9 lunghi mesi...

"La tosse"

A scuola Aiko tendeva ad evitare Aritomo come se non volesse entrare in qualche argomento in particolare con lui.
Finite le lezioni Aiko uscì da scuola con Osana mentre Aritomo la stesse cercando da ogni parte, ma quando la vide ormai stava già salendo nella carrozza con la sua amica.
Non rispondeva ai messaggi e lui era così preoccupato che andò al palazzo per parlarle, ma ahimè non lo fecero entrare, dissero: "non può entrare al palazzo senza l'invito o il consenso della famiglia reale, la rispediremo a casa sua con una delle nostre carrozze."
Il povero ragazzo ormai rassegnato ebbe un'idea...folle? Si ma assolutamente possibile.
Decise di entrare verso sera, precisamente alle 23:00 attraverso la finestra della camera della Principessa, sapendo ovviamente che essa non sarebbe stata chiusa fino a mezzanotte.
Il ragazzo si preparò e si incamminò di nuovo al castello.
Si arrampicò con una corda e dei chiodi, ma c'era una pianta che pendeva dalla finestra che lo aiutò nel suo intento...Appena arrivò al suo obbiettivo provo ad aprire la finestra ma stranamente era chiusa.
Era davvero strano che la finestra fosse sigillata e Aritomo rimase colpito da questa cosa, fino a che non sentì dei passi e il rumore di una porta che si apre.
Sbirciò e vide la principessa con sua madre, la regina; fecero un lungo discorso ma non sentì molto da fuori capiva solo qualche parolina insignificante.
Ma notò una cosa...la principessa era davvero pallida e la regina aveva una zuppa calda in mano, era davvero strana come cosa...per quel poco che conosco Aiko sono sicuro che a lei non piacciano le zuppe, pensò Aritomo.
Ma ad un tratto udì dei cavalli correre e nitrire così forte che si spaventò e scivolò giù per poi cadere su un cespuglio di edera velenosa...
La principessa sentì le urla del povero ragazzo e aprì la finestra per verificare che non fosse successo niente e infatti non vide nessuno, da nessuna parte.
Se ne andò e chiuse di nuovo la finestra a chiave.
Questo perché Aritomo era ancora dentro il cespuglio di edera velenosa, e senza farsi vedere se ne tornò a casa tutto rosso è pieno di prurito.