Il sospiro della salvezza

Prologo

A te, che vieni da passato

Ti scrivo da dentro una stanza, di quelle buie e fredde, con una sola finestra a permettere ai raggi solare di entrare, dove l'aria si fa pesante ogni istante, consumandosi.

Sono qui per metterti in guarda, chiunque tu sia, e ti chiedo di ascoltarmi

E' importante.

Hai ancora una possibilità, la terra nel tuo tempo sta provando a riprendersi.

Nel mio, invece, si ha lasciato completamente ad un destino crudele: l'estinzione.

Si è ribellata. L'abbiamo fatta soffrire per anni, attraverso guerre, bombe nucleari e livelli di inquinamento che hanno innalzato le sue temperature a livelli mai toccati prima.

Dopo la terza guerra mondiale ci ha provato, ha provato a ricostruire i suoi ghiacciai, a rendere fertili territori cercando di sostituire quelli messi in ginocchio dalla nostra mano.

Ma non ce l'ha fatta e ora ne paghiamo le conseguenze.

Stai attento alla temperatura della crosta terreste.

Mantenetela stabile, tenete d'occhio i terremoti e le eruzioni vulcaniche.

Inizieranno ad essere sempre più frequenti, non distruggeranno niente, ma vi metteranno in allarme. Cercherete una soluzione all'inevitabile e soccomberete dinanzi ad una forza incontrollabile.

E' dalle eruzioni vulcaniche verrà fuori un nuovo gas, sconosciuto e letale.

Le ucciderà, le donne dico. Le renderà sterili, che eliminerà lentamente tramite una malattia o le perderete velocemente.

Agirà come ha agito l'uomo contro di lei.

Questo gas porterà all'estinzione di tutti gli esseri viventi sessuali, verranno meno cuccioli e bambini e le donne sopperiranno, incontro ad una tragica morte.

Il pollidio, deriva dal nucleo liquido della terra. Non è mai stato capace di risalire verso la crosta terrestre perché le temperature erano basse, ma ora che abbiamo raggiunto temperature così elevate ha fatto il suo corso. Ci estingueremo, secondo le statistiche, entro 50 anni. Gli esperti si sono già arresi a questa idea.

Mia madre non c'è più, il cancro me l'ha portata via, l'ha portata via a me e mio padre. Questa malattia l'ha distrutta dall'interno, fino a renderla un fantasma pallido.

Non hai tanto tempo.

Ti prego, fa qualcosa.

Salva mia madre e salva il genere umano.

Non lasciare che lo faccia io...

Elena, 2135

Dopo un lungo periodo, lunghissimo anzi, ho ripreso in mano questa storia e l'ho rivisitata completamente. La mia scrittura ha subito una metamorfosi importante, anche grazie agli innumerevoli libri che mi hanno accompagnato durante e dopo la pandemia. Adesso posso dire di poter creare una storia che si adatti ad età differenti, riuscendo a coinvolgere chiunque.

Spero di poter svolgere un buon lavoro.

Buona lettura :)