Faccia a faccia

226 12 0
                                    

Luigi
Ecco, ci risiamo.
Una lastra di ghiaccio e non la biasimo per niente, mi bloccai a fissarla per qualche istante, indossava una camicetta bianca un po trasparente, le luci del locale riflettevano su essa lasciando intravedere la forma del reggiseno che indossava, quei pantaloni mettevano in risalto le sue curve e i tacchi la slanciavano facendola sembrare ancora più aggraziata e provocante.
Prima che potessi dire qualcosa Serena la prese per mano e la portò via con se, di conseguenza mi sedetti tra Alex e Albe ed inizia a chiacchierare con i ragazzi.
<<Ci raggiungerà qualcun altro?>> chiese Luca rivolgendosi ad Alex
<<Michi e Cri>> rispose.
<<Sissi, Dario e gli altri?>> domandai
<<Sissi e Dario avevano già un impegno>> rispose Albe
<<E gli altri?>> domandó Luca
<<Sere ha chiesto ad Aisha ma non ha risposto e poi io ho chiamato Franci>> disse Albe ma lo interruppi
<<Doveva fare una cosa con la ragazza>> precisai
<<Esatto>> rispose il biondo.
<<Ma le ragazze sono sparite?>> chiese Alex
<<Sono al bagno>> rispose Albe.

Carola
<<Allora, come ti senti? Tutto ok?>> mi chiese dolcemente Serena
<<Si, più o meno>> mentii
<<Carola, ti conosco, non mentire>>
<<Non sto mentendo o almeno non del tutto>>
<<Bella trappola che ha ti ha teso Luca>> il tono di voce di Serena era nervoso ed alzò anche gli occhi al cielo, lo faceva sempre in caso di nervi.
<<Dai Sere, sappiamo com'è Luca non l'ha fatto mica per male, anzi conoscendolo sono certa che l'ha fatto per noi e>> Serena non mi fece finire la frase che intervenì.
<<È stupido Carola, semplicemente questo, cazzo! Sa quanto ti ha fatto soffrire e>> stavolta la interruppi io.
<<Sere guarda che Luca mi vuole bene>>
<<Questo lo so sciocchina, ed anch'io te ne voglio, ecco perché reagisco così>>.
Serena subito dopo aver proferito parola uscì dalla sua piccola borsetta bianca un gloss e se lo passò sulle labbra, la osservai mentre compiva quest'azione, Serena era proprio bella, avrei voluto soltanto un briciolo della sua sicurezza, era cresciuta tanto dopo il programma sia artisticamente che umanamente parlando ed io non potevo essere più fiera di lei.
I miei pensieri vennero interrotti dal cigolio della porta del bagno, quando quest'ultima si spalancò Luigi si palesò al mio cospetto.
<<Vattene!>> ringhiò Serena.
<<Sere aspetta>> disse lui
<<È il bagno delle donne, vuoi che urli?>> domandó con tono di sfida lei.
Luigi si leccò il labbro inferiore e poi fece un mezzo sorrisetto, quel sorrisetto che faceva sempre quando accettava la sfida di qualcuno, capii subito che avrebbe risposto a Serena ed ero parecchio curiosa di sentire ciò che aveva da dirle.
<<Punto numero uno non è il bagno delle donne, perché cara, piccola Serena queste due porte alle tue spalle sono le porte dei bagni questo chiamiamolo andrione, saletta, o come tu voglia. Punto numero due lasciami solo con Carola>>. In quell'istante sentii il viso prendere a fuoco alche mi guardai lo specchio per vedere se fossi diventata rossa ma fortunatamente non fu così.
<<Col cazzo>> rispose Serena a tono.
<<Sere tranquilla vai>> mi intromisi.
<<Sicura?>> boccheggiò lei dando le spalle a Luigi, io feci di si con il capo e lei dopo aver lanciato un occhiataccia piena di sfida e rabbia a Luigi uscì.
<<Cosa vuoi?>> sbottai subito
<<Parlare>> rispose secco
<<Bene, parla da solo, guarda qui c'è uno specchio enorme e pulito che riflette la tua bellissima immagine, parla con te stesso Luigi perché a te frega solo e soltanto di te, te ne sbatti degli altri quindi personalmente parlando io non ho nulla da dirti>> sorrisi. Riuscii a tirare un po di coraggio e carattere fuori, devo dire che questa cosa mi stupì parecchio, mi sentivo forte e fiera, lo guardai dritta negli occhi, continuando a sorridere e poi di colpo gli diedi le spalle cercando di andar via.
<<Caro aspetta!>> Luigi mi afferrò per il polso.
<<Mollami!>> ordinai e senza farselo ripetere due volte molló la presa.
<<Carola>> pronunciò ma non lo feci parlare, mi voltai lentamente incrociando il suo sguardo.
<<Non qui, non ora>> dissi
<<E allora quando?>> chiese
<<Non lo so, non adesso>> dopo quest'ultima frase uscii di corsa dal bagno lasciando li Luigi, andai verso i miei amici e come se nulla fosse mi accomodai al tavolo.
<<Tutto ok?>> domandó cauta Serena sottovoce in modo tale da non farsi sentire da nessuno.
<<Strano ma vero gli ho tenuto testa>> dissi sorridendo
<<Che fiera che sono! Oh eccolo che torna sconfitto>> rise sotto i baffi.
<<Ragazzi io vado>> annunció Luigi.
<<Perché?>> intervenne Albe.
<<Vado e basta, buona serata>>. Rivolse un sorriso a tutti e poi si allontanò.

Luigi
<<Oh Lu!>> esclamò Alex vedendomi adesso via.
Il locale aveva un piccolo parcheggio esterno quindi prima di mettere in moto la macchina con cui ero venuto con Alex mi appoggiai allo sportello e accesi una sigaretta.
<<Lu!>> sentii la voce del mio migliore amico.
<<Hai ragione Ale, sei venuto per le chiavi della macchina, prenderò un taxi>> borbottai una frase senza senso.
<<Te sei tutto scemo>> Alex si appoggiò accanto a me mi tolse la sigaretta dalle mani e fece un tiro per poi ridarmela.
<<Allora mi dici che è successo al bagno?>> chiese
<<Le ho chiesto di parlare e mi ha dato dell'egocentrico>> sbottai buttando il fumo dal naso.
<<Non ha torto>> scherzo Alex.
<<Ale ti prego>> misi le mani in avanti in segno di difesa.
<<Scusa hai ragione continua>>.
<<Era fredda, si è limitata a dirmi solo questo ma i suoi occhi urlavano tante di quelle parolacce che se le avesse pronunciato mi avrebbe smontato in un secondo, non che non l'abbia già fatto>> ammisi.
<<E se vuoi posso smontarti in altri piccoli pezzi>> la voce di Carola si fece spazio tra i silenzi creati da me e Alex.
Tolsi lo sguardo dalla punta delle mie scarpe e alzandolo la vidi davanti a me.
<<Vi lascio soli>> commento Alex <<Ah e dammi le chiavi della macchina non si sa mai>> continuò. Misi la mano in tasca e gli passai le chiami. <<vaffanculo>> urlai al ragazzo ridendo quasi, lui sorrise mostrando i denti e mi fece due pollici in su in segno di approvazione.

Carola
<<Dovresti uscire a palesare con lui>> mi disse Albe non appena Alex si alzò.
<<Io?>> chiesi confusa
<<Ehm si>> mormorò
<<Vorresti dirmi che non è successo nulla al bagno?>> chiese ancora.
<<Gli ho solo risposto a tono>> ammisi
<<Io direi che è anche ora di finitela con questa storia>> puntualizzò Luca
<<E lui che l'ha iniziata>>
<<E tu sei la persona più matura tra i due quindi chiudila Carola>> continuò il napoletano.
<<Per una volta siamo d'accordo>> disse Serena.
<<Non ti ci mettere anche tu Sere>> portai le mani tra i capelli.
<<Tra poco torneremo a casa Caro, Amici non si merita di vedervi così>> disse Albe.
<<Albe ripeto ha fatto tutto lui, ha iniziato lui, lui non mi ha più>> Albe non mi lasció finite.
<<Io sono sempre stato il vostro capoship e pur quanto questo mio discorso potrebbe sembrare da coglione ti preannuncio che è serio. Io ti ho sempre anzi ho sempre sostenuto quello che stava nascendo tra voi te l'ho detto mille volte, sia dentro che fuori la casetta e l'ho detto anche lui, solo che lui è un coglione gigantesco e non ha capito quanto tu possa fargli bene Caro, proprio per questo ti dico di uscire fuori e chiuderla definitivamente, lui è pentito e lo sanno anche le pietre, provate a partire da zero se vi va o chiudi direttamente questa storia con un punto, bloccalo, sputagli addosso tutto il disprezzo e mandalo a fanculo>>
<<Io non lo disprezzo>> dissi
<<Fammi finire>> continuò Albe facendo ridere Luca e Serena per il tono che aveva usato.
<<Oppure provate ad essere amici e accantonare tutto una volta e per sempre>> mi alzai di scatto senza far finire Albe.
<<Adesso dove vai?>> mi chiese il biondino.
<<Da lui>> risposi secca.
<<Oh allora ti ho davvero motivata>> Albe fu fiero di se.
<<Bravo amore>> gli disse Serena dandogli poi un bacio sulla guancia.
Mi incamminai verso il parecchio e lo vidi parlare con Alex, con fierezza mia avvinai a due e sentendo ciò che si stavano dicendo dissi:
<<E se vuoi posso smontarti in altri piccoli pezzi>>. Luigi mi guardò ed Alex ci lasció soli.

Destini ||CaroligiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora