Al mio posto, sottomessa (BDSM)

Conversazione 3

D: "spiegami cosa hai pensato la prima volta che ci siamo visti perché ti ho fatto così tanta paura"

J: "perchè hai un aspetto estremamente autoritario, e non sapevo come comportarmi con te. all'inizio, fuori e dentro la sessione, non ti comportavi diversamente, eri sempre freddo e non capivo come approcciarmi. avevi un tono molto duro, a cui non ero abituata"

J: "e poi avevi molte foto sul tuo profilo, il che andavano ben oltre ciò che avrei fatto io allora. e pensavo che avresti voluto replicarle anche con me, il che mi spaventava. poi ti facevo sempre arrabbiare, anche per messaggio e non sapevo come avresti reagito dal vivo se non avessi eseguito bene e il fatto che non mi credessi mi rendeva molto insicura principalmente, per queste ragioni"

J: "ti da fastidio ciò che ho detto?"

D: "no"

J: "okay"

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J: "Oggi per assurdo il punto dove mi hai lasciato più lividi è quello in cui mi hai fatto meno male, sai? Il seno"

D: "Va bene. È perché sul seno te li ho fatti con i denti. Lo faccio apposta per lasciarti segni senza farti tanto male"

J: "grazie padrone. mentre li facevi godevo a dire il vero, non mi hai fatto male"

J: " mi ha fatto un po' male col frustino nero, ma non molto. mi ha dato più fastidio quando mi hai punzecchiata sul culo con quello perchè in quel momento mi bruciava tantissimo. l'unico strumento che non mi è piaciuto per niente è stata quella sbarra per le caviglie e i polsi. perchè mi faceva estremamente male e non riuscivo a stare in posizione senza inarcare la schiena"

J: "non sono lamentele, è solo per fartelo sapere"

J: "non vedo l'ora di rivederti. e una volta mi avevi detto di non aver paura di dire cosa provavo. mi piaci, e tanto. e stare con te mi fa stare bene"

D: "va bene ma hai studiato oggi?"

J: "si, tutto il pomeriggio fino a cena ho ripetuto"

D: "bene, ricordati di concentrarti quando studi"

J: "sí padrone"