lo avrebbe sentito ma in quel momento non me aveva il coraggio; si distese sul tappeto e si mise anche lui a dormire.
Il mattino seguente Aritomo si svegliò sul letto di Aiko, ma lei non c'era, a quel punto sentì dei passi e si nascose sotto le coperte; ma entrò la dolce ragazza in canotta con un vassoio pieno di cibo, "WOW" disse il ragazzo sbalordito, nonché si era appena svegliato e doveva ancora capire cosa stesse succedendo in quel momento, ma gli bastava vedere quel vassoio pieno di cibo caldo e accogliente per farlo sentire a suo agio.
Iniziarono a mangiare insieme sul letto e non stavano pensando a niente di veramente concreto, sapevano solo di essere felici, e questo bastava ad entrambi.
Ma proprio in quel momento la ragazza iniziò a tossire molto forte, non era una tosse normale, anzi, era una tosse molto forte e questo fece preoccupare Aritomo tantissimo, Aiko si alzò dal letto di corsa e andò via dalla stanza; Aritomo era molto in pensiero ma il problema era che non capiva cosa stesse succedendo, prima stava bene e a tutto un tratto si era sentita così male che le labbra gli si erano colorate di viola, viola? Si, come una prugna fresca.
La giovane fanciulla entrò in camera nel giro di 10 minuti e sembrava star bene, Aritomo gli chiese spiegazioni dell'accaduto ma lei rispose dicendo solo che qualcosa gli era andato di traverso e si sentiva soffocare, ma le labbra non diventano così colorate e fredde nel giro di pochi secondi pensò ma rimase zitto perché era ora di prepararsi per andare a scuola.

9 lunghi mesi...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora