Amora x Loki

Capitolo 14: Riunione.

Riunione:

Un brivido familiare percorse la schiena di Amora mentre Loki sorrideva con il suo sorriso malizioso. Erano vicini, ma lui si avvicinò ancora, finché lei poté sentire la brezza gentile del suo respiro. Guardò negli occhi di Amora e rise piano quando sentì un'attrazione familiare nella parte posteriore della sua mente. Amora stava lanciando su di lui il suo incantesimo preferito. Durante il loro tempo insieme, avrebbe usato i suoi incantesimi su Loki per rompere la tensione o porre fine alle discussioni. Li divertiva entrambi che l'incantesimo semplicemente non avrebbe funzionato su di lui, e ricordò loro che erano uguali come due Asgardiani avrebbero mai potuto sperare di essere. Loki era l'unica persona su cui il suo incantesimo avesse mai fallito. Non solo, ma a Loki piaceva la strana sensazione che lei fosse nella sua mente. Per quanto inefficace potesse essere, la sensazione di una forza esterna che tentava di cambiare i suoi pensieri era un'esperienza unicamente intima.

"Beh" ringhiò scherzosamente, "se vuoi essere così..." Loki alzò le mani in modo che i suoi palmi fossero rivolti verso il busto di Amora, e piegò le dita verso l'esterno. Nessuna luce proveniva da loro, ma l'aria tra il suo corpo e le sue mani si distorceva leggermente. Fu scagliata all'indietro attraverso la radura a grande velocità, ma Amora notò che c'era una differenza tra l'incantesimo lanciato da Loki e qualsiasi normale incantesimo di tale forza. Di solito la sensazione di essere respinti all'indietro era dura, violenta e dolorosa: la magia sbatteva contro il proprio corpo come un muro. L'incantesimo scelto da Loki proveniva dal suo nuovo repertorio, e invece di una forza schiacciante, Amora si sentiva come se fosse stata portata via dal vento.

"Come molto noioso, Loki" disse, la sua voce che attraversava la radura. "Spero che tu non sia stato addomesticato in tutte le tue aree di abilità"

Loki non rispose verbalmente, anzi Amora vide la sua mano balenare verso il suo fianco, e in meno di un secondo un coltello le aveva quasi raggiunto. Senza il tempo di reagire, i muscoli di Amora si irrigidirono istintivamente, e lei sussultò quando il coltello tagliò il tessuto che le copriva lo stomaco, ma poi, come se fosse collegato a Loki da un filo invisibile, tornò di scatto verso di lui. Lo prese, rimettendolo alla cintura.

Amora guardò il tessuto strappato, notando che anche se i suoi vestiti erano attillati, non c'era il minimo segno sulla sua pelle. "Abbastanza interessante per te, Maga?" Loki mormorò nel suo orecchio, improvvisamente dietro di lei, premendo il suo corpo contro quello di Amora, con le sue potenti mani che tiravano i suoi fianchi contro di lui.

"Sapevo che non avrei mai potuto convincerti a combattermi come si deve" replicò lei, appoggiandosi a lui, con una mezza riluttanza.

"Cosa ti aspettavi da me, Amora? Che ti trattassi come ti ho fatto quando ti odiavo? Come potrei farlo di nuovo quando io..." Loki si interruppe, girandola per affrontarlo. Premette la fronte contro la sua, ed entrambi trassero il respiro tremante, febbricitanti di intenso desiderio, prima che le loro labbra si scontrassero in un bacio appassionato e disperato.

Erano in piedi all'estremità della radura, e Loki si staccò dal loro bacio per trascinare Amora nella foresta. Spingendola contro un albero, gli fece scorrere le dita tra i capelli e riunì le loro labbra. Loki si stava premendo contro Amora, con una mano sul tronco dell'albero per sostenersi. L'altra mano le accarezzò il fianco, ma mentre si baciavano affamati, i ricordi nuotavano confusi nelle loro menti, le prese la mano libera tra le sue e la strinse.

Entrambi cercavano di assaporare le sensazioni di quella riunione, ogni sfregamento delle loro lingue, la morbidezza delle labbra dell'altro, ma presto l'istinto prese il sopravvento e non ce la fecero più. Amora iniziò a stringere i fianchi contro quelli di Loki, e uno spasmo attraversò i suoi muscoli mentre i loro baci diventavano feroci e intensi- entrambe le mani avvolte intorno alla vita di Amora, tirandola a sé, le sue braccia erano intorno al suo collo, tirandolo giù.

La magia era al di là di entrambi ora, quindi Loki afferrò il tessuto dei pantaloni di Amora e li strappò dal suo corpo. Ancora baciandosi disperatamente, spinse il ginocchio tra le sue, usandolo per allargare rudemente le gambe di Amora, mentre armeggiava con i fermagli dei suoi stessi pantaloni. Liberando il suo cazzo con una mano tremante, Loki si spinse dentro Amora senza un secondo di esitazione o preparazione.

Amora rimase senza fiato per la familiare sensazione di piacere nel profondo, ei suoi occhi spalancati fissarono quelli di Loki per un momento prima di chiudersi in estasi quando lui iniziò a spingersi dentro di lei, forte e veloce. Le gambe di Amora si indebolirono, quindi premendola saldamente contro l'albero, Loki fece scorrere le mani sotto le sue cosce e sollevò le gambe attorno ai suoi fianchi.

Questo cambiamento aumentò la sensazione per entrambi, e il loro respiro si fece affannoso, mentre Loki premeva di nuovo la fronte contro quella di Amora, strappando baci dove poteva. Mentre si avvicinava al bordo, Loki spostò la testa sul suo collo e la baciò lì mentre il suo cazzo diventava più duro e disperato. Amora iniziò a gridare a ogni spinta, e Loki si unì a lei, gemendo nel suo collo. Le sue mani affondarono profondamente nelle sue cosce mentre si avvicinava, e tutto il suo corpo tremava quando venne, con un verso animalesco, spudoratamente rumoroso e senza riserve.

La testa di Loki era appoggiata sulla spalla di Amora mentre riprendevano fiato, entrambi i volti madidi di sudore. Tenendolo stretto, abbassò i piedi a terra e, appoggiando la testa contro la sua, Amora sorrise.

Continua.